CAS SCUOLA RUGBY REGGIO CALABRIA/ Aldo Rositano, Presidente del club calabrese, a Rugbytotale&Sociale!

ALDO ROSITANO ed il suo staff della ScuolaRugby di Reggio Calabria sono riusciti per il secondo anno consecutivo ha portare a termine una splendida giornata di beach rugby, inserita nell’annuale Trofeo Italiano, e disputato nella ben nota spiaggia Ulivarella tonnara di Palmi.

  (Un momento dal torneo sviluppatosi a Palmi)

“ Il beach qui in Calabria era partito tre anni fa – ammette ALDO ROSITANO, Presidente del club reggino – e noi abbiamo risposto alla proposta  dopo il primo torneo giocato a Palmi. Un'altro torneo di beach poi si era disputato a a Vibo Valentia, organizzato dalla Societa' Meta di Vibo,  e fu un vero successo sia per lo svolgimento della tappa che per l’organizzazione in se stessa. A Reggio purtroppo non avevamo spazi idonei per svolgere un simile evento pertanto ci siamo accordati con l’Amministrazione della citta’ di Palmi  utilizzando una spiaggia adatta alla situazione, ottenendo un buon risultato.

L’anno prossimo siamo intenzionati a organizzare un’altra tappa del Torneo Nazionale a Reggio Calabria, esattamente a Pellaro, il quartiere piu’ grande della Citta’, dove si potrebbe utilizzare una spiaggia molto ampia con un Lido di grande richiamo. E continuando l’attività a Palmi diventerebbero addirittura due le tappe di beach rugby nella nostra Regione.”

A Palmi in gara vi erano le formazioni del C.A.S.Reggio Calabria, Rende, Cosenza, I Maledetti del CUS Catania ed il Messina. La vittoria di tappa è andata al gruppo etneo, sicuramente tra le squadre piu’ attrezzate tecnicamente per questo tipo di sport.

                              (Aldo Rositano il primo da sin. durante la festosa premiazione finale del torneo di beach rugby)

“A Palmi si è giocato al sabato – riprende ROSITANO, responsabile di questo evento -  in quanto Palmi si è proposta  come Citta’ dello Sport 2027 era presente una commissione cge veniva in loco per un sopralluogo proprio in questo giorno. Purtroppo al sabato non tutti i ragazzi erano liberi da i consueti impegni di lavoro e studio ma in ogni modo il torneo si è sviluppato con buoni numeri e test spettacolari. “

   (Las quadra seniores del CAS Scuolarugby Reggio Calabria che tanto bene ha partecipato al Campionato di Serie C Seniores)

Aldo Rositano è il presidente e factotum del club reggino che pratica attività con una squadra seniores e nelle categorie giovanili.

“ Il dopo COVID è stato duro per noi e per tutti – dice appunto il dirigente calabrese – e per qualche stagione agonistica siamo stati fermi, poi si è ricominciato a lavorare nelle scuole raccogliendo dei ragazzi che ci hanno consecntito di portare avanti una squadra Under 16 e dopo ben sette anni abbiamo ricostituito una squadra seniores. E proprio per il problema della pandemia molti giovani erano stati costretti a emigrare a nord in cerca di lavoro in quanto nella nostra citta’ molte attività furono costrette a chiudere la loro attività.

Quest’anno siamo coraggiosamente ripartiti sia con la seniores, tanto che abbiamo iscritto una squadra nel Campionato di Serie C, ed una Under 16, anche se quest’ultima aveva numeri ridotti. La rinascita della seniores è stata graduale, tanto che abbiamo avuto dei rientri addirittura con ragazzi impegnati per studio o lavoro chi a Milano, chi a Genova, o addirittura un ragazzo dalla Svizzera che grazie a nuove possibilità di voli aerei si recavano in Calabria per difendere i colori del proprio club. Dopo quasi due mesi di attività ci siamo ritrovati con ben cinquantasei tesserati ed alla fine sono rientrati anche molti atleti con nel loro trascorso con molte presenze  nel Campionato di Serie B, creando una formazione che nelle ultime sette partite siamo riusciti ad ottenere sette vittorie sette! 

Questa è la squadra di Reggio, e puntiamo ad un piu’ roseo futuro!” Al campo San Cristoforo quest’anno oltre alla seniores si è praticato rugby giovanile e ovviamente anche le varie attività del minirugby. Reggio ha rialzato la “testa” a quanto sembra e per il futuro la palla ovale potra’ contare con piu’ certezza  sulle attività della Scuolarugby, augurandosi ovviamente che gli indispensabili sponsor rispondano in modo adeguato. (rr)