RUGBY TOUCH - Al "Priami" di Livorno si è svolto il grande e festoso torneo TOUCH ROYAL !

 

Cifre record per la prima edizione del torneo ‘Touch Royal’, svoltosi in questa calda domenica di metà giugno sui terreni di gioco dello spaziosissimo impianto sportivo ‘Emo Priami’ di Stagno. 131 gli atleti Lions Amaranto Livorno - divisi in dodici squadre di pari valore - protagonisti in campo, con non meno di 330 persone globalmente coinvolte.

Una grande e memorabile festa. Sia pur rispettando in modo scrupoloso le previste restrizioni anti-Covid, non sono mancati momenti goliardici e divertenti: il modo migliore per provare a dimenticare i disagi vissuti negli ultimi mesi e chiudere una stagione agonistica del tutto particolare, fortemente condizionata dall’emergenza della pandemia. In tutto, sul campo centrale (quello in erba naturale) e sul sintetico posto lungo via Marx, (quello situato a sinistra rispetto all’ingresso del plesso), si sono giocate trenta partite con la formula ‘touch’: niente mischie, niente placcaggi, niente calci, possibilità di fermare l’avversario solo con un ‘tocco’ e punteggi determinati unicamente del numero delle mete realizzate. 

Incontri giocati senza quella tensione tipica degli incontri di campionati ‘realmente con punti in palio’. I 131 atleti Lions (in rappresentanza della prima squadra, delle realtà amatoriali Touch e Old, della formazione under 14 e delle compagini under 18 e under 16 del Granducato) sono stati ‘mischiati’ nelle dodici squadre al via. Il sorteggio ha determinato la composizione delle varie formazioni. Tutti quanti hanno interpretato l’evento con lo spirito giusto e alternato le gare (cinque per ciascuna formazione) tra una risata, un gavettone ed anche, per gli adulti, per un bicchiere di birra. 

Non è mancato lo spazio per un momento particolarmente toccante, prima dell’inizio della parte ‘agonistica’. Nel momento in cui tutte le formazioni hanno dato forma ad un cerchio collettivo, al centro del campo in erba naturale, i dirigenti Lions hanno ricordato la figura di Stefano Tagliaferri, il manutentore dello stesso impianto ‘Priami’. Con una significativa cerimonia, i consiglieri amaranto Emanuele Bertolini e Stefano Chiarugi hanno consegnato alla moglie ed ai parenti di Tagliaferri - scomparso all’età di 70 anni lo scorso 22 maggio - una targa, che recita: “Il tuo ricordo è impresso in ogni angolo del Priami; ti ricorderemo sempre con grande affetto.

Lions Amaranto”. Scroscianti gli applausi. Poi, foto di rito sotto la porta lato sud per tutti quanti gli atleti e, nel corso della mattinata, spazio alle gare dei tre gironi eliminatori. In tarda mattinata, ‘il terzo tempo’, consumato dai giocatori e dai numerosi accompagnatori, ancora momenti goliardici e dalle 15:30 il via, sul terreno centrale, alle semifinali e le finali, per determinare i piazzamenti dal primo al dodicesimo posto. La finalissima ha opposto gli ‘Astrazenica’ ai ‘The Mariols’. Incontro viaggiato sui binari dell’equilibrio, vinto dagli ‘Astrazenica’ 3-2, con la meta decisiva giunta nell’ultima azione. Successivamente, le premiazioni, ancora tante risate e i doverosi ringraziamenti a tutti i numerosi volontari che hanno permesso lo svolgimento dell’intensa e riuscitissima giornata. Una domenica che ha confermato la vitalità dei Lions Amaranto Livorno e l’importanza di poter contare su un impianto, il ‘Priami’ tanto spazioso e funzionale. I componenti della squadra degli ‘Astrazenica’, vittoriosa della kermesse: Valerio Ubaldi, Gabriele Montagnani, Ilaria Arrighi, Giorgio Compiani, Luciano Scardino, Alberto Giusti, Lorenzo Pannocchia, Diego Giudici, Nicolas Cipriani, Francesco Consani, Kelean Barnieri.

La composizione della ‘The Mariols’, seconda classificata: Germano D’Ambrosio, Emiliano Marchi, Gemma Fiorenzani, Eleonora Perelli, Salvatore Fusco, Diego Amadori, Matteo Magni, Nicolas Angemi, Leonardo Bacci, Brian Strumi, Giacomo Ubaldi. Ed ecco l’elenco dei 109 atleti utilizzati nelle altre dieci squadre: Gianluca Gasparri, Marco Pierazzini, Rebecca Scardino, Elisa Lazzeri, Diego Rolla, Matteo Giovannini, Arianna Ciaramella, Matteo Mazzi, Francesco Parziale, Gabriele Casini, Leonardo Fabbri, Paolo Ciandri, Lorenzo Lattanzi, Alessandro Pini, Elisa Del Pero, Tommaso Barsotti, Mattia Tonelli, Omar Tichetti, Matteo Kamischi, Mattia Vernoia, Lorenzo Fappiano, Christian Zingoni, Francesco Bitti, Mariano Gambogi, Francesca Pescini, Claudia Ferrini, Giacomo Bernini, Lorenzo Rossi, Alessio Orifici, Leonardo Castelli, Nico Quercioli, Rocco Pavesi, Nico Rotondo, Menotti Pannese, Mariella Suozzo, Davide Bonomo, Fabio Gaetaniello, Edoardo Marmugi, Francesco Novi, Leonardo Ciandri, Nicola Consani, Giordano Taddei, Gianluca Munafò, Giulio Tedeschi, Vittorio Abiuso, Maurizio Berti, Ivan De Miceli, Niccolò Gaetaniello, Giacomo Brancoli, Edoardo Biagi, Giacomo Contini, Nico Bernini, Tommaso Bianucci, Luca Del Nista, Emanuele Prestinari, Alessandro Brondi, Arianna Gallese, Erik Mazzotta, Simone Campisi, Marco Milianti, Enzo Monti, Andrea Torrini, Filippo Boni, Omar Spagnoli, Edoardo Marmugi, Nicola Serafini, Carlo Contini, Sergio Cortesi, Francesco Pacini, Valentina Carboncini, Simona Conticini, Luca Santoni, Luca Zampini, Lorenzo Giorgi, Diego Orifici, Gabriel Profeti, Emanuele Bertolini, Alessandro Cipriani, Cecilia Tafi, Giulia Mannini, Francesco Gregori, Maurizio Sarno, Edoardo Rela, Gabriele Casalini, Riccardo Pellegrini, Mattia Longhi, Diego Ungarini, Adriano Sampaolo, Nicola Quinti, Michele Niccolai, Michela Piu, Lorenzo Iacopini, Fabrizio Savaglia, Luca Del Moro, Andrea Siviero, Daniele Mazzoni, Davide Santiago Spagnoli, Matteo Nuti, Raul Rum, Luca Baroni, Carlo Pancani, Stefano De Pascale, Laura Brucini, Andrea Filippi, Xuliano Sheu, Nicola Magni, Michele Pelletti, Davide Strazzullo, Gioele Argenti, Matteo Russo. (FabioGiorgi)

La prima  è relativa ai 131 atleti partecipanti sotto la porta sud del campo centrale, in erba naturale, del 'Priami'. Foto 3 e 4: targa consegnata alla moglie e ai parenti di Stefano Tagliaferri. foto 5: la squadra prima classificata festeggia. Foto 6: Valerio e Giacomo Ubaldi, padre e figlio, primo e secondo nel torneo.