sabato 25 novembre 2017

Rugby senza Tensione

Sempre si dice che lo sport è divertimento, e così dovrebbe essere per chi assiste alle partite e per chi le gioca, e almeno nel principio di massima la condivisione è larga. Poi iniziano i distinguo.
Primo fra tutti “io mi diverto a vincere”, che di per sè è positivo, ma sottintende SOLO a vincere, il che spesso diventa un problema. Perchè se una squadra, come può succedere, è più debole di gran parte delle altre, le sconfitte arrivano inesorabili. E allora che si fa? Tutti a casa, o tutti intimoriti dagli avversari a litigare con i compagni? Perchè non cominciamo a dire che io mi diverto quando la squadra mette in campo tutto quello che ha, quando il gioco comunque migliora, quando con un gioco corale si riesce ad imbastire una buona difesa, quando un placcaggio è efficace e magari si segna una bella meta, anche se inutile per il punteggio finale? E chi guarda la partita dalla tribuna non può ragionare allo stesso modo?
OGGI la Nazionale gioca con il Sud Africa, come sempre una squadra che ci precede nella classifica a punti e che poi se perdiamo diventa un problema a livello media e per lo staff, però credo che chi va a vedere la partita ci vada per divertirsi, per vedere un bel gioco da entrambe le parti, se anche in questi test che per quanto il gioco non preveda scambi di cortesia restano “amichevoli” prevale la TENSIONE in campo e sugli spalti: il divertimento se ne va. Vediamo di recuperarlo in tutte le partite, dei senior, delle giovanili e anche del mini, che i segnali che arrivano da tanti campi, noi ovviamente compresi, non vanno in questa direzione.
Però un gran passo avanti a Vicenza è stato fatto, che questa è la notizia. La TENSIONE al Baracca è in netto calo, anzi, quasi eliminata! Basta alzare gli occhi al cielo, non verso Monte Berico, sperando in un miracolo, ma verso la cima del traliccio che c’è sul prato , ora monco e senza scopo perchè i fili dell’alta tensione non ci sono più! Quella linea era un problema, a ridosso della tribuna e sovrastante il parco Retrone e lo spazio della prossima Libera Palestra, non ci speravo potesse essere interrata, ma in realtà faceva parte di un più ampio progetto di dismissione dell’Enel ultimato in questi giorni, ed infatti è infatti sparita.
Che sia di buon auspicio non solo per la Libera Palestra del Retrone, di cui vi racconteremo i positivi sviluppi prossimamente, ma per tutti noi.

Leopoldo Carta

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