Il XXII Torneo Città di Firenze Under 14 è andato alla Primavera Roma.
Rinnovate le
caratteristiche di competitività intensa e spirito sportivo della
manifestazione.
(Gli U14 della Primavera di Roma)
(Gli U14 del Florentia)
(Gli U14 del Firenze 1931)
Firenze – La
Primavera Rugby Roma ha conquistato il XXII Torneo Città di Firenze Under 14,
superando in finale il Florentia Rugby. Il terzo posto è andato al Mogliano
Rugby e i biancorossi del Firenze Rugby 1931 si sono classificati al
quarto posto.
(Immagine dalla finale tra la Primavera Roma e il Florentia)
Anche questa edizione ha visto la partecipazione di squadre che di diritto fanno parte dell’élite del rugby giovanile italiano e che hanno spinto in alto la qualità del gioco. Il torneo favorito da una bella giornata primaverile è stato caratterizzato da un elevato livello tecnico e un’intensità agonistica che ha messo alla prova le doti fisiche degli atleti partecipanti. Tutto si è svolto nel rispetto delle regole e con l’ottima gestione degli arbitri. Come sempre l’organizzazione del torneo augura una pronta guarigione ai giocatori che hanno dovuto lasciare il campo di gioco per infortunio.
L’evento si è svolto in un'atmosfera festosa e di grande partecipazione, grazie
all'eccellente organizzazione dei volontari del Firenze Rugby 1931 che hanno
gestito l'accoglienza, il terzo tempo e la direzione delle gare. Un
momento significativo è stata la consegna del premio Fair Play Sonia Danti,
assegnato a Francesco Atzori del Moncalieri Rugby per il suo comportamento
esemplare. A seguire le premiazioni di tutte le squadre partecipanti e la
consegna della coppa alla vincitrice consegnata per il Firenze Rugby 1931 da
Stefano Di Puccio.
CLASSIFICA FINALE
1 - Primavera
Rugby Roma
2 - Florentia
Rugby
3 - Mogliano
Rugby
4 - Firenze Rugby
1931
5 - Gispi Prato
6 - Valorugby
Reggio Emilia
7 - Amatori
Napoli Rugby
8 - Scandicci
Rugby
9 - Moncalieri
Rugby
10 - Ravenna
Rugby
11 - Rugby Savona
12 - Rugby Clan
S. Maria Capua Vetere
- Foto di Claudio Sozio e Donatella Bernini -
Jacopo Gramigni - Stefano Giannardi - Vito Maiorano
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