domenica 26 maggio 2024

RUGBY SERIE B PLAY OUT-TEST DI RITORNO/ Pro Recco prevale anche al CarloAndrone sul San Marco e si salva dalla retrocessione.


SERIE B PLAY OUT  PARTITA DI RITORNO

PRO RECCO                                       29

SANMARCO VENEZIA MESTRE  15

Marcatori p/t: 6’ C/p Broglio, 12’, 22’ e 39’ c/p Barisone, 39’ MY. Esposito Corcione trasf. Barisone. S/t: 8’ mt Scarfaro, 14’ mt.punizione, 21’ mt. Bowman, 29’ e 38’ c/p Barisone.

PRO RECCO: Barisone, Solari (Mitri), Matulli, Guastamacchia (Balestracci), Capurro (Massa), Gaggero, Benvenuto, Navone, Rosa (Rotella), Canoppia, Maggi, Esposito Corcione, Sbarbori (M. Albarello), Noto (Conca), Bedocchi (Cinquemani). Allenatori: Alessandro Regestro e Federico Williams.


SAN MARCO VENEZIA MESTRE: Veggis, Bowman, Sarria (Costantini), Bisotto, Bareato (Marigo), Broglio, Bowman (Favaro), Scarfaro, Dazzi, Benato (Acerboni), Petrella, Urban (Marigo), Previati (Bellio), Mocanu, Amadio (Zanchettin). Allenatore:Massimo Menelle e Pietro La Noce.

Cart. Gialli: 39’ p/t Benato (S.M.), 19’ s/t Urban (S.M.)

Arbitro: Lorenzo Pedezzi di Brescia.

Il Recco vince con il San Marco anche il test di ritorno dei play off, e completa l’operazione salvezza! Al Carlo Androne due le mete  per i rivieraschi liguri e due per i lagunari, e la chiara differenza nel risultato è stata tutto opera di Luca Barisone, classe 2003, autore di cinque penalty  ed una trasformazione, per un totale di diciassette punti. Gli altri due sono conseguenti alla meta di punizione decretata dall’ottimo arbitro bresciano. Il confronto si presentava alquanto delicato in quanto il margine di vantaggio per i liguri, ottenuto nel test di andata, era di solo due punticini.

     (Giacomo Rosa conquista una touche per il Recco)

Ed infatti soprattutto nei primi venti minuti erano piu’ i veneti a cercare la meta, ed il vantaggio iniziali del San Marco su punizione metteva sull’attenti i biancocelesti che replicavano con carattere alle incursioni degli oro granata costringendo i veneti ad alcuni falli che costavano ben tre calci di punizione, trasformati dal “cecchino” Luca Barisone. Lo svantaggio procurava apprensione nella squadra veneta che le tentava proprio tutte, ma prima sbagliava un’opportunita’ su penalty, poi nel finale del primo tempo subiva addirittura una meta di mischia messa a segno da Esposito Corcione. 

    (Nella foto la meta di punizione assegnata al Recco)

San Marco doveva optare, come nel confronto in Veneto, per la mischia no-contest,  e dopo batti e ribatti riusciva a mettere a segno una meta. La reazione dei padorni di casa era immediata e dopo una prolungata azione in attacco l’arbitro assegnava una meta di punizione per i biancocelesti. Intanto Davide Noto, classe 1983, veniva sostituito  da Conca e chiudeva ufficialmente la carriera agonistica con la Pro Recco. Una carriera lunga ben ventitre anni a difendere i colori del club del Golfo Paradiso. Intanto il pubblico del Carlo Androne, quest’oggi particolarmente numeroso e molto caloroso verso i propri beniamini, non faceva una piega anche dopo l’altra  meta veneta, sempre di mischia, e continuava ad incitare i ragazzi che in campo hanno dimostrato ampiamente di meritare almeno la Serie B. 

Gli ultimi dieci minuti di gioco sono vissuti con vari tentativi in attacco degli ospiti, rintuzzati a modo dalla difesa ligure e il solito Luca Barisone metteva in luce la sua precisione balistica arrotondando il punteggio con altri due calci punizione. Affermazione di giornata sicuramente meritata, tenendo presente fra l’altro che la squadra rivierasca non ha potuto schierare in campo gli infortunati Lorenzo Romano e Francesco Avignone.

Recco è quindi salvo e l’anno prossimo sara’ di nuovo in compagnia in Serie B con il CUS Genova ed il Savona. Intanto DAVIDE NOTO  chiude con soddisfazione i propri impegni: “ Alla fine è andata bene – ammette lo stesso tallonatore del Recco – nel senso che in extremis siamo riusciti ad ottenere due importantissime affermazioni nei play out, ma sono convinto che non dovevamo proprio arrivare a questo punto. Direi proprio che se avessimo giocato come nella prima parte del Campionato e non certo come nel girone di ritorno, sarebbe stato tutto molto diverso. 

   (Da sin. Diego Galli, Davide Noto e Alessio Casareto quanta storia con la Pro Recco Rugby)

Durante tutto lo stesso Campionato abbiamo segnato proprio poco, pertanto raccogliere importanti punti bonus, magari anche perdendo qualche partita, non ci è stato possibile e purtroppo nella zona bassa della classifica anche questi pochi punti in piu’ o in meno alla fine sono risultati decisivi, costringendoci così ai play out. Pensare che in tutta la stagione agonistica abbiamo vinto cinque partite come alcuni nostri avversari, e gli stessi sono riusciti a ottenere anticipatamente la salvezza, fa pensare! (rr) 

   (Appassionati della palla ovale recchelina in festa)

 

 

 

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