Cus Milano vs Rugby Capoterra.
Ancora una trasferta, dopo l’esordio di due settimane fa in casa del
Rovato, per l’Amatori Rugby Capoterra che, domenica (si parte alle 14:30)
affronta al “Giurati” di Milano gli universitari del Cus Milano. La formazione
allenata da Alejandro Eschoyez è alla ricerca della prima vittoria stagionale
avendo anche da recuperare la gara contro Bergamo rinviata alla prima giornata.
Contro Milano, come sempre ci sarà da lottare ma il buon lavoro fatto dal
gruppo in settimana e durante la fase di preparazione al campionato, rende
fiduciosi i ragazzi di Capoterra che affrontano questa nuova “fatica”
stagionale con il giusto piglio e con la solita mentalità di una squadra
determinata a portare a casa un risultato positivo.
La gara contro Rovato è passata, ma quella sconfitta ancora brucia, così
come conferma il capitano dell’Amatori Rugby Capoterra Marcello Garau.
“Sicuramente con Bergamo si poteva iniziare meglio questo campionato e
magari saremmo arrivati con la squadra più sicura e più consapevole delle sue
capacità, ad affrontare il Rovato che, è bene ricordarlo, sicuramente è la
candidata alla vittoria finale”.
Quindi contro il Rovato è mancata la fiducia nel
gruppo?
“Esatto. Pensate che al 10’ del secondo tempo il punteggio era di 15-10
quindi, partita apertissima, e proprio in quel momento è venuta fuori la
squadra matura del Rovato. Il loro gioco e la loro determinazione hanno
evidenziato le nostre mancanze”.
A questo punto è arrivato il momento di
cambiare?
“In queste 2 settimane, grazie all’analisi video, abbiamo lavorato tanto
sui nostri errori, perciò da domenica dovremmo aver fatto un passo in avanti in
vista di un campionato lungo e molto insidioso che il Capoterra non vuole
vivere da spettatore”.
Il capitano, si dice, conosca molto bene la
squadra. Che gruppo è quello di quest’anno?
“Quest’anno c’è un gruppo giovane con un grande potenziale, sicuramente una
squadra che verrà fuori pian piano durante il campionato, partita dopo partita,
perché i giocatori di casa e professionisti hanno tanta qualità, una volta
raggiunta la maturità di squadra vedremo un bel Capoterra… ne sono sicuro”.
Ma soprattutto dove può arrivare?
“Come già detto, dipende da quanto ci mette a maturare la squadra, solo da
allora inizieranno ad arrivare i risultati, e comunque i calcoli fatti su un
pezzo di carta non servono… sarà sempre il campo a parlare, perché per vincere
una partita ci vogliono tante componenti, sicuramente a questa squadra non
manca la voglia di allenarsi, di lottare e di migliorarsi: staremo a vedere”.
Domenica altra trasferta in Lombardia, a Milano
in casa degli universitari del Cus. Una brutta gatta da pelare. Hanno vinto la
prima contro Varese e perso di poco il derby con l’ Amatori Union. Sarà dura?
“Stiamo parlando della squadra che negli ultimi anni ha dominato il nostro
campionato, non ha bisogno di presentazioni.
Domenica scorsa non so cosa sia successo, sicuramente Union Milano è
cresciuto tantissimo ma non mi aspettavo di vedere il Cus perdere in casa.
Noi andiamo a Milano a fare la nostra partita, a cercare una nostra
identità ancora in fase di definizione, ci aiuterà tanto l’innesto di altri 2
giocatori che daranno una maggiore stabilità alla squadra, sappiamo già che ci
aspetta una giornata molto fredda e piovosa… non credo sarà una giornata da
rugby “champagne” sicuramente una bella battaglia. Vinca il migliore!”.
Conoscendo la mentalità del coach, vi chiederà
di sputare sangue e sudore fino in fondo. Obbiettivo per domenica?
“Il coach Eschoyez come noi e forse più di noi vuole risultati. Il tanto
lavoro va ripagato. Sicuramente portare a casa la partita domenica per lui
sarebbe molto appagante e darebbe i primi frutti di un lavoro molto intenso
portato avanti, nel corso di questi mesi, da lui e tutto il team che lo
affianca”.
Nessun commento:
Posta un commento