AMATORI NOVARA
66 VAL TANARO 0
Prima e ultima. In scena al Laurenti di Novara per l’ultima di campionato gli azzurri novaresi e il Val Tanaro , club di recente costituzione, prima inedita sfida tra le due squadre. Sole caldo , buon pubblico ,terreno in ottime condizioni, aria di festa per il dopo gara e molta tensione nei giocatori azzurri solo per l’assegnazione definitiva dell’ambito premio Paguro , visto che per le due compagini in gara non poteva esserci che la scontata ambizione di vincere la tenzone e basta.
La spunta il Novara che domina per buona parte del tempo l’incontro e va ripetutamente a bersaglio , grazie alla miglior qualità di corsa e di efficacia nell’uno contro uno dei propri trequarti , alla solita robusta prova in mischia ordinata e a buone percentuali di lancio in rimessa laterale . Aggiungere la voglia di lasciare un buon ricordo ai propri tifosi e degli avversari certo volonterosi e discreti in rimessa laterale , ma un po’ pasticcioni nella gestione del pallone ed ecco confezionato il rotondo risultato con cui il Novara conclude il campionato 2023/2024 , primo del progetto a tre società targato NOVEGA.
Il dinamico duo Fadda-Trejo confeziona il seguente XV finale : Gumberidze, Bertacco e Di Valentino in prima linea , avviluppati da
tergo da Vientsov e dall’azzimato Gaboardi , mentre Midolo, La Iacona e Comin fanno blocco in
terza linea; Cravini mediano, Leoncavallo apertura a regolare i centri Sacchi jr.e Ferrari e le ali
Medda e capitan Stofella davanti all’estremo Fontana.
Ultima sbandierata annuale anche per king Sacchi sr. , sempre sul
pezzo … di stoffa . Arbitra Pasquetti.
Gumberidze ha già voglia di correre e insegue un avversario
placcandolo e recuperando il pallone che poi smista a Medda costretto al fuori dall’avversario. Lo
stesso Medda cicca la presa sul seguente calcio di liberazione e si va alla prima mischia di
conoscenza reciproca , buona per la spinta , pessima per la raccolta pasticciata di La Iacona che
perde palla. Poco male perché Fontana respinge l’attacco dei fluminensi e contrattacca spaccando la
difesa . Leoncavallo sorprende le guardie dal punto di incontro , avanza , trova il sostegno di
Sacchi che serve un due su uno da manuale a Medda che segna. Sacchi trasforma il 7- 0 al 4’. Anche
Comin ha la sindrome della presa perché la cicca sul restart e in più commette fallo di
tenuto. Val Tanaro sceglie la rimessa, ma la cassaforte non va per ben due volte. La difesa avanza e tiene ,
Fontana dovrebbe usare il pedatone ignorante,ma preferisce la raccolta sterile che gli rotola avanti.
Ci pensa la spinta della prima linea a sistemare le cose , portando a casa il fallo . Al 12’ Fontana
questa volta usa bene il piede sulla profondità , costringendo la difesa al recupero in affannoso
extremis che vale una mischia a introduzione azzurra. Si spinge quel tanto che basta a Cravini per
cercare Leoncavallo , il quale spinge il passaggio per Fontana che dribbla tutti e segna . Sacchi
non sbaglia il 14 a 0 . Il Novara sfrutta il momento di disorientamento degli ospiti e si fa di
nuovo sotto: rimessa schiaffeggiata da Midolo direttamente a Leoncavallo che prende l’interno del suo
dirimpettaio, brekka per 10 metri e poi smarca molto bene Sacchi in puntuale sostegno interno . Meta
in mezzo ai pali e due punti aggiuntivi che ne fanno 21.
Per ravvivare un po’ l’incontro bisogna essere cavalieri . Ci
pensa messer Gumberidze a placcare alto per bloccare un avversario , favorito dal recupero di una
palla persa malamente da Di Valentino , ma anche questa punizione non frutta punti agli ospiti, così
come nulla porta una serie di attacchi fluminensi , sempre favoriti dall’indisciplina novarese sul punto
di incontro. Ci pensa Sacchi , di piede, a spazzare area ed apprensioni. Il Val Tanaro riprova
ancora a muovere palla da lontano approfittando di una certa pigrizia difensiva novarese sull’1
contro 1 , ma poi è Medda a giocare di anticipo e a chiudere i conti con un bel placcaggio. Al 31’ Novara
in avanti e touche ancora per le buoni mani di Midolo ; ovale rapido a Sacchi che bussa e sfonda la
difesa ,avanza e poi lancia Gumberidze in pronto sostegno che se la galoppa alla georgiana
fino in meta. Sacchi timbra il 28 a 0. Al 35’ Val Tanaro riesce ad uscire avventurosamente dai propri
22 metri ; Medda regala il solito calcio sul punto di incontro che dà il via ad una serie di calci
tattici anche divertente perché molti di questi sono decisamente sbagliati e lasciano spazio a pericolosi
contrattacchi che non vengono finalizzati da ambo le parti. In pieno recupero al 42 ‘ ancora val
Tanaro in possesso palla e ancora pasticcio di controllo dell’ovale che facilita il recupero di
Medda e ne consente il contrattacco: son circa 40 metri in cui l’ala anziana ingaggia una lotta titanica di
velocità con un paio di avversari. Gli ultimi 5 metri Medda allunga scompostamente la falcata , anziché
accelerare la frequenza , si volge verso l’ultimo difensore , lo frontina e segna tra il generale
tripudio la meta del 33 a 0 , su cui si chiude il tempo .
Cambio Alberti per Di Valentino e Sogni per Stofella , gradi di capitano a Midolo . Inizio in attacco per gli ospiti che generosamente cercano di ridurre il gap , ma il Novara si difende con ordine e con i buoni placcaggi di Leoncavallo e Sogni . Comin recupera palla e si parte di contropiede anche se il calcio nel box di Cravini è rivedibile. All’8’ invece il contropiede riesce ; infatti il Valtanaro perde l’ennesimo pallone offensivo e questa volta Sacchi ben interpreta il famoso “ovale lungo e pedalare “ lavorando di piede nella difesa scoperta : Fontana ingaggia una gara di corsa e mette pressione all’ultimo difensore che non ha la tecnica della raccolta del pallone a terra e lascia solo l’incombenza al nostro di schiacciare in meta. Sacchi si prende anche i due punti del 40 a 0 .
Girandola di sostituzioni : Gumberidze lascia il posto a Stofella sr., Cravini al giovin Piazzano, Gaboardi a Colombo e Vientsov a Verrastro che si accomoda alla mediana. I cambi hanno voglia di giocare e trovano un avversario con il fiato e la panchina corta. Al 12 ‘ bella penalty touche di Sacchi . Midolo agguanta e La Iacona riparte secco ; serie di pick and go , poi palla spostata al largo per Leoncavallo che imbecca l’inserimento un po’ statico di Fontana che, comunque , sfugge da par suo alla difesa e ritrova il sostegno di Leoncavallo a rimorchio per la meta del 45 a 0. Manco il tempo di segnare sul tabellone che Midolo acchiappa il calcio del restart e si invola in mezzo al campo ; Sacchi da apertura attacca la linea e buca la difesa , saltando ancora un paio di avversari e servendo un ortodosso due su uno per Leoncavallo che deposita in mezzo ai pali. Il piede di Sacchi ne fa 52. Al 17’ il generoso Verrastro regala un pericoloso contrattacco causa calcio piede storto nella parte sbagliata del campo . Ci mette una pezza prima il giovin Piazzano e poi l’onnipresente Leoncavallo che spazza l’area. Qualche pausa per il caldo e squadre che si rispettano . Il val Tanaro si affida alla touche e alle sortite che i nostri consentono o per indisciplina o per errori di possesso , anche perchè il Novara deve trovare l’assesto giusto per far funzionare il motore a seguito dei numerosi cambi , ultimo dei quali Lunghi per Bertacco. Al 25’ altra gran pedata di Leoncavallo che mette gli ospiti sotto la pressione di Piazzano e poi regala al pubblico una deliziosa “francesina” realizzata da Stofella senior ai danni di un avversario .
La descrivo: il giocatore ospite è convinto di aver superato l’arcigno Stofella sr. , ma il nostro scivola , si fa forte del rimbalzo di pancia e mette la manina velenosa sulla stringa del malcapitato . Applausi del pubblico. Al 29’ è Midolo a cogliere il giusto successo personale , ricevendo palla da Leoncavallo , sgusciato ancora una volta nelle maglie difensive dopo un attacco da rimessa laterale. Sacchi ancora centra i pali e sono 59 a 0.
Seguono 5 minuti di tragic moment in cui si assiste a uno strano
ping pong , non tattico, ma a calcioni da oratorio da ambo le parti che crea solo confusione .
Al 35’ rimessa laterale ridotta per il Novara che usa centralmente la mini unit e poi palla veloce a
Sogni che manda in meta l’ingordo Sacchi. Va a referto anche Piazzano che trasforma e sigla i primi
suoi due punti in prima squadra, con l’augurio che siano i primi di una lunga serie. Pasquetti non
concede recupero e mette fine alla gara e al campionato 2023/2024. Coppa Mari e Monti alle Province
dell’Ovest , Novara al quarto posto dietro al Volvera.
Man of the match a Midolo che oggi ha interpretato al meglio il
ruolo , concentrato su prese, salti e avanzamento , buon direttore del pack . Ottimo anche Leoncavallo
sempre più a suo agio nel ruolo di apertura. Bravo anche Sacchi . Premio Paguro di giornata a
Medda autore di un sorprendente sottomano che a momenti lancia in meta un avversario , mentre il
Paguro annuale viene vinto da Sacchi jr . , l’originale ispiratore del premio e quindi interprete
sopraffino del medesimo , nonostante l’acerrima concorrenza degli altri candidati (leggi
Fontana e Ferrari in primis).
Se ne va un altro campionato , questo un po’ speciale perché è
stato quello dell’auto retrocessione ,del progetto No Ve Ga (Novara – Verbania
– Gattico) che si è dimostrato valido e apprezzato dai giocatori , dai tifosi e dai dirigenti dei 3
Club , anche se qualcuno non ci ha voluto credere e si è perso per strada. Strada che rimarrà la
medesima anche per il prossimo campionato ; si cercherà di migliorare quanto sarà possibile e di
apportare correzioni e innovazioni al progetto . Vedremo chisaranno attori e
registi .
Non rimane che ringraziare giocatori , dirigenti, amici , parenti
,il Simposio, tifosi e allenatori . Grazie a Rocco che ha dato manforte dietro le quinte e a tutti gli
altri che ci hanno sostenuto . Un bacio, un pensiero e un abbraccio a Betty che ha fatto il tifo
da lassù.
Grazie, ci vediamo il prossimo anno.
(Stefano Paracchini)
- foto di Alessandro Bellan -
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