2023/24 | Serie C Promozione G.14 |
Sondrio-Fiumicello 27-6
La prima partita ufficiale del Rugby Sondrio, disputata sul campo del Chicken Milano, si concluse con un pareggio 3-3 nella stagione 1963/64. Tra i giocatori in campo c'era anche Silvio Mossinelli. Oggi, con grande tristezza, abbiamo appreso della sua scomparsa. Ci lascia uno dei pionieri del rugby valtellinese. Tutto il movimento rugbistico si stringe attorno a Roberto e alla sua famiglia.
Nell’ultima giornata di campionato, gli atleti
scendono in campo accompagnati da una cornice di fumo biancoazzurro.
L'avversario di giornata è il Rugby Fiumicello, squadra bresciana che al
fischio d’inizio occupa il secondo posto in classifica. In testa al gruppo due
“big” che lasciano il rugby giocato: Jacopo (Ciccio) Azzalini e Luca Pontiggia.
Con la promozione già al sicuro, i sondriesi
della RFCom appaiono sottotono nella prima parte della gara e i bresciani,
grazie a due calci di punizione, si trovano presto in vantaggio di 6 punti. È
solo allo scadere del primo tempo che Ciapponi e Moroni sbloccano il risultato,
mettendo a segno una meta ciascuno. Il primo tempo si conclude con un timido
10-6.
Nella ripresa è ancora la coppia Ciapponi-Moroni ad andare a segno. Allo scadere, Catalani chiude definitivamente i conti, fissando il risultato finale sul 27-6.
Al termine della partita, il XV sondriese si gode i meritati applausi per aver ottenuto la promozione in serie B. Di fronte a una folla incredibile di spettatori, intonano l'inno della vittoria "Farem vedere siam valtellinesi", solitamente riservato alle celebrazioni nel privato degli spogliatoi. L'atmosfera è solenne, tanto intensa da far venire la pelle d'oca.I ragazzi dedicano la promozione al coach Jimmy Grillotti, scomparso tragicamente l'anno scorso, lasciando un vuoto profondo sia in campo che al di fuori.
Le interviste
Alfio Sciaresa (Presidente) - Nell’ottobre del 2021 ero stato costretto, come avevo detto allora, con immenso rammarico, a ritirare la nostra squadra dal Campionato Nazionale di serie B. La pandemia aveva messo molto in difficoltà la nostra società, specialmente nella sua squadra seniores che stava già subendo le conseguenze di un ricambio generazionale piuttosto consistente. Io e tutti i miei collaboratori ci eravamo quindi convinti che bisognava ripartire dal basso, per ridare entusiasmo ai nostri atleti e per evitare che, una serie di risultati negativi della prima squadra, minasse tutto il lavoro che si stava facendo con i giovani. Questi tre anni hanno dato i risultati sperati e, anche se la nostra rosa giocatori è ancora un po’ risicata, credo che potremo ben comportarci in serie B. In questo periodo tutti i giocatori si sono impegnati molto per ricostruire una squadra all’altezza di quelle del passato e credo che questa maturazione sia avvenuta. E’ stato possibile l’inserimento di giovani che uscivano dalle nostre giovanili, e anche da quelle delle altre società valtellinesi che collaborano con noi, abbiamo poi avuto la fortuna del ritorno, o dell’arrivo in Valtellina per svariati motivi, di atleti che hanno militato in serie superiori e che hanno portato le loro competenze nel gruppo e, per finire, vi è stato l’apporto di un piccolo gruppo di “grandi vecchi” che hanno dato solidità alla squadra. A loro, mi si permetta di esprimere un ringraziamento speciale perché, con la loro modestia e con la loro tenacia, rappresentano lo spirito del Rugby Sondrio e, più in generale, del rugby. Voglio poi ringraziare gli sponsor che permettono alla nostra società di portare avanti tutte le sue attività che si concentrano principalmente nella diffusione del sport tra i giovani, ma che toccano anche tanti altri aspetti della vita della nostra comunità. Spero che il loro impegno sia da esempio per tanti altri.
Per finire vorrei ringraziare tutti i miei collaboratori, tutti i volontari (…e anche i non troppo volontari come i lavoratori socialmente utili) e tutti i genitori che ogni giorno ci aiutano a tener vivo questo grande sogno che è lo sport. Grazie.Luciano Gorla (Direttore
Sportivo) - Il
risultato premia una stagione che sul campo ha visto i ragazzi dominare,
salvo alcune distrazioni che hanno reso il finale di stagione più interessante.
Per la prossima stagione ci vorrà sicuramente più presenza negli allenamenti e
innalzare il tasso tecnico su alcuni fondamentali. Il gruppo c'è, si sta
comunque lavorando per trovare alcuni rinforzi in prima linea, saliranno forze
fresche dall' under 18 che sicuramente avranno voglia di mettersi in mostra e
trovare un posto in squadra.
Esteban Fleming (Allenatore) - La
stagione 23/24 è stata più che positiva. Dati alla mano, abbiamo registrato il
maggior numero di mete segnate e il minor numero di mete subite, ottenendo il
primo posto nel girone con una sola sconfitta e un pareggio. Abbiamo avuto pochi
e lievi infortuni e siamo riusciti a integrare nuove forze giovani nella rosa.
Dal punto di vista della coesione della squadra, i leader hanno lavorato bene
per rendere il gruppo più unito, un aspetto che ritengo molto importante. È
stata una stagione lunga, e la struttura del campionato ha reso difficile
mantenere alte le energie e la concentrazione. Tuttavia, i giocatori si sono
impegnati molto negli allenamenti, e questo impegno si è riflesso sul campo,
sia dal punto di vista fisico-tecnico che nella gestione della pressione e
dello stress. Il gruppo è giovane e, sebbene debba ancora maturare sotto alcuni
aspetti, è cresciuto molto e ha il potenziale per fare bene in futuro.
Ringrazio tutti i giocatori che si sono allenati non solo quest'anno ma anche
negli anni precedenti, perché il loro lavoro ha contribuito significativamente
ai risultati di quest'anno. Un grazie anche ai dirigenti, agli allenatori, ai
fisioterapisti, ai tifosi e a tutte le persone che hanno contribuito a
raggiungere questo importante traguardo. Questo è solo il primo grande
obiettivo raggiunto da questo gruppo, e sono sicuro che porterà molte gioie al
Sondrio Rugby. Forza Sondrio!
Bogdan Enache (Allenatore)
- Sono soddisfatto
della stagione: l’obiettivo della Serie B è stato raggiunto, ma non è stato
tutto facile come potrebbe sembrare a un osservatore esterno. Non è un segreto
che, nonostante la buonissima qualità del gruppo squadra, la rosa dei giocatori
non sia particolarmente profonda. Proprio per questo sono particolarmente soddisfatto
del comportamento dei ragazzi, che sono stati bravi a unirsi e sostenersi nei
momenti di difficoltà, stringendo i denti quando necessario. Sicuramente,
questo impegno e questa tenacia sono stati fondamentali per la vittoria del
campionato e per il processo di crescita della squadra.
Pietro Ciapponi (Capitano)
- Quando in una
stagione sportiva si centra l’obiettivo che ci si era preposti il bilancio
finale non può che essere positivo, ma limitarsi a questa constatazione in
relazione alla vittoria del campionato ed alla conseguente promozione in serie
B di quest’anno sarebbe sicuramente limitativo. Partiamo da lontano, se la
sconfitta nella finale dei playoff contro il Botticino nella stagione 2021-22
aveva lasciato l’amaro in bocca, il crollo vissuto nella fase finale della
stagione 2022-23 rischiava di lasciare strascichi negativi ben maggiori di
quelli avuti nella stagione precedente. Come risulta evidente però la storia
ha preso una direzione tutt’altro che negativa. Il fatto che quest’anno sarebbe
potuto essere un anno di svolta lo si è capito quando la stagione sportiva
doveva ancora cominciare, con il ritorno a “casa” di Giovanni Grillotti dopo le
sue avventure in serie A e l’arrivo tra le nostre fila del già giocatore del
“Valsugana” Andrea Turcato (arrivato in Valle per motivi lavorativi) le
motivazione e le ambizioni del gruppo squadra sono sicuramente cresciute.
Quando ad inizio stagione c’è stata la giornata di “ritiro” l’obiettivo
stagionale che si voleva conseguire è emerso subito: la serie B. Nella prima fase di campionato siamo
stati bravi a costruire un modello di gioco adeguato alla nostra
caratteristiche ed a creare un gruppo squadra forte e coeso che con le numerose
vittorie ha trovato anche entusiasmo e determinazione. Nel girone promozione la
sfida continua con avversari di maggior livello ha permesso anche un’evoluzione
qualitativa del gioco, e non meno importante il maturamento di quel pizzico di
“cattiveria agonistica” che si è dimostrata fondamentale nelle vittorie in
extremis viste nelle trasferte contro il Brixia ed il CUS Pavia. L’unico neo
che mi sento di evidenziare è stata la partita di ritorno contro la Bassa
Bresciana, dove -anche aldilà del risultato- abbiamo messo in campo una
prestazione totalmente non in linea rispetto a quanto visto nel resto della
stagione. C’è però da dire che forse la delusione e la rabbia di quella
sconfitta hanno fatto da molla per la volata finale, dove nelle partite contro
CUS Pavia, Brixia e Parabiago probabilmente si sono viste le migliori prestazioni
stagionali. In
un certo senso questa promozione, conquistata sul campo con i risultati, mi
sembra il coronamento perfetto di un ciclo cominciato con l’ardua scelta di
rinunciare alla serie B per ripartire dalla C presa prima della stagione
2021-22. Quello che mi aspetto per la prossima stagione è l’avvio di un nuovo
ciclo che, sfruttando quanto costruito finora, permetta alla nostra società di
tornare ad occupare un posto in linea con la sua storia. Sicuramente a seguito
del salto di categoria difficilmente ci si potrà aspettare una stagione
“trionfale” come l'attuale, ma credo che i mezzi per disputare un campionato
più che dignitoso ci siano tutti. Al netto di tutto questo un pensiero non può che andare
a Jimmy Grillotti, storico allenatore venuto tragicamente a mancare poco prima
dell’inizio della stagione sportiva, che ha lasciato la sua impronta in molti
dei protagonisti di questa stagione e nel Sondrio Rugby in generale.
Chiusa la stagione ufficiale, si apre quella più soft!
L'8 giugno si terrà il consueto torneo amatoriale in memoria di Gabriele Cerri
e Stefano Mari, mentre il 29 giugno andrà in scena il torneo di rugby seven
maschile.
Ringraziamo di cuore tutti gli atleti, lo staff tecnico, gli accompagnatori, i volontari, i supporter, gli sponsor, i giornalisti e tutte le persone che ci seguono.
Formazione: Mazza, Rizzi, Del Dosso, Lawlor, Catalani, Schenatti
L., Colombini S., Moretti, Volontè (V), De Simone, Turcato, Pontiggia,
Azzalini, Moroni, Ciapponi. Panchina: Kokollari, Piccolo, Giacobbi, Ambrosini,
Grillotti, Colombini A., Schenatti M.. Allenatori: Fleming e Esteban.
Marcatori: 7’
c.p. Fiumicello, 25’ c.p. Fiumicello; 36’ m. Ciapponi, 40’ m. Moroni, 53’ m.
Ciapponi, 64’ m. Moroni tr. Rizzi, 80’ m. Catalani.
Risultati: Sondrio-Fiumicello
27-6 (5-0), Brixia – I Centurioni 28-17 (4-0), Bassa Bresciana – Bergamo 54-19
(5-0), Cus Pavia – Parabiago 43-17 (5-0)
Classifica: RFCom Sondrio
64, Cus Pavia 46, Fiumicello 43, Bassa Bresciana 37, Parabiago 29, Brixia 28, I
Centurioni 24, Bergamo 1.
(Toni Apache)
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