Marcature: 2′ meta
Moodie tr. Goosen, 17′ meta Kriel tr. Goosen, 19′ meta Arendse, 24′
meta Nortje tr. Goosen, 30′ meta Ratave tr. R. Smith, 34′ meta Moodie,
39′ meta Lucchesi tr. R. Smith; 45′ meta Uren tr. R. Smith, 49′ meta
Van der Merwe, 53′ meta Kriel tr. Goosen, 57′ meta Moodie, 63′ meta
Halafihi tr. R. Smith, 72′ p. C. Smith, 75′ meta Zanon tr. R. Smith,
79′ meta Grobbelaar.
Note:
Trasformazioni: Vodacom Bulls: 4/9 (Goosen 4/7, Kriel 0/1, C. Smith
0/1); Benetton Rugby 5/5 (Smith 5/5). Punizioni: Vodacom Bulls: 1/1 (C.
Smith 1/1).
15 Willie Le Roux, 14 Canan Moodie, 13 David
Kriel, 12 Harold Vorster (71′ Sebastian De Klerk), 11 Kurt-Lee Arendse,
10 Johan Goosen (58′ Chris Smith), 9 Embrose Papier (71′ Keagan
Johannes), 8 Cameron Hanekom (30′ Nizaam Carr), 7 Elrigh Louw, 6 Marco
Van Staden, 5 Ruan Nortje (C), 4 Ruan Veermak (71′ Reinhardt Ludwig) 3
Wilco Louw (71′ Francois Klopper), 2 Akker Van der Merwe (49′ Johan
Grobbelaar), 1 Gerhard Steenekamp (71′ Simphiwe Matanzima).
Head Coach: Jake White.
Benetton Rugby:
15 Rhyno Smith, 14 Ignacio Mendy, 13 Tommaso
Menoncello (21′ Marco Zanon), 12 Ignacio Brex, 11 Onisi Ratave, 10
Leonardo Marin (50′ Tomas Albornoz), 9 Andy Uren (58′ Alessandro
Garbisi), 8 Lorenzo Cannone, 7 Sebastian Negri (45′ Toa Halafihi), 6
Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman (C), 4 Scott Scrafton (45′ Edoardo
Iachizzi), 3 Simone Ferrari (55′ Tiziano Pasquali), 2 Gianmarco
Lucchesi (45′ Bautista Bernasconi), 1 Thomas Gallo (55′ Destiny Aminu).
Head coach: Marco Bortolami.
Arbitro: Hollie Davidson (SRU).
Assistenti: Aimee Barrett-Theron e Cwengile Jadezweni (SARU)
TMO: Mike Adamson (SRU).
Vodacom Bulls-Benetton Rugby vale per il
diciassettesimo round di United Rugby Championship, il penultimo turno
di campionato. Al Loftus Versfeld di Pretoria, in mezzo al caldo e
immersi nell’altura, si sfidano i sudafricani, quarti in classifica, e
i Leoni, ottavi a 48 gettoni e alla ricerca di punti playoff.
CRONACA
PARTITA
Pronti, via e i Bulls vanno subito avanti con
la meta di Moodie a seguito di una maul sui cinque metri biancoverdi.
Il Benetton ha una buona opportunità, ma non finalizzano una touche sui
cinque metri. I sudafricani allora piazzano un doppio break che spacca
la partita, mandando in meta i trequarti Kriel e Arendse a coronare azioni
veloci ovale in mano. Intanto Zanon subentra a Menoncello, vittima di
un acciacco fisico. Non arriva la reazione dei Leoni che accusano la
quarta meta di Nortje sotto i pali. Goosen converte tre mete su quattro
e i Bulls sono avanti 26-0.
Gli ospiti finalmente trovano il sussulto
per superare la strenua difesa sudafricana: Smith allarga per Onisi Ratave che scappa
al difensore di casa e va in meta. Smith trasforma. Si torna sulla metà
campo dei biancoverdi e Moodie vola a fare la doppietta. Goosen non
centra i pali. A un passo dallo scadere, il Benetton marca la seconda
meta di giornata tramite un considerevole drive, finalizzato
sapientemente dalla caparbietà di Gianmarco Lucchesi. Smith trasforma e la prima frazione si
chiude sul 31-14.
Inizia la ripresa e Gallo va a un soffio da
una meta spettacolare. I Leoni in ogni caso dalla maul conseguente
segnano con la meta in velocità dai cinque metri di Andy Uren. Smith trasforma.
Subentrano Iachizzi, Bernasconi e Halafihi per Scrafton, Lucchesi e
Negri. I Bulls non si fanno intimidire e allungano con la marcatura
pesante di Van der Merve da drive. Goosen prende il palo dalla
piazzola. I Leoni sbagliano la trasmissione del pallone e Kriel va a
correre in meta. Spazio anche per Albornoz, Pasquali e Aminu per Marin,
Ferrari e Gallo. I Bulls ne hanno di più e diventano imprendibili con
la sgasata di Moodie, autore di una nuova meta. Ultimo quarto di gara
anche per Garbisi al posto di Uren. I Leoni non demordono e realizzano
una meta importante, la quarta del punto di bonus offensivo con la
corsa di Toa Halafihi,
servito da Ratave sulla fascia. Smith è ancora preciso dalla piazzola.
I Bulls guadagnano un piazzato e Chris Smith centra i pali da metà
campo. Al valzer delle mete si aggiunge anche Marco Zanon, tonico nel
caricare con uno sfondamento e poggiare il pallone in meta. Smith è
perfetto dalla piazzola e fa cinque su cinque. La meta di Grobbelaar,
non convertita da Chris Smith, è utile per far terminare il punteggio
sul 56-35 finale
per i Bulls. Nonostante il k.o., i Leoni guadagnano un prezioso punto
di bonus offensivo e il giorno 1 giugno a Monigo affronteranno
Edimburgo nella giornata conclusiva, decisiva, di URC.
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