
La 18 si ferma con la Partenope e prepara il
ritorno a Cocciano
Trasferta campana per i nostri ragazzi Under 18, che
domenica hanno incontrato la Partenope Rugby nel turno di andata della finale
per l’accesso al Girone élite. «Partita molto intensa – ha commentato Michele
Fabiani – come del resto lo sono sempre le finali. Siamo stati superati 15 a 0
ma nelle fasi di combattimento sul piano fisico il confronto è stato molto
equilibrato. La differenza di punteggio emerge dalla capacità della Partenope
di fare scelte sempre corrette e nella logica del gioco, mentre frenesia in
alcuni momenti chiave e disattenzione hanno abbassato la qualità della nostra
prestazione. Per il ritorno – ha concluso Fabiani – nell’ottica di
ribaltare il risultato, dovremo sicuramente migliorare l’approccio mentale alla
partita e mantenere per tutti i 70 minuti la capacità tattica di adattarci
rapidamente alle situazioni che si creeranno». La gara di ritorno si disputerà
allo Stadio del rugby domenica 9 giugno alle ore 13.
«Siamo davvero soddisfatti e orgogliosi dei nostri ragazzi». Così ha commentato
Pierfrancesco Carinci l’incontro di domenica scorsa che si è tenuto sul campo
neutro di Colleferro, tra i nostri Under 16 e la Lazio Rugby per la finale del
Trofeo CAL. «Hanno disputato un’ottima partita – ha proseguito Carinci – forse
la migliore di stagione, nonostante il risultato (28 a 7) non a nostro favore.
Bravissimi sia dal punto di vista attitudinale ma anche nel gioco: quasi
perfetti nelle fasi di conquista, dove invece nell’incontro stagionale con la
Lazio ci siamo trovati molto in difficoltà».
«Un primo tempo – ha commentato Giorgio Farina – con un’intensità veramente
importante: niente da invidiare a una partita del campionato élite.
Abbiamo
giocato molto il pallone ma la buona difesa della squadra avversaria e qualche
errore di troppo non ci hanno permesso di fare meta. Nel secondo tempo invece
la formazione biancoceleste è entrata meglio in partita, mentre noi abbiamo
avuto un calo. È stato un peccato aver perso l’ultima partita, ma la Lazio ha
veramente meritato la vittoria. I nostri ragazzi hanno vissuto un percorso
importante, lungo e costellato di alti e bassi, ma sono convinto che abbiano
ampliato notevolmente il loro bagaglio di esperienze e che siano pronti a
passare in Under 18. Sono anche convinto che chi rimarrà in Under 16, saprà
includere e per certi versi guidare, i nuovi arrivati. Vogliamo – hanno
concluso entrambi i tecnici – ringraziare di cuore tutti i genitori e i
dirigenti accompagnatori che quest’anno sono stati fantastici: grazie alla loro
presenza e al loro contributo ci siamo potuti concentrare totalmente sul campo,
senza pensare a nient’altro. Grazie a tutti davvero!».


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