lunedì 19 novembre 2018


Toscana Aeroporti I Medicei v Lafert San Donà   20 - 24  (10-9)


Marcatori: 22’ m Esteki tr Newton (7-0); 29’ drop Bacchin (7-3); 34’ cp Biasuzzi (7-6); 35’ cp Biasuzzi (7-9); 36’ cp Newton (10-9); s.t. 45’ m Ceccato tr Biasuzzi (10-16); 49’ m Minto tr Newton (17-16); 61’ cp Biasuzzi (17-19); 70’ cp Newton (20-19); 84’ m Derbyshire (20-24).

Toscana Aeroporti I Medicei: Biffi; Cornelli, Cerioni (51’ Lupini), Rodwell, McCann; Newton, Esteki (51’ Rorato); Greef, Boccardo, Cosi; Minto (62’ Brancoli), Cemicetti; Montivero (43’ Battisti), Giovanchelli (62’ Broglia), De Marchi (62’ Zileri). All. Presutti, Basson.

Lafert San Donà: Owen; Biasuzzi, Bacchin E (74’ Bacchin G), Iovu, Falsaperla (79’ Crisantemo); Bertetti, Crosato (72’ Balzi); Jack, Derbyshire, Zuliani; Sutto, Riedo; Thwala (53’ Ros), Dal Sie (53’ Nicotera), Ceccato (62’ Zanusso). All. Green.

Arbitro Bottino (Roma), AA1 Chirnoaga (Roma), AA2 Sergi (Bologna); Quarto Uomo Laurenti (Bologna).

Cartellini: 21’ giallo a Dal Sie (Lafert San Donà); 30’ giallo a Minto (Toscana Aeroporti I Medicei).

Calciatori: Newton (Toscana Aeroporti I Medicei) 4/4; Biasuzzi (Lafert San Donà) 4/7; Bacchin (Lafert San Donà) 1/1


Man of the Match: Paul Derbyshire (Lafert San Donà).

Un altro passo falso della Toscana Aeroporti I Medicei tra le mura amiche del Ruffino Stadium Mario Lodigiani. Con il Lafert San Donà è stata sconfitta sul filo di lana, con meta subita nell’ultima azione di gioco. Meta non trasformata e 20 a 24 finale per gli ospiti che ha portato un solo punto bonus difensivo al XV gigliato.

Sicuramente il San Donà ha avuto il merito di crederci fino in fondo, ma da parte gigliata una situazione di incertezza continua, suffragata da errori nei momenti decisivi e da troppi falli commessi, ha reso sterile quel che di buono è stato costruito mettendo gli avversari nella condizione di rispondere colpo su colpo. Un equilibrio delle parti che si è protratto fino ai minuti finali quando sul vantaggio riconquistato dalla piazzola da un Newton perfetto, anche oggi 4 su 4, il San Donà con determinazione e volontà ha risalito il campo fino a segnare la meta che ha beffato i padroni di casa.

Pasquale Presutti allenatore dei Medicei: “Dire una brutta partita è come dare poca importanza al San Donà che la partita se l'è meritata, mentre noi con la testa e nel modo di fare eravamo altrove. Si può vincere, si può perdere, ma giocare così fa male a tutti. Vedere una squadra che una domenica prende cinque calci, un'altra quattro, e poi oggi è protagonista di una indisciplina pazzesca... è un modo di stare in campo anche poco bello da vedere. Noi dobbiamo pensare a fare i punti a stare tranquilli. Vincendo una partita o due non diventiamo fenomeni come non diventiamo poca cosa perdendo. Quello che a me dispiace lo ripeto non è il fatto di perdere, che può capitare, ma come siamo stati in campo. In maniera totalmente diversa da quello che è stato le altre domeniche. Abbiamo perso altre partite in casa ma abbiamo lottato abbiamo giocato oggi abbiamo fatto poco e nulla. Dispiace che sono stati chiamati in causa anche giocatori che giocano poco ma han fatto meno di quello che si pensava. Un po' tutti, peccato”.

E’stata una partita giocata a fasi alterne” commenta Giancarlo Pivettadominata dagli avanti sandonatesi sia in touche che in mischia ma messa in discussione da alcuni momenti di rilassatezza che hanno messo a repentaglio il risultato finale. Speriamo che questo risultato porti serenità ai ragazzi e sicurezza dei propri mezzi”.

Continua Green: “Mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi, sono stati molto più aggressivi con la palla in mano e questo ha permesso di marcare le due mete di Ceccato e Ros! Abbiamo comunque fatto molti errori su cui dobbiamo lavorare ma abbiamo sempre cercato di recuperare gli errori e chiudere la partita in vantaggio”.


Dopo un avvio di marca medicea, San Donà riesce a spostare in avanti il baricentro del gioco. Lunghi minuti nel campo dei fiorentini in cui non raccoglie comunque punti dai calci piazzati che I Medicei hanno concesso. Al 21’ la prima svolta del match: una veloce risalita del campo ad opera di Greeff manda in crisi la difesa dei veneti, che si salvano con un fallo plateale che costa il giallo a dal Sie. La superiorità è ben sfruttata dai toscani con un buon drive. Esteki parte e va a segnare. Impossibile la trasformazione ma non per Newton, è 7-0.
La segnatura non scoraggia San Donà che torna a giocare sui 5 m medicei. La difesa è attenta e dopo alcune fasi si va per il drop, Bacchin, 7-3. Si riparte con una scaramuccia tra Minto e Derbyshire, giallo al mediceo. San Donà preme e ottiene un piazzato che stavolta Biasuzzi non sbaglia per il 7-6. La mischia biancoargentorossa, sin qui in controllo, inizia ad avere problemi: da 40 m Biasuzzi piazza per il sorpasso. Sul rinvio, un errore difensivo un po’ ingenuo di San Donà concede un calcio facile per il piede di Newton, è controsorpasso. Il primo tempo si chiude sul 10-7 per I Medicei, apparsi piuttosto nervosi e che hanno concesso diversi calci agli avversari.

Si riparte senza cambi ma con un in avanti dei fiorentini. San Donà ottiene un calcio per la terza mischia consecutiva ma pasticcia. Esce Montivero rilevato da Battisti. I veneti tornano comunque avanti con una penetrazione di Iovu. Stavolta la difesa dei biancoargentorossi si sfalda ed arriva la meta degli ospiti, con Cosi rimasto a terra per un colpo duro, schiacciata da Ceccato. Biasuzzi trasforma, è 10-16. I Medicei sentono la sfida e si proiettano ancora in avanti. Fiaccata la resistenza della difesa veneta con un maul che fa metri, organizzano un secondo drive che arriva in meta con Minto. Newton trasforma per il 17-16.
Cambi in mischia ed in mediana per I Medicei ma il lavoro del pacchetto ospite frutta ancora un calcio di seconda che permette di restare a giocare in attacco.
Le squadre si sfidano ma sono i problemi in mischia a dare a Biasuzzi il calcio per il sorpasso al 61', 17-19.
È un altalena nel punteggio. Il gioco si svolge prevalentemente nella porzione mediana del campo e sono gli errori a determinare il possesso. Sprecata una buona piattaforma, i Medicei riprovano con una ripartenza dalla mischia. La difesa di San Donà si salva irregolarmente e Newton non si fa pregare, riportando sopra I Medicei per 20-19. Un fallo un po’ ingenuo dei fiorentini concede a Biasuzzi un calcio da quasi 50 m che non trova i pali. Le squadre si affidano al piede tattico per  tenere gli avversari lontano ma qualche errore de I Medicei permette ancora a San Donà di giocare in attacco con un drive che la difesa ha buon gioco a controllare, forzando il turnover.
Siamo alle battute finali, con il pubblico infreddolito e inchiodato alle poltroncine. I Medicei gestiscono l’ultimo possesso ma commettono un velo su maul, è mischia. San Donà ottiene un penaltouch sui 5 m dei padroni di casa ed organizza a sua volta un maul che viene ben difeso da I Medicei. Si giocano tante fasi, è un vero e proprio corpo a corpo, il cronometro gira ma alla fine è Derbyshire a trovare nella trincea medicea il pertugio che gli permette di segnare la meta della vittoria degli ospiti. Non riesce la trasformazione ed il match si chiude così sul 20 a 24.

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