a cura dell'ufficio stampa
del club - Sabato 6 ottobre presso la sede dell’Unione
Rugby L’Aquila negli impianti sportivi di Centi Colella, dalle 15.00 alle
17.00, si terrà un incontro di coaching dedicato a tutte
le figure che a vario titolo, nelle diverse discipline sportive, si rapportano
con atleti e famiglie. Il corso, dal titolo "ll rapporto tra dirigenti
allenatori e genitori in una società sportiva" è organizzato dall’Unione Rugby L’Aquila
e Abruzzo Coaching Service, azienda specializzata in coaching, formazione e
consulenza.
Durante l’incontro, promosso da Carla Simoni, referente dei progetti scuola e della formazione per
l’Unione, verranno illustrate le migliori prassi per gestire le complesse
relazioni tra dirigenti, allenatori e genitori, nell’ambito della quotidiana
attività di un club, attraverso gli strumenti della programmazione neuro
linguistica (PNL). Il corso sarà tenuto da Daniele Litterio, fondatore di
“Scegli la tua vita – Abruzzo Coaching Service” che ha seguito con successo
politici, insegnanti e responsabili commerciali, mentre nello sport ha lavorato
con allenatori e atleti di calcio, volley, danza professionale e formato
dirigenti e tecnici nella gestione di un team, oltre ad avere un passato come
allenatore di pallavolo.
La partecipazione è aperta a tutti i dirigenti, allenatori, accompagnatori
di team sportivi, studenti e genitori di atleti, o semplicemente persone interessate alla PNL che vogliano condividere le
due ore di formazione. Per motivi organizzativi e logistici è richiesto l’invio
di un’email all’indirizzo: urlaquila@gmail.com a conferma della
propria volontà di partecipazione, al fine di poter meglio accogliere tutti
quanti vorranno aderire all’iniziativa. “Ci teniamo particolarmente – precisa
Nicola Caporale, vice presidente dell’Unione delegato all’attività giovanile –
ad invitare tutti i rappresentanti delle società rugbistiche e sportive in
generale che lavorano sul territorio, per iniziare quella che speriamo possa
diventare una prassi di condivisione delle opportunità formative e di momenti di
confronto tra tutti coloro che, in ambito sportivo, già condividono le medesime
responsabilità educative verso i giovani e le famiglie".
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