I Cinghiali sconfitti dal Chieri 26-15 al
termine di una bella partita.
Grinta, determinazione e organizzazione sono inutili se non si mantengono
per 80 minuti: è questa la lezione che hanno imparato i ragazzi del Val Tanaro
Rugby, domenica 18 novembre, sul campo di Pessione (TO).
Seppur fiaccata da infortuni e giocatori indisponibili,la squadra può
sempre contare sul coraggio e sull’affiatamento consolidato tra i
giocatori,riuscendo anche in questo stato a far sudare sette divise al Chieri
Rugby , al quale è comunque bastato approfittare di un momento di buio per
portarsi a casa un match che altrimenti è stato combattuto ed equilibrato.
Il primo tempo è una battaglia che si scatena immediatamente: il Val Tanaro
attacca subito con metodo e costanza, costringendo il Chieri , che forse non si
aspettava un’ aggressività simile, a restare per quasi 40 minuti sulle
posizioni difensive; anche in mischia i cinghiali non concedono nulla e reggono
magnificamente senza cambi fino a fine partita. Qualche palla persa in touche
non rovina la loro prestazione che grazie a un calcio piazzato da M. Filippi
mantengono uno 0-3 fino al 35’, quando subiscono una meta non trasformata. A
partita decisamente aperta arriva il brutto infortunio del mediano Schellino:
l’ennesimo placcaggio chiuso senza paura su un avversario pesante il doppio di
lui gli procura la rottura della clavicola. Esce in ambulanza tra gli applausi
di tutti.
Al cambio campo i cinghiali compiono gli errori che gli costeranno la
partita: subiscono due mete per una difesa distratta due volte in dieci minuti,
che permette al numero 8 avversario, giocatore di grande esperienza, di
sgattaiolare in mezzo alle fila valtanarine e di segnare in mezzo ai pali;
subito dopo è una ruck non ben pulita a portare il Chieri verso la terza meta .
Ma quando potrebbero lasciarsi abbattere i cuneesi tornano ad essere
aggressivi , anche più che nel primo tempo: arriva una meta del fulmineo
Tamburi che schiaccia tra i pali, trasformata da Filippi;la difesa torna
attenta e annulla una meta avversaria, il pacchetto di mischia continua a
reggere bene. Subiscono comunque un’ultima meta, a cui rispondono con una
bellissima azione dai perfetti ricicli di palla, segnata ancora una volta da
Tamburi, ma è troppo tardi: arriva sul 26-15 il triplice fischio che pone fine
alla partita, in cui i cinghiali non hanno mai smesso di credere e lottare.
Nella Club House del Chieri c’è una frase scritta su una parete:” Vinci con
umiltà, perdi con leggerezza.
Questo fa di te un vero sportivo”. In un
campionato di squadre agguerrite che giocano uno sport in cui non si regala
nulla non saranno certo le sconfitte a far desistere il Val Tanaro Rugby, che
in mezzo a tante difficoltà continua a percorrere la sua strada dimostrando una
crescita costante e una volontà ferrea.
Soddisfazione arriva anche dai più piccoli: i giovani cinghiali nelle fila
del Pedona Rugby vincono 55-40 nella trasferta con il Moncalieri. Bravissimi!
Il mediano Schellino se la caverà con un mese di stop.
Piergiorgio Stringa
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