“Siamo coraggiosi.
Ma non lo siamo solo perché fermiamo con le braccia i treni in
corsa. E non lo siamo solo quando corriamo contro mezza tonnellata di
muscoli.
Siamo coraggiosi soprattutto perché innanzi all’opportunità di
crescere abbiamo messo da parte i nostri vecchi colori, il nostro passato, per
indossare nuove maglie e scrivere un’altra storia. Dal principio.”
Così si presentava solo tre anni addietro la nuova Franchigia rugbistica della Franciacorta, che suggellava una già avviata collaborazione fra le due storiche Società del Gussago e dell’Ospitaletto. Uniti i due “colori” dei club, ma proseguendo individualmente con le altre attività giovanili, hanno subito ottenuto quel tanto sospirato passaggio/promozione nella Serie B Nazionale e, sotto la guida dell’ex terzalinea degli Azzurri ROBERTO MANDELLI (foto sotto by SergioPancaldi), hanno proseguito il cammino sino a quando la terribile pandemia li ha costretti, come tutti, ad una inattesa e obbligatoria pausa. E dopo un anno anche nella pur sempre attiva terra bresciana il rugby “piange” su quello che si poteva fare, e che al momento non si è potuto portare avanti.
“ Gia’ dal giugno scorso si era comunque scesi in campo – dice lo
stesso tecnico – rispettando ovviamente le obbligatorietà governative e
federali, questo sia con i ragazzi delle giovanili sia con i senior, e
utilizzando giochi alternativi. Poi ad agosto si era ripartiti con grande
impegno con l’idea di partire definitivamente con le attività ufficiali per il
mese di novembre, seguendo la classica preparazione prestagionale, infine in
conseguenza del perdurare di questa tremenda pandemia siamo stati costretti a
fermarci nuovamente, ed ora siamo
arrivati all’ultima spiaggia. O si partirà l’otto marzo, come programmato, con
gli allenamenti a contatto con l’inizio dei tornei per l’11 aprile, oppure
saremo costretti a fermarci definitivamente.”
Certo i numeri della pandemia non consolano troppo, ma si sa la
speranza è ultima a morire, ed anche in seno al club bresciano, come
sicuramente è per gli altri club, la volontà di mettersi nuovamente in gioco è
proprio grande, pertanto le “ strade “ percorribili a disposizione bisognerà
sfruttarle al massimo!
(Foto del maggio 2016 il Reggio Emilia ottiene la promozione in TOP 10, Roberto Mandelli è il Man of the Match della finale con la Pro Recco, compare in alto a destra)
“ Il problema sanitario è grave è ovvio, ed anche economicamente la situazione non è certo agevole – prosegue MANDELLI – comunque grazie alla nuova possibilità di utilizzare per il controllo del COVID19 dei tamponi veloci i costi di gestione sono sensibilmente dimezzati, e per le piccole Società del rugby un lieve spiraglio economico si è aperto. Purtroppo questo blocco delle attività ha creato molto malumore in seno al club, i ragazzi hanno bisogno di obiettivi, di allenamenti classici, e si cerca in tutti i casi di andare avanti cercando di migliorare quelle lacune tecniche che in qualsiasi squadra di Serie B si evidenziano con facilità.
(in foto FRANCESCO FILIPPINI, quando era head coach dei Centurioni)
Abbiamo avuto un anno per imparare a giocare, per
migliorarci, ovviamente non si puo’ avere una immediata verifica, ma si puo’ imparare e perfezionare il
passaggio alla mano, nonchè imparare ad occupare bene gli spazi, come allargare
e stringere la difesa, ma tutto questo è estremamente difficile per quei
ragazzi che non hanno un vissuto alle spalle. E’ difficile anche per noi atleti
che abbiamo frequentato tornei di Eccellenza, figuriamoci per certi ragazzi che
seguono questi allenamenti per circa tre ore la settimana! Attualmente ci
stiamo allenando intensamente, senza mischie e touche, facendo movimento
generale e anche contrapposto, ma senza contatto, simulando le ruck e comunque
si crea e si studia organizzazione, passaggi, schemi, corsa, atletica anche in
palestra.”
Franciacorta da quest’anno ha come Direttore Sportivo FRANCESCO
FILIPPINI (da noi personalmente conosciuto con i Centurioni) che si è messo a
lavorare di buzzo buono da tempo!
“ Sono indubbiamente molto felice del suo arrivo nel club – dice
ROBERTO MANDELLI – è persona molto competente, sul profilo professionale e
gestionale è molto organizzato lui si fida di me sul discorso strettamente
tecnico. Ovviamente mi piacerebbe conoscere meglio lo stesso Filippini, per
questo senza togliere nulla ai dirigenti del Franciacorta che sono bravissimi,
in una struttura socetaria di alto
livello. Sono convinto che in una squadra di Serie A o anche di TOP 10, avendo
a disposizione logicamente un budget finanziario piu’ importante, saprebbe
sfruttare al massimo la sua grande competenza.”
(rr)
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