Nona giornata del Top 12, e
sfida al vertice all’Argos Arena. In programma SABATO 1 DICEMBRE alle 15,00
infatti c’è una sfida di alta classifica, con l’Argos Petrarca che ospita il
Velorugby Emilia. Arbitrerà Trentin di
Lecco, assistenti Bolzonella di Cuneo e Bertelli di Brescia, quarto uomo Cusano
di Vicenza.
La prima contro la seconda in
classifica, con i Diavoli reggiani intenzionati a fare bottino grosso e
scalzare i campioni d’Italia dalla prima posizione.
Il tecnico del Petrarca Andrea
Marcato: “Sabato affrontiamo all’Argos
Arena il Valorugby; la squadra di Roberto Manghi sta facendo un gran campionato
ed il secondo posto in classifica dimostra la bontà dei nostri avversari.
Valorugby sta crescendo partita dopo partita, ha una grande identità di gioco
fatta di fisicità e velocità. Amenta e Vaega sono i ball carriers principali,
Ngaulafe e Paletta giocatori di gran rapidità, Rodriguez e Farolini i playmaker
e gestori dell’attacco. Per noi sarà la sfida più dura da inizio campionato, ci
siamo preparati con grande attenzione e umiltà, ben consci che
servirà il
migliore Petrarca della stagione per continuare la nostra serie di risultati
positivi. Il nostro focus sarà sulla disciplina, soprattutto conoscendo le
statistiche al piede del cecchino Gennari, sulla capacità di essere performanti
e capaci di mettere pressione ai nostri avversari per tutti gli 80 minuti
dell’incontro e sulla capacità di essere cinici del nostro attacco. Invitiamo
tanti tifosi ad essere presenti, abbiamo bisogno del loro sostegno in una
partita così delicata ed importante”.
Coach Manghi ritrova Matteo Dell’Acqua, di rientro
dall’esperienza con la nazionale brasiliana, e conferma il XV che ha
surclassato di mete la Lazio nell’ultimo turno di campionato alla Canalina. In
settimana i Diavoli si sono allenati in modo assiduo mantenendo alta la
tensione, seppure in un clima sereno.
Coach Roberto Manghi del Valorugby: “Noi
andiamo, come sempre, a fare la nostra partita. Peraltro, certe partite non
hanno bisogno di particolari motivazioni I ragazzi sanno benissimo
l’importanza della posta in palio, non c’è bisogno di caricarli ulteriormente.
Arriviamo al big match preparati mentalmente e in buone condizioni fisiche. Ci
sarà bisogno di tutti, anche e soprattutto di chi subentrerà dalla panchina
perché prevedo una battaglia lunga più di 80 minuti.
Sono sicuro di una cosa:
che la squadra voglia ben figurare e che i ragazzi daranno in campo tutto. Al
di là del risultato, per noi sarà un ulteriore momento di verifica del lavoro
che stiamo facendo come team, nel senso più ampio del termine. Un progetto che
guarda certamente al presente, senza rinunciare a una prospettiva più ampia. Il
nostro presidente e la nostra proprietà ce lo ricordano sempre. Hanno vinto lo
scudetto, e aggiungo meritatamente. Sono una delle squadre candidate alla
vittoria finale. Li conosciamo e ne abbiamo grande rispetto. Li abbiamo
affrontati in precampionato e al di là del risultato ce la siamo giocata alla
pari per tre quarti di partita ma da allora siamo tutti, noi e loro, cresciuti.
Certo giochiamo a casa loro e il fattore campo, una “casa” come il “Geremia”
conta molto di più di quello che potrebbe apparire a chi non conosce il rugby”.
Petrarca: Ragusi; De Masi,
Riera, Bettin, Coppo; Menniti-Ippolito (cap.), Su’a; Trotta, Manni, Conforti;
Ortega, Gerosa; Mancini Parri, Cugini, Borean. A disp.: Acosta, Santamaria,
Rossetto, Saccardo, Goldin, Francescato, Belluco, Navarra.
Valorugby Reggio: Ngaluafe; Costella, Vaega, Paletta, Gennari;
Farolini (cap), Panunzi; Amenta, Favaro, Mordacci; Balsemin, Du Preez; Du
Plessis, Gatti, Muccignat. A disp. Manghi, Quaranta, Bordonaro, Dell’Acqua,
Rimpelli, Messori, Fusco, Marzocchi.
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