LUNDAX LIONS AMARANTO – PIEVE DI CENTO 19-18
LUNDAX LIONS AMARANTO: De Libero; Carniel
(30’ st Magni N.), Freschi M., Bernini N., Zaccagnini T.; Magni M. (cap.),
Casalini; Marchi, Chiarugi G., Tedeschi; Scardino, Ciandri; Filippi (6’ st
Vitali G.), Zingoni (Fusco 37’ st), Fusco (27’ st Lischi) (34’ st Savaglia). A
disp.: Quercioli, Bouradi, La Rosa. All.: Giacomo Bernini.
PIEVE: Minarelli;
Marchesini, Tassinari (10’ st Govoni), Aleotti, Ciffolillo (16’ st Tanzilli);
Fabbri (20’ st Negrini), Accorsi; Cocchiarella, Serra, Pondrelli; Lombardi
(cap.) (1’ st Levorato), Gambacorta (20’ st Mandrioli); Lindelli, Cassani,
Rosa. A disp.: Piunti, Rosso. All.: Sergio Marchesini.
ARBITRO: Kevin Gargamelli
di Pesaro.
MARCATORI: nel pt (9-10) 9’ cp
Magni M., 15’ m. Pondrelli, 23’ cp Magni M., 24’ m. Pondrelli, 36’ cp Magni M.;
nel st 8’ m. Aleotti, 18’ m. Tedeschi tr. Magni M., 24’ cp Govoni, 37’ cp Magni
M..
NOTE: espulsioni
temporanee per Pondrelli (32’ pt) Tassinari (39’ pt), Zingoni (39’ pt) e
Tanzilli (30’ st). In classifica 4 punti per la LundaX Lions Amaranto (che ha
vinto e non si è assicurato il bonus-attacco; una meta realizzata) e 1 punto
per il Pieve (che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze e non
ha colto il bonus-attacco; tre mete realizzate). Man of the match: Salvatore
Fusco, festeggiato al termine della gara (il pilone era all’ultima partita in
amaranto). Calci piazzati: Magni M. 4/5, Govoni 1/1.
STAGNO. Il terzo successo consecutivo (il secondo di fila con il minimo scarto) consente di celebrare (almeno a livello virtuale: per il sigillo della matematica si deve ancora aspettare) la salvezza anticipata e di gettare le basi per un futuro ancor più ricco di soddisfazioni. Sotto un cielo plumbeo – per fortuna su Stagno il temporale si è scatenato solo dopo il fischio di chiusura -, è andata in scena una gara sempre sul filo dell’equilibrio, con sorpassi e controsorpassi e con emozioni da vietare ai deboli di cuore. Ottanta minuti di aspra battaglia sportiva, al termine dei quali la LundaX Lions Amaranto si è imposta sul valido Pieve di Cento 19-18. I livornesi hanno realizzato ‘solo’ una meta – a bersaglio il sempre positivo flanker Giulio Tedeschi, sugli sviluppi di un ‘drive’ successivo a touche -, contro le tre degli emiliani.
A far pendere l’ago della bilancia dalla parte labronica, la precisione nei calci del proprio capitano, il talentuoso mediano di apertura Matteo Magni, che ha siglato 14 punti di piede (quattro piazzati ed una trasformazione al suo attivo). Dalla parte ospite, solo tre i punti frutto di calci (un penalty di Matteo Govoni). La LundaX Lions Amaranto, che ha giocato con raziocinio e che nel complesso ha legittimato l’affermazione, vanta ora un margine più che rassicurante sulla zona ad alto rischio della classifica. Agganciato a quota 28 punti, al nono posto, il Gubbio e vicine in graduatoria sia il CUS Siena (ottavo a quota 30), sia lo Jesi (settimo a quota 32). Il Pieve, con il bonus-difesa, ha acciuffato, a quota 40, in quinta posizione il San Benedetto (che questa domenica è rimasto al palo: rinviata la gara degli adriatici in agenda a Formigine).
Il quadro dei risultati della 16° giornata (5° di ritorno) di serie B,
girone 2, il raggruppamento
del centro Italia (tra parentesi i punti validi per la classifica): Firenze’31
– Romagna 0-106 (0-5); LundaX Lions Amaranto – Pieve 19-18 (4-1); Modena –
Bologna 26-20 (2-5); Highlander Formigine – San Benedetto rinviata al 7 aprile
(campo ghiacciato); Colorno cadetto – Gubbio 78-15 (5-0); CUS Siena – Jesi
28-25 (5-1). La nuova classifica: Romagna
77 p.; Colorno cadetto 67; Bologna 62; Modena 59; San Benedetto* e Pieve 40;
Jesi 32; CUS Siena 30; Gubbio 28 e LundaX Lions Amaranto 28; Firenze’31 14; H.
Formigine* 8. *San Benedetto e Formigine figurano con una partita in meno. Il
17 marzo, dopo la pausa prevista per domenica prossima, la LundaX Lions Amaranto
renderà visita allo Jesi.
Partono meglio i labronici. Fin dall’inizio il pacchetto dei locali si dimostra in forma, con i mediani bravi a far girare in modo egregio tutta la squadra. Manovre fluide, che creano imbarazzi agli ospiti. Matteo Magni, dopo aver fallito un non facile tiro dalla piazzola al 2’, diventa infallibile nei tiri da fermo e sblocca la situazione al 9’ con un agevole piazzato: 3-0. Concreti, alla prima azione costruita, i pievesi, che con il terza ala Pondrelli segnano la meta del primo sorpasso: 3-5 al 15’. Gli amaranto non vogliono ‘strafare’: giusta la scelta di andare sul sicuro da sotto i pali, con il nuovo penalty di Matteo Magni: 6-5 al 23’. Passano pochi secondi e sull’out sinistro ancora Pondrelli sigla la seconda meta personale: 6-10 al 26’. Ai labronici non fa difetto la lucidità: al 36’, non lontano dalla porta, si sceglie, nuovamente, la via dei pali, con Matteo Magni che spedisce sopra la traversa (9-10 all’intervallo). Alti i ritmi anche nella ripresa. Al 48’, con la meta del centro Aleotti, i bolognesi si issano sul 9-15, toccando il massimo divario.
I padroni di casa non si
scompongono. Al 58’ è organizzata e tremendamente efficace l’azione di forza
del pacchetto livornese, finalizzata in meta dall’attivo Tedeschi. La trasformazione
di Matteo Magni permette di tornare in vantaggio: 16-15. Non è finita. Al 64’,
il Pieve trova i primi punti di piede, con Govoni – subentrato nella ripresa –
e rimette la freccia: 16-18. La LundaX Lions Amaranto – che nel frattempo perde
per infortunio il pilone Claudio Lischi – attacca con generosità e costringe al
fallo la difesa nemica. Punizione (77’) che Matteo Magni indirizza – nuovamente
– tra i pali per il definitivo 19-18. Per i livornesi un successo (senza
bonus-attacco) tutto d’oro. Splendidi, poi, i festeggiamenti con musica, nei
dintorni nella zona della club house, dedicati a Salvatore Fusco, il pilone
alla sua ultima partita in maglia amaranto. (FabioGiorgi)
Foto curate dal Circolo Crec Piaggio Pontedera
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