RENO BOLOGNA – LIVORNO RUGBY
7-33
RENO BOLOGNA: Kharytonyk;
Gargan, Savoia, Natale, Cremonesi; Furetti, Carluccio; Rufail, Carisi,
Domenichini; Baldoni (11’ pt Dall’Omo), Babbini; Lenzi, Frezzati, Minore. A
disp.: Ellimah, Faya, Asta Dario, Nadini, Ropa, Asta Diego. All.: Ogier.
LIVORNO RUGBY: Pedemonte (22’
st Menicucci); De Donato, Pellegrini, Ianda (22’ st Rattalino), Cristiglio;
Gesi Simone, Zannoni; Piras (37’ st Pardini), Gragnani Giorgio (cap.), Merani
(26’ st Bitossi); Scrocco (28’ st Gragnani Giacomo), Bottari; Liguori, Bufalini
(28’ st Sforzi), Bastita (26’ st Ciapparelli). All. Zaccagna (assente: in
panchina Gesi Stefano).
ARBITRO: Rosella di Roma.
MARCATORI: nel pt (0-21) 16’
m. Merani tr. Gesi Si., 20’ m. Bufalini tr. Gesi Si., 23’ m. De Donato tr. Gesi
Si.; nel st 12’ m. Cristiglio, 18’ m. Pellegrini tr. Gesi Si., 25’ m. Minore
tr. Furetti.
NOTE: espulsioni temporanee
per Dell’Orto (14’ pt) e Minore (10’ st). In classifica 0 punti per il Reno,
battuto con un margine superiore alle sette lunghezze (una meta all’attivo) e 5
per il Livorno, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (cinque mete
all’attivo).
BOLOGNA. La verità è che in
questo girone del centro Italia di serie B, la differenza di valori tra le
squadre migliori (tra loro il Livorno Rugby) e quelle di seconda fascia (tra
cui il Reno Bologna) è piuttosto netta. La squadra labronica, presentatasi
anche in terra felsinea con un quindici imbottito di giovani e giovanissimi, si
è imposto in scioltezza 7-33. Una vittoria perentoria, di fatto mai in
discussione. Gragnani e compagni, che già nelle prime tre partite – al cospetto
di altre big del raggruppamento – avevano mostrato buonissimi numeri, hanno
nuovamente messo in vetrina buoni numeri in ogni settore e in ogni reparto.
Cinque le mete all’attivo, con il bonus-attacco in cassaforte al 12’ della
ripresa. Insomma, un’altra prestazione convincente.
Un’affermazione che
consente di effettuare un bel balzo in classifica (ora Livorno è quarta) e di
lanciare un nuovo segnale forte a tutto il campionato: chi vuole lottare per il
vertice dovrà anche in questa annata fare i conti con i biancoverdi. Dietro
l’angolo, nelle prossime cinque fatiche, i ragazzi di Zaccagna (assente
giustificato a Bologna: al suo posto, come head coach è andato in panchina
Stefano Gesi) ci sono cinque gare da giocare con formazioni di seconda fascia.
La sensazione è che questa squadra, pur dall’età media davvero bassa, sia
matura e sappia trovare la giusta concentrazione in ogni gara. Contro il Reno,
gli ospiti hanno iniziato il match con il piglio dei giorni migliori.
L’espulsione temporanea del trequarti degli emiliani Dell’Orto (14’) ha
consentito ai livornesi di giocare la parte centrale della prima frazione in
superiorità numerica. Una situazione sfruttata con cinismo. Nel giro di pochi
giri di lancetta, tra il 16’ e il 23’, i biancoverdi si sono permessi il lusso
di siglare 21 punti, frutto delle belle mete siglate dal terza linea Merani,
dal tallonatore Bufalini e dall’ala De Donato e dalla tre trasformazioni di Simone
Gesi, il diciassettenne figlio e nipote d’arte, tornato fin dall’avvio di gara
a giostrare nel ruolo di apertura. Nessun punto per i locali: 0-21
all’intervallo. Anche nella ripresa, livornesi lucidi e accorti. I bolognesi
devono ricorrere alle maniere spicce: giallo per il pilone Minore.
Ancora una
volta, 15 contro 14, gli ospiti alzano i giri del proprio buonissimo motore a
vanno a bersaglio con i propri dinamici trequarti. La meta dell’ala Cristiglio
(12’) consegna l’agognato bonus. La meta del centro Pellegrini (18’), condita
dalla trasformazione di Gesi, consegna il massimo divario dell’intero confronto
(0-33). A risultato compromesso, il Reno trova la forza per siglare la meta
trasformata con cui accorcia le distanze (7-33 il finale) Per i bolognesi è la
quarta sconfitta di fila. Per i biancoverdi la seconda affermazione
consecutiva, la prima ottenuta lontano dal rettangolo amico ‘Montano’, dove
domenica prossima sbarcherà il Rieti. Gli altri risultati della 4° giornata
della serie B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica):
Amatori Parma-Romagna 13-34 (0-5), Arezzo-Civitavecchia 12-51 (0-5),
Modena-Parma’31 17-15 (4-1), Cus Siena-Jesi 19-0 (4-0), Rieti-Florentia 6-34.
La classifica: Romagna 20 p.; Florentia 19; Civitavecchia* 15; Livorno 11;
Parma’31** e Modena 10; Jesi 9; Amatori Parma 6; Cus Siena** 4; Reno Bologna 1;
Rieti* e Arezzo 0. *Civitavecchia e Rieti scontano 4 punti di penalizzazione;
**Parma’31 e Cus Siena 1 partita in meno.
(FabioGiorgi)




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