lunedì 16 settembre 2024

RUGBY OLD/ Il torneo delle Repubbliche Marinare rimane a Genova.

 XVI TORNEO di RUGBY OLD DELLE REPUBBLICHE MARINARE

 ovvero

QUATER XE MEJJ CHE TRI

Dopo due edizioni in cui sono rimaste assenti a Napoli nel 2022 la squadra di Venezia ed a Venezia nel 2023 la squadra di Napoli, anche questa edizione di Genova è stata funestata dalla assenza della squadra facente funzioni di Amalfi. 










Le cause addotte da Gabriele Gargano – assente per motivi FIR ma che ha spedito i valenti Bob e Kaino – sembrano risiedere nell’impossibilità di mettere su una qualsiasi squadra perché ormai “tra gli old partenopei giocano solo quelli che non hanno mai giocato da giovani, che hanno iniziato per stare dietro ai figli e non hanno la volontà e la competenza di misurarsi con gli altri”; questa è una pessima notizia che fa scricchiolare il numero magico, quello che sembrava indissolubile ed immediatamente identificativo di questo Torneo che potrebbe incamminarsi verso una strada senza uscita. 













Bisognerà che i cabezones delle Repubbliche superstiti approntino un rimedio per sopravvivere fino a quando Napoli potrà rinascere a nuova vita old. Solo indicativamente la soluzione temporanea al problema potrebbe consistere nell’immissione di una quarta squadra, diversa anno per anno e magari pescata all’estero nel mondo sassone o franzoso oppure, ipotesi più probabile, invitare un’altra compagine campana che potrebbe essere Benevento. Napoli si è impegnato a dare una risposta, definitiva del problema, entro il prossimo mese di dicembre.











Ha attenuato in parte l’amarezza del forfait la presenza di una folta schiera proveniente da Mirano (Armata Brancaleon, presente nelle prime sei o sette edizioni del torneo) e dalla Valpolicella (detti RR - rugby and ripasso) entrambi naturalmente implotonati nei ranghi lagunari                                                           

Per San Giorgio e per Genova, poderosi nello spirito e compatti nella volontà di Vittoria, si sono schierati: Palomba – capitàno, Bagnara, Canale, Casanova, Comandini, Corinni, Dapino, De Pieri, Elies, Escher, Felici, Galiberti, Galliano, Gropplero I, Juvara, Maggiolo, Martino Jacopo, Mangiapanello, Noto, Odone, Olivieri Alfredo, Parodi, Pendola, Porcile, Predalori, Provvedi, Sandri, Saturnino Jack, Saturnino Nando, Scotti, Tommasi, Zunino.   










   Per gli amanti delle sensazioni forti si rileva la presenza di Quincannon che – abbandonato il compito di guardare il melo – è apparso nell’inedita veste di custode e portatore della Sacra Orchite, (apparecchiata su un tavolo a bordo campo quale premio per il vincitore) nonché in quella patinata del rilasciatore di buone interviste.

Per gli amanti delle statistiche e delle note di colore:

- quella appena archiviata è la sesta edizione consecutiva vinta da Genova dopo Pisa 2017, Genova 2018, Venezia 2019, Napoli 2022, Venezia 2023.

- la prima partecipazione alle Repubbliche di Escher, David Marshallsay, Predaroli e Zunino che si sono condotti con Onore.

- il Presidente S.E. Be Be Zop Charlie è rientrato dopo un infortunio costato un intervento chirurgico al ginocchio e quattro mesi di assenza. 

- a bordo campo Rita Clemente, Rocio Ruiz del Pilar, Marcello Patrick Corinni, Mauro Pizzagalli con Ilva, Andrea Festoso, Alfredo Malara, Elia, Enea ed Andrea Saturnino affidati alle cure materne, Paolo Lercari nelle vesti di selezionatore e motivatore, Andrea Farina nella veste di fotografo, Roberta Sandri, Chicchi Borzone, Bobby Flash Monaldi, Roberto Roncallo nella sua veste ufficiale, Nicoletta e Cianni nella veste di Nicoletta & Cianni.












 - scappato dall’infermeria Stefano Dapino che, lasciata la stampella alla sbigottita infermiera, si è precipitato a riempire un cassonetto termico con cubetti di ghiaccio, bottiglie di Tanqueray, birra e vino bianco con cui si è presentato sorridente negli spogliatoi.

- caduti sul campo dell’onore: Matteo Canale (dovrà essere operato per strappo delle innervazioni del bicipite sinistro); Roberto Comandini ferito da fuoco amico nella delicata zona temporo parietale (testa contro testa) mentre in due si affaccendavano a placcare bassi un avversario.

Tre partite da due tempi di dieci minuti ciascuna arbitrate con attenzione e serietà da Jamal Kamili e da Salvatore Vassallo. Amalfi ha giocato con il massiccio aiuto delle Consorelle tutte le partite che però ai fini della classifica si è deciso, per evidenti ragioni di buon senso, di non conteggiare.


      (Il trofeo in mano a Nico Palomba, capitano del team genovese  - foto di Andrea Farina )


La prima partita:

Genova Vs Pisa = 4-0

con mete di Escher, Scotti, Porcile, Dapino.

La seconda partita:

Genova Vs Amalfi = 2-2

 con mete di Marshallsay ed Escher;

La terza partita:

 Genova Vs Venezia = 2-0

 la prima meta in combutta tra Martino ed Escher, la seconda Scotti.

Nelle altre partite Pisa ha battuto Venezia per 2 a 0; Venezia ha pareggiato con Amalfi 1 a 1; Pisa ha battuto Amalfi per 3 a 1. Genova vince dunque per la sesta volta consecutiva il Torneo 

Ottima come al solito la prestazione della Legio Felix in blocco (il sempre sobrio e composto May Day, l’inossidabile Roaring Nick, il lungopassaggista Gilgamesh dal Drago Bianco, il risoluto Pasty che ha scagliato un’altra stampella contro le trincee antagoniste, Matteo Escher che ha fatto praticamente quel che ha voluto, David Marshallsay veloce ed incisivo, Jerry La Spina che si è portato a spasso per tutto il campo, a turno, tutti i trequarti avversari ed infine ma non ultimo Davide della Legio Coga Fidelis che per la sua dinamica ed elettrica aggressività è divenuto assegnatario del nome ipocoristico King David). Molto buone le prestazioni di PJJ4, AleNoto, Punico, Sherpa di Ganesh e del papà della nostra Mascotte Vittoria.

Terzo tempo - servito sul campo grazie all’apporto di giovani volenterosi - ottimo e abbondante, preparato appositamente dall’ottima Giselle, consistito in pasta al pesto di Prà, grigliata con salamelle, hamburger, coppa con patatine. Tra i terzotempisti non si sono segnalati tizi analcolici o, peggio, vegani. A giochi fatti, in tarda serata ed in numero ridotto il buon Pasty ha aperto lo scrigno delle delizie alcoliche facendono dono a tutti i presenti. Nessuno si è tirato indietro.

Per C.N.N. Dalla parte antistante alla club house tra Amici, un poco appesantito dal Tanqueray ma felice comunque di non avere in mezzo ai coglioni apostati né infami e traditori, Nand O’Pascià ovvero Rimmo e Rubby ovunque voi siete.

(Le foto n. 1 - 2 - 3- 4 - 5 sono di RUGBYTOTALE&SOCIALE, la n. 6 di Andrea Farina)

Nessun commento:

Posta un commento

RUGBYTOTALE & SOCIALE - EVENTO BENEFICO/ Venerdì a Genova il "PIGIAMA RUN" !

PigiamaRun Genova: con LILT si corre in pigiama per i bambini . Venerdì 20 settembre si terrà la sesta edizione della Pigiama Run, la cor...