Intervento finanziato da Regione
Liguria con 15 milioni
Genova. Sono partiti questa mattina, con il
getto di calcestruzzo delle fondazioni, i lavori di riqualificazione e
rigenerazione del quartiere Diamante a Begato, finanziati con 15 milioni di
euro stanziati da Regione Liguria tramite il “Programma innovativo nazionale
sulla qualità dell’abitare” (Pinqua).
Il primo scavo è relativo alla palazzina B,
uno dei tre nuovi edifici che sorgeranno al posto della Diga Rossa e della Diga
Bianca, i due grandi complessi di edilizia residenziale pubblica costruiti
negli anni ’80 e diventati simbolo di una politica urbanistica che aveva
mostrato evidenti limiti.
"In questa prima gettata ci sono grande
soddisfazione e orgoglio perché diamo ufficialmente avvio a un progetto
straordinario che cambierà totalmente il volto di un intero quartiere – spiega
l’assessore regionale all'Urbanistica e all'Edilizia -. È una giornata storica,
nella quale iniziamo a ridare dignità a un luogo, per troppi anni, dimenticato
dalla politica con centinaia di persone costrette a vivere in maniera
inadeguata. Come amministrazione regionale abbiamo creduto fin da subito in
un'operazione complessiva coraggiosa e straordinaria, su volontà e spinta del
presidente, mettendo al primo posto la cura e il rispetto delle persone,
soprattutto quelle maggiormente in difficoltà. Un intervento simbolo di una
nuova idea di edilizia residenziale che non sia sinonimo di emarginazione, ma
di inclusione e miglioramento. 15 milioni di euro per realizzare tre palazzine
moderne che si andranno ad aggiungere agli alloggi di via Cechov. Entro la fine
del 2025 avremo un quartiere rinnovato, sicuro, con alloggi confortevoli e all'avanguardia
sotto tutti i punti di vista e con un inserimento urbano completamente
differente rispetto allo stato in cui quest’area versava prima dei
lavori".
Da oggi, con una durata prevista dei lavori di
16 mesi, verranno realizzate 3 palazzine, per un totale di 60 nuovi
appartamenti: 20 saranno di edilizia residenziale sociale e 40 di edilizia
residenziale pubblica. Verrà inoltre ristrutturata la casetta ambientale e
verranno creati nuovi percorsi nel verde. È prevista la realizzazione di
un’area di sosta panoramica, un teatro all’aperto sul basamento della vecchia
‘diga rossa’, una nuova casa della Cultura, un centro per le associazioni del
quartiere, una piazza e una nuova stazione dei Carabinieri.
“Oggi si compie un altro storico passo avanti
nell’ambito della rigenerazione urbana nel quartiere Diamante Begato, un
progetto che ha visto la forte sinergia tra la nostra amministrazione, Regione
Liguria e Arte – dichiara il vicesindaco e assessore ai lavori Pubblici del
Comune di Genova – con l’avvio della realizzazione delle nuove palazzine, con i
più moderni standard di efficientamento energetico, sarà aumentata e migliorata
l’offerta abitativa nel quartiere. Inoltre, elemento importante dell’operazione
di rigenerazione sta nell’attenzione al sociale, agli spazi per la socialità,
al verde pubblico che contribuiranno, in modo determinante, al miglioramento
della qualità di vita nel quartiere”.
Una parte della Diga Bianca, in via Cechov, è
stata mantenuta ed è al momento oggetto di importanti lavori di recupero e
riqualificazione: i 37 alloggi rimasti verranno trasformati in 55 unità
residenziali ad alta efficienza energetica, con un intervento del valore
complessivo di 4 milioni e 270 mila euro.
"Prosegue il percorso di attuazione del
programma di rigenerazione del quartiere Begato - dice l'amministratore unico
di Arte Genova Paolo Gallo -. Partiamo con la ricostruzione e con la
configurazione di un nuovo modello di abitare per una migliore qualità di vita
dei residenti".
Nessun commento:
Posta un commento