Rugby
senza Tensione
Sempre si
dice che lo sport è divertimento, e così dovrebbe essere per chi assiste alle
partite e per chi le gioca, e almeno nel principio di massima la condivisione è
larga. Poi iniziano i distinguo.
Primo fra
tutti “io mi diverto a vincere”, che di per sè è positivo, ma sottintende SOLO
a vincere, il che spesso diventa un problema. Perchè se una squadra, come può
succedere, è più debole di gran parte delle altre, le sconfitte arrivano
inesorabili. E allora che si fa? Tutti a casa, o tutti intimoriti dagli
avversari a litigare con i compagni? Perchè non cominciamo a dire che io mi
diverto quando la squadra mette in campo tutto quello che ha, quando il gioco
comunque migliora, quando con un gioco corale si riesce ad imbastire una buona
difesa, quando un placcaggio è efficace e magari si segna una bella meta, anche
se inutile per il punteggio finale? E chi guarda la partita dalla tribuna non
può ragionare allo stesso modo?
OGGI la
Nazionale gioca con il Sud Africa, come sempre una squadra che ci precede nella
classifica a punti e che poi se perdiamo diventa un problema a livello media e
per lo staff, però credo che chi va a vedere la partita ci vada per divertirsi,
per vedere un bel gioco da entrambe le parti, se anche in questi test che per
quanto il gioco non preveda scambi di cortesia restano “amichevoli” prevale la
TENSIONE in campo e sugli spalti: il divertimento se ne va. Vediamo di
recuperarlo in tutte le partite, dei senior, delle giovanili e anche del mini,
che i segnali che arrivano da tanti campi, noi ovviamente compresi, non vanno
in questa direzione.
Però un gran
passo avanti a Vicenza è stato fatto, che questa è la notizia. La TENSIONE al
Baracca è in netto calo, anzi, quasi eliminata! Basta alzare gli occhi al cielo,
non verso Monte Berico, sperando in un miracolo, ma verso la cima del traliccio
che c’è sul prato , ora monco e senza scopo perchè i fili dell’alta tensione
non ci sono più! Quella linea era un problema, a ridosso della tribuna e
sovrastante il parco Retrone e lo spazio della prossima Libera Palestra, non ci
speravo potesse essere interrata, ma in realtà faceva parte di un più ampio
progetto di dismissione dell’Enel ultimato in questi giorni, ed infatti è
infatti sparita.
Che sia di
buon auspicio non solo per la Libera Palestra del Retrone, di cui vi
racconteremo i positivi sviluppi prossimamente, ma per tutti noi.
Leopoldo Carta
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