Per la quinta ed ultima volta dall’inizio della stagione, l’Unicusano Livorno Rugby gioca nella Città Eterna. I biancoverdi, dopo aver affrontato, fuori casa, nel corso del girone di andata, Olimpic, Villa Pamphili e Lazio e nella prima di ritorno la Capitolina, andranno a sfidare, in questa terza domenica del mese di marzo, sul terreno romano della Sapienza Sport, la locale realtà della Primavera.
(Il Livorno con la seconda maglia da gioco)
Drop d’inizio alle 14:30, arbitro Riccardo Fagiolo di Roma, con telecronaca diretta youtube sui canali social del sodalizio capitolino. Il match, valido per la 17° giornata di A, girone 3 – il raggruppamento del centro-sud -, si giocherà in contemporanea con Avezzano – Capitolina, la sfida che metterà di fronte le due dirette concorrenti dei labronici nella lotta per il terzo posto, ultimo piazzamento utile per celebrare il passaggio al nuovo secondo campionato domestico, che, dalla stagione 2024/25 verrà nominato ‘A1’.
FANALINO DI CODA. Il 19 novembre
scorso, nel match di andata, senza esprimersi al massimo, i ragazzi allenati da
Riccardo Squarcini si imposero 41-24. Quella rimediata al ‘Montano’ è stata,
per la Primavera, una delle 16 sconfitte rimediate in questo torneo. I romani
figurano all’ultimo posto con 8 punti. Hanno pareggiato solo una partita –
24-24 il 26 novembre in casa con la Napoli/Afragola – e per il resto hanno
sempre perso. La Primavera, composta in prevalenza da giovani e giovanissimi,
può sperare nella salvezza – e dunque nel passaggio al nuovo campionato di A2 –
o acciuffando almeno una delle due squadre che la precedono in graduatoria (il
Paganica è terzultimo a quota 16, la Napoli/Afragola è penultima a quota 18)
oppure evitando l’ultima piazza nel triangolare (i playout) previsto al termine
della regular season e che vedrà al via le ultime dei tre gironi di A. La
Primavera, che farà di tutto, anche contro i labronici, per ottenere un
risultato positivo, ha perso le sue ultime nove gare di campionato.
MASSIMA ACCORTEZZA. L’Unicusano Livorno
sta viaggiando a ritmi eccezionali. I ragazzi di Riccardo Squarcini, nella
prime 16 partite, hanno ottenuto 12 vittorie e un pareggio. Non sempre, in tali
13 gare, hanno messo in mostra giocate di alta qualità. Hanno avuto però il pregio,
anche al cospetto di squadre di seconda fascia della classifica, di badare al
sodo e, a costo di non soddisfare i palati fini, di andare alla cassa e
raccogliere un buon bottino di punti. I labronici, dopo le due sconfitte
rimediate nelle ultime due uscite del girone di andata, hanno saputo rialzare
la testa. Nelle prime cinque gare del girone discendente, hanno ottenuto
cinque successi (alcuni brillanti, altri meno). A Roma, contro la Primavera,
l’importante sarà unicamente allungare la striscia di vittorie, possibilmente
con l’aggiunta del bonus-attacco. Massima accortezza e massima concentrazione.
Nessuno, almeno fino a lunedì, deve pensare al derby toscano in programma il 24
marzo, in casa con i Cavalieri Prato/Sesto.
MISCHIA DI SPESSORE. Domenica scorsa il
campionato di A è restato fermo, in omaggio a Italia – Scozia del ‘Sei
Nazioni’. In precedenza, il 3 dicembre, l’Unicusano aveva affrontato e battuto
(40-11) la Villa Pamphili Roma. Una gara nella quale a far la differenza è
stata la coriacea mischia labronica. Un pacchetto affidabile, di sicuro
spessore. Significativa la nomima del pilone Tommaso Ficarra quale ‘man of the
match’ dell’incontro stesso. Ficarra è uno dei tanti elementi in rosa cresciuti
in modo esponenziale negli ultimi tempi. È uno di quei giovani giocatori ‘del
nucleo storico’, migliorati non poco dai tempi della serie B, lasciata solo nel
2022. Giocatori rugbisticamente nati in biancoverde. Tali atleti, affiancati da
tanti giovanissimi – anche loro prodotto del floridissimo vivaio e capaci di
esordire in prima squadra direttamente in A – e da due stranieri e tre oriundi,
stanno inseguendo un sogno chiamato serie A1.
LA FORMULA. Al termine dei
playoff, che vedranno al via le prime di ciascun girone e la miglior seconda,
una squadra verrà promossa in A Elite. Le tre perdenti dei playoff, le altre
due seconde, le tre terze e le due formazioni che scenderanno dalla A Elite,
daranno vita, in un girone unico nazionale, nella nuova stagione, alla serie
A1. Sono sempre più insistenti le voci di un cambiamento in corsa della formula
(blocco o dimezzamento delle squadre da retrocedere dalla A Elite?). In tal
caso, potrebbero entrare in gioco anche le quarte classificate dei tre gironi
di A in svolgimento. L’Unicusano Livorno è terzo con 56 punti: vanta una
lunghezza sull’Avezzano e cinque sulla Capitolina Roma. Dopo la (non
proibitiva) trasferta con la Primavera Roma, dopo la (durissima) sfida interna
con i Cavalieri Prato/Sesto e dopo la pausa di tre settimane, i biancoverdi
labronici se la vedranno il 14 aprile (in trasferta) con l’UR Firenze, il 21
aprile (in casa) con il Paganica, il 28 aprile (in trasferta) con l’Avezzano e
il 5 maggio (in casa) con la Lazio. Un passo alla volta. Intanto massima
applicazione per la partita con la Primavera, in un match nel quale gli
avversari hanno tutto da guadagnare e niente da perdere… (FabioGiorgi)
FOTO DELLA PARTITA DI 10 GIORNI FA IN CASA CON LA VILLA PAMPHILI ROMA. FOTO DI FABIO STIAFFINI.




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