In occasione della partita tra Italia e Sudafrica che si giocherà
il prossimo 15 novembre all’Allianz Stadium di Torino, evento che fa parte del prestigioso
Quilter Nations Series, il Biella Rugby darà vita a una bellissima iniziativa per il rugby
giovanile. Infatti, subito dopo il test match, la selezione Under 16 della Puglia, grazie
all'invito del Biella Rugby, prenderà parte a un quadrangolare che si terrà a Biella il 16 novembre:
un’occasione unica di incontro e di crescita per i giovani rugbisti.
I ragazzi della selezione pugliese viaggeranno a bordo del Freccia
Rossa, sponsor ufficiale della Nazionale Italiana per assistere al match
internazionale in programma a Torino, un’esperienza che resterà indelebile nei loro ricordi.
Successivamente, si sposteranno a Biella, dove avranno la possibilità di trascorrere
la serata nella Club House del Biella Rugby, un momento di condivisione e crescita sia
sportiva che umana.
Una straordinaria opportunità per i giovani rugbisti pugliesi, che
non solo assisteranno ad una competizione di alto livello, ma avranno anche modo di
confrontarsi con realtà di altre regioni, consolidando il legame tra i territori e promuovendo l’interscambio sportivo e umano. Un’iniziativa che si inserisce in un
più ampio progetto di promozione e sviluppo del rugby giovanile che guarda a sud con attenzione e speranza, un
esempio concreto che affianca il Progetto Sud pensato da Fir. L’incontro tra le
selezioni giovanili del nord e del sud non è solo un’occasione per fare sport, ma un momento di crescita per tutti, che alimenta il desiderio di un cambiamento
positivo per il futuro del rugby giovanile in Italia.
La giornata di rugby a Biella sarà l’occasione per dimostrare che il rugby è uno
sport che unisce, che va oltre le differenze territoriali e che ha il
potenziale di trasformare la vita dei ragazzi che lo praticano, indipendentemente dalla regione di
provenienza.
Il 16 novembre, la selezione Under 16 della Puglia affronterà sul
campo le squadre di Biella Rugby, NOVEGA (Novara, Omegna, Verbania, Gattico) e Cus Po
in un
quadrangolare tra pari età che non si
limiterà solo alla sfida sportiva. Una vera e propria festa del rugby, un’occasione per stringere
legami duraturi con altri giovani rugbisti, scambiarsi esperienze e crescere insieme, lontano dai confini
regionali.
Un progetto che vede il coinvolgimento diretto di due territori,
accomunati dalla passione per il rugby e dalla volontà di far crescere il movimento
giovanile in modo equo e inclusivo.
Il lavoro congiunto tra i due comitati regionali ha infatti
permesso di organizzare un evento che non solo offre una vetrina importante per i giovani rugbisti
del sud, ma che, al contempo, favorisce uno scambio di esperienze e valori, con
un’attenzione particolare alla condivisione e alla crescita reciproca. La collaborazione tra i
comitati regionali di Puglia e Piemonte non è un evento isolato, ma un segno tangibile di una
visione condivisa per il futuro del rugby giovanile in Italia. Il quadrangolare di Biella,
in questo senso, è solo l’inizio di un percorso che mira a mettere in rete le realtà rugbistiche di
tutto il Paese, rafforzando il movimento e dando ai giovani la possibilità di crescere in un
ambiente sano, competitivo e stimolante.
Un esempio di questo spirito di collaborazione è già stato dato in
passato, quando il Biella Rugby ha accolto un giovane rugbista proveniente da Monopoli, poi
diventato capitano della squadra in Serie A. Altro segnale che, attraverso la
collaborazione tra comitati e il supporto reciproco, è possibile abbattere le barriere territoriali
e creare un vero e proprio sistema che favorisce la crescita e lo sviluppo dei talenti in
ogni angolo del Paese.
L’evento del 16 novembre non si limiterà ad una giornata di sport e
divertimento, ma avrà anche un forte valore simbolico, con l’intitolazione del trofeo
del quadrangolare a Grazio Menga, storico presidente del comitato pugliese e consigliere
federale, una figura indimenticabile che ha fatto tanto per la crescita del rugby in
Puglia. Questo tributo rappresenta un giusto omaggio a un uomo che ha dedicato la sua
vita al rugby e ai suoi giovani atleti.
(Paola Giacchetti)




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