L’Amatori
Capoterra ospita a pranzo la vice capolista Tutto Cialde Lecco.
Siamo al tredicesimo turno di campionato e per l’Amatori Rugby Capoterra, quella di domani al comunale (si parte alle 13:30) contro il Tutto Cialde Lecco, sarà una sfida difficile ma allo stesso tempo anche affascinante.
Difficile
perché si affronta la seconda della classe, formazione sempre più che mai in
lotta per riuscire a raggiungere la capolista Piacenza, che con i suoi 58 punti
e nessuna sconfitta comanda la clasifica del girone 1.
Affascinante
in quanto si potrà assistere ad una bella sfida di rugby tra due formazioni
davvero competitive.
Lecco
ovviamente si presenterà al comunale di via Trento con l’intento di conquistare
il successo per mantenersi in contatto con Piacenza, confidando anche in un
improbabile passo falso della compagine emiliana, impegnata domani contro il
Cernusco.
Dall’altra
parte ci sarà l’Amatori Capoterra, formazione che ama queste sfide quasi
impossibili e che, contro le grandi ha dato sempre il massimo sfiorando, in
diverse occasioni, anche il successo.
E
potrebbe essere questa la trama del match di domenica con l’Amatori che,
certamente, farà di tutto per mettere i bastoni alla vice capolista e cercare
di rosicchiare punti per avvicinarla in classifica e consolidare quantomeno il
quarto posto.
Due
squadre che arrivano cariche a questa sfida. Lecco dopo aver perso in casa
contro Piacenza (15-14) si è rifatta, prima della sosta, battendo in casa
Bergamo per 33-27. Capoterra invece arriva dalla sconfitta esterna (la prima
del 2024) in casa del Cernusco (19-15).
IL
COACH
Domenica arriva la vice capolista Lecco. Che gara prevedi?
“È sempre bello affrontare squadre di alta classifica,
forti e competitive e Lecco lo è. Speriamo solo di essere all’altezza di questa
sfida, così come lo siamo stati con Piacenza e Bergamo”.
Come vi presenterete domenica al comunale?
“Diciamo che stiamo bene e contro Lecco potrei avere la
rosa quasi al completo. E questa è certamente una buona notizia. L’unica
defezione riguarda quella di Thomas Joseph Marston che non sarà nel gruppo. La
squadra comunque in settimana si è allenata benissimo e con grande impegno,
pronta ad affrontare un avversario tosto come Lecco”.
Un Capoterra che come sempre ha dovuto fare i conti con gli
infortunati?
“Già al termine della scorsa stagione e anche con il
nuovo campionato abbiamo sofferto per via delle tante assenze determinate da
infortuni. Ma questo ci ha fatto migliorare, siamo diventati un gruppo più
equilibrato e che domenica dopo domenica è più consistente e più regolare. Ha
trovato un buon ritmo nello stile di gioco. Prima questo non era possibile
averlo, in quanto il gruppo non era al completo, si lavorava a ritmi ridotti e
con pochi elementi a disposizione. Ora va decisamente meglio”.
All’andata le cose non andarono per il verso giusto e rimediaste
una sconfitta per 18-5.
“Onestamente devo ammettere che in quell’occasione
giocammo davvero molto male. Loro comunque sono un passo in avanti rispetto a
noi e quindi per poter competere Capoterra dovrà giocare al 120%. Di
conseguenza, per riuscire a batterli occorre alzare l’asticella”.
Quindi sarà una partita aperta a qualsiasi risultato?
“Certamente, se riusciamo a mantenere la loro intensità,
potremo avere le nostre opportunità. Dopo dipende solo da noi se approfittarne
o meno”.
Ciò che non è avvenuto nella scorsa gara contro il Cernusco?
“Si, esatto. Contro il Cernusco non abbiamo approfittato
delle opportunità. Nell’analizzare la gara si è notato che abbiamo lasciato
passare sette, forse otto occasioni per poter fare punti sbagliando banalmente
le opportunità che il campo e l’avversario ci ha dato. Al di là dei meriti del
Cernusco che ha fatto la sua gara, devo dire che la sconfitta è anche colpa
nostra. Noi potevamo certamente fare meglio in diverse situazioni di gioco. E
ora il nostro compito è quello di essere più competitivi e imparare dagli
errori per riuscire ad imporre il nostro rugby”.
Che squadra è il Rugby Lecco?
“Una formazione molto efficace. Che decide di alzare o
abbassare il ritmo a piacimento. È allenata da un tecnico preparato e molto
bravo a capire i momenti e analizzare le situazioni, vedendo le debolezze degli
avversari. Sta al Capoterra domenica farsi trovare pronta ad affrontare tutte
le situazioni e le trappole che loro metteranno sul campo per riuscire a
bloccarci”.
Arbitro:
Signor Simone Sironi di Roma.





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