martedì 8 giugno 2021

RUGBY ATTIVITA' FACOLTATIVA - Vespe Cogoleto in campo con gli Under 14 e con il minirugby!


ATTIVITA’ FACOLTATIVA al via, dunque, in questo primo fine settimana di giugno. Nel tempo giugno è mese che normalmente è stato  poco utilizzato dal rugby in ragione dell’incombenza dell’estate, e del probabile clima afoso, poco raccomandato per l’attività agonistica. I vari comitati regionali si sono dati da fare per organizzare e portare avanti questa importante alternativa, che arriva in un momento alquanto significativo, e che ci si augura riporti almeno in parte alla normalità la ripresa del movimento della palla ovale. 

E come primo fine settimana di gran caldo se nè sentito poco, a dire il vero, ed anche a Cogoleto, sabato scorso, le due compagini Under 14 del CFFS Vespe e Amatori Genova non hanno certo sofferto eccessivamente il meteo. I giovani impegnati al campo Marco Calcagno hanno offerto una prestazione sopra le righe, accattivante, combattuta sino allo scadere del tempo, e contornata da ben diciannove mete, undici per gli azulgrana di Felice Bisio, otto per i cogoletesi.

“ Personalmente – ci conferma FURIO MERLO, vecchia guardia cogoletese – seguo tecnicamente l’Under 14 delle Vespe insieme ad Alex De Bartolomei, e proveniendo da addirittura nove mesi di allenamenti, privi del classico contatto, la partita in questione non poteva che risultare  a dir poco scoppiettante. Tanta era la voglia che questi ragazzi avevano in corpo che logicamente non ci si poteva aspettare uno spettacolo tecnicamente di livello, del resto di esperienza a questa età non è che ci si possa aspettare tanto, e di errori piu’ che altro di precipitazione ne abbiamo visti tanti.  Dopo la pausa estiva sono convinto che riprenderemo come sempre a modo il nostro cammino. “


(In foto da sin. Furio Merlo e Alex De Bartolomei)


Il CFFS VESPE COGOLETO U14 ha giocato con: Fabrizio Mohamm Castillo Adrianzen, Stefano Bolzan, Guglielmo Damele, Roberto Gallino, Nicolo’ Kume, Giovanni Parodi, Milo Parodi, Valerio Russo, Elìa Tabor, Alessandro Torri, Simone Allegro, Gabriele Briasco.

“ Tanta era la voglia repressa che questi ragazzi sono comunque riusciti a mettere a segno in tutto diciannove mete – dice MERLO – un risultato quasi da basket, scaturite grazie anche a fasi difensive latitandi, ma del resto questi sono ragazzi di solo quattordici anni, provenienti da un’annata debilitata dalla pandemia e dalle innumerevoli restrizioni, un disastro insomma sotto tanti aspetti. Se non esiste lo sfogo della partita si rischia anche di perdere dei numeri, come in parte è successo in questa categoria. Alcuni sono stati costretti a scegliere un gioco, uno sport da praticarlo singolarmente, piuttosto che giocare a rugby singolarmente in un gioco  di gruppo. “ (RR)

Sabato scorso, quando ha giocato la nostra under 14 dopo 16 mesi, sul campo "grande", nuovamente tracciato (grazie a Furio, Libio, Martino, ai ragazzi dell'under 14 che dal mattino l'hanno preparato) siamo stati presi, ancora una volta, dal vento.


  (L'Under 14 delle Vespe di sabato scorso)


Abbiamo ripreso a respirare l'anima bellissima del rugby descritta da Alessandro Baricco. "Il rugby e' uno sport che respira. Te ne accorgi dopo un po', te lo fa capire il ritmico boato della folla, che va e viene come un'onda sulla spiaggia. Parte uno col suo pallone ovale sotto l'ascella e va a sbattere contro un muro umano. Groviglio laocoontico. La palla non la vedi neanche piu', sembra una rissa da paese e basta. Pubblico in silenzio. Indecifrabili i movimenti in campo. Il rugby inspira.


  (una meta delle Vespe)

 Poi, da quel mucchio selvaggio, risbuca inopinatamente il pallone, per diventare istantaneamente saponetta volante: come in un raptus collettivo tutto diventa velocissimo, la mosca vola indietro ma avanti, il gioco si spalanca, il campo si apre, la gente strilla: il rugby espira. Altra mischia: inspirare. Altra saponetta che vola via: espirare. E cosi' via. Gli sport sono come la musica da ballo: hanno sempre un loro ritmo, sotterraneo, che e' la loro anima. Il rugby ha un'anima bellissima."

Alessandro, Fabrizio, Giovanni, Elia, Guglielmo, Valerio, Gabriele, Stefano, Nicolo', Milo, Alex, Furio, Paola, Martino, Luca, Simona, Elena, Libio ci avete regalato una grande giornata.

 

È giunto il momento tanto atteso!

Oggi scopriremo finalmente il vincitore del premio “EDUCATORE DELL’ANNO 2020/2021” del minirugby.

Dopo un’attenta valutazione delle videorisposte dei 3 finalisti, la nostra giuria di esperti ha deciso che il vincitore è:

 ANNA BOSSI - CFFS Vespe Cogoleto Rugby  

Ecco alcune delle motivazioni dei giudici

“Mi ha convinto la sua sensibilità e intelligenza nell’affrontare le eventuali difficoltà sapendo chiedere aiuto all’interno del gruppo squadra.”

“Ha risposto alla domanda in maniera reale. [...] Ha costruito una situazione di arrivo ad un input di partenza attenendosi al pragmatico non al retropensiero. È stata una ottima risposta da forma mentis femminile”

Noi di RugBio ci teniamo a complimentarci con Anna Bossi per il traguardo raggiunto e ringraziamo Edoardo Barbera e Davide De Meo per la disponibilità, la gentilezza e soprattutto la serietà che hanno messo in questa iniziativa.


Un grazie anche alla nostra giuria di esperti e soprattutto a tutti gli amanti del rugby che hanno compilato il questionario.

GRAZIE DA RUGBIO!

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