giovedì 16 maggio 2024

RUGBYTOTALE&SOCIALE - MULTISPORT/ A Genova, al Torneo Ravano Coppa Mantovani, nel minirugby prevale la scuola Garaventa-Gallo del Centro Storico.

                             & SOCIALE - MULTISPORT
 

39° TORNEO RAVANO – 30° COPPA PAOLO MANTOVANI

Continua il successo per l’evento multi sport organizzato dalla Fondazione Ravano. Undici erano gli sport dedicati agli alunni delle scuole primarie, e per il rugby in gara formazioni degli istituti della Provincia di Genova, ed in particolare provenienti dal Centro Storico, da Pegli, Cornigliano, Sestri Ponente e per la prima volta dalle Valle d’Aosta. 


   (Foto sopra la squadra vincitrice del Torneo della Garaventa-Gallo in maglia nera, la scuola Ferrero, seconda classificata con divisa arancione )

Alla palla ovale sono state dedicate tre giornate dirette dagli arbitri liguri Davide Borgo, Beatrice Paolini, Francesca Pretara, Michele Grondona, Jury Litvin, con l’ovvia organizzazione di Paolo Ricchebono. Questo pomeriggio si sono sviluppate le semifinali e finali e i giovani della scuola Primaria Garaventa-Gallo dell’Istituto Compensivo Centro Storico hanno conquistato con merito l’ambìto trofeo superando in finale il team della Scuola Elementare Domenico Ferrero dell’Istituto Comprensivo Cornigliano. Al terzo e quarto posto le due formazioni provenienti dalla Valle d’Aosta, di seguito i particolari.


   (Le due squadre delle scuole valdostane di Gressan e Plan Felinaz - Charvensod con Paolo Ricchebono)


MINIRUGBY  RISULTATI FASE FINALE:

Ferrero – Garaventa-Gallo/A  4/12, Gressan Capoluogo – Plan Felinaz 9/7, Garaventa-Gallo/A – Plan Felinaz 16/4, Gressan – Ferrero  1/12, Plan Felinaz – Ferrero 1/13, Gressan – Garaventa-Gallo/A 1/11.

Finale 1/2 posto  Garaventa-Gallo/A – Ferrero  7/4

          3/4           Gressan – Plan Felinaz  8/7.



LE FORMAZIONI:

GARAVENTA-GALLO/A: Iniesta Imasuen, Filippo Cugurra, Francesco Vittorio Casagrande, Zonayed Hosien, Federico Scavone, Emiliano Ingegnosi, Edoardo Ricci, Stefano Catanzano, Gabriele Vallarino, Flavio Quagliaroli.

FERRERO: Roberta Misterianni, Marian Munib, Aaron Sanchez, Matteo Cavallaro, Manuel Mangiacapra, Stefania Castro, Mattìa Calabrese, Leonardo Concu.

GRESSAN SCUOLA CAPOLUOGO-AOSTA: Noah Alexis Martinet, Riccardo Viola, Ilyas Martello Ducret, Edoardo Deodati, Andrea Altare, Aurora Macrì, Etienne Cuneaz, Jaco’ Rosset, Federico Fabiane, Martina Desaymonet.

PLAN FELINAZ-CHARVENSOD – AOSTA: Giorgia Loca’, Noelie Radaele, Olivier Centoz, Andrea Rizzi, Thierry Salto, Giada Jorioz, Maelle Radaele, Christian Zagaglioni, Nicole Macrì, William Alexis Perez Mauris.

Sempre festosa la premiazione finale che è stata seguita anche dal veneto FRANCESCO GROSSO (in foto sotto), attuale Responsabile Promozione Sviluppo e partecipazione  della Federazione Italiana Rugby, da noi ascoltato durante la splendida giornata di sport che si è sviluppata come sempre alla Fiera del Mare di Genova al Palazzo Blu Jean Nouvel:   In pratica il mio compito principale è il cercare di consolidare ed aumentare la comunita’ del rugby, a qualsiasi livello dai bimbi di tre anni sino ai veterani. Quando ho chiuso la mia carriera da giocatore di rugby, ho iniziato l’impegno come allenatore, e per la F.I.R. mi sono sempre occupato dell’attività scolastica. Da giocatore ho vissuto momenti significativi a Treviso nella Tarvisium  e nel Venezia Mestre.”

Pertanto tutto sommato è un’occupazione alquanto nuova, in ogni modo molto interessante ma quali i lati positivi ?

“ Si in parte è un compito nuovo per me – riprende GROSSO – pero’ è anche abbastanza naturale ed una evoluzione di quello che seguivo in precedenza per la Federugby. Per quanto riguarda i lati positivi ammetto che abbiamo enormi margini di crescita,  ed attualmente studiamo modalità nuove  per il rugby chiarendo sempre in ogni sede che il rugby è uno sport per ragazze e per ragazzi, per bambine e per bambini, quindi aprendoci quanto piu’ possibile al mondo al femminile e credo che abbiamo ottime possibilità per il futuro. Sara’ un lavoro duro, ma con ampie possibilità di ricevere un buon riscontro.” (rr)  

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