

I Caimani Rugby sono pronti: dopo una settimana di riposo, aprono le
danze con due match difficili e da non sottovalutare prima delle attese
festività natalizie.
Questa domenica i gialloneri di serie B ospiteranno la regina Rugby Bologna
1928, un avversario conosciuto ai mantovani già dalla precedente stagione e che
ad oggi siede al primo posto della classifica con 24 punti.
I ragazzi di coach
Pavan, invece, sono tranquilli al quarto stallo della classifica con 17 punti,
più 12 precedentemente recuperati a causa
della penalizzazione, frutto di sei vittorie su sei che fan ben sperare per far
vivere a questo gruppo una stagione competitiva, divertente e dai buoni
risultati.
<Affronteremo la regina del girone veneto> spiega il
vice-capitano Paolo Cafarra, <Ma non abbiamo nulla di meno in confronto al
Rugby Bologna, considerando che con le nostre sei vittorie consecutive, di cui
solo una vinta senza punto di bonus, avremmo noi scettro e corona fra le mani.
È una squadra al nostro livello che possiamo tranquillamente dominare,
soprattutto fra le nostre mura amiche, ma solo se metteremo in campo grinta,
testa e cuore per volerlo davvero.
Fin dal primo minuto bisognerà dominare i bolognesi, non dal secondo tempo come successo nelle ultime partite.
Fin dal primo minuto bisognerà dominare i bolognesi, non dal secondo tempo come successo nelle ultime partite.
Bologna vorrà tenere il titolo di regina e questo renderà ancora più divertente
il match, inoltre credo sia la prima squadra al nostro livello con cui ci
confronteremo ma questo non esclude che sarà davvero dura.
In campo scenderà una squadra ottima, al livello per giocare e dare il 100% per
questa partita ma soprattutto per il nostro gruppo. In campo a vincere sarà chi
metterà più grinta e chi scenderà in campo pronto già dal ritrovo al campo,
soprattutto quando si affrontano squadre di questo tipo>.
Calcio di inizio ore 14:30 al campo di Bondanello di Moglia (MN),
arbitrerà il sig. Simone Sironi da Roma.
Foto e articolo di Francesca Pone
In foto Paolo Cafarra
In foto Paolo Cafarra


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