LO STADE VALDOTAIN è
l’unica espressione rugbistica della Valle d’Aosta, attualmente conta circa
duecento tesserati e con la prima squadra gareggia nella Serie C1 Girone D. Ad
Aosta si praticava rugby già dal 1932, in piena epoca fascista, ma solamente nel
1971 si gioco’ il primo confronto amichevole con il Bologna, e dopo l’adesione
all’UISP il team della Valle si confronto’ a livello internazionale con alcuni
club dell’Est dell’Europa.
(Alberto Duc vicecapitano dello Stade, e come panorama i suoi monti della Valle)
Nel 1990, pero’, s’interruppe l’attività che riprese
solo nel 1999 proprio in concomitanza dell’entrata dell’Italia al Torneo delle
Sei Nazioni. Dal 2005 ha preso la denominazione di Stade Valdotaine e,
finalmente, si struttura come gli altri club italiani partecipando ai consueti
campionati. Quest’anno è impegnato, appunto, nella pool 1 della C1 del Girone D
e ora occupa il secondo posto in classifica preceduto dai Cadetti del TK Group
Torino a 26 punti, lo Stade segue a 22, poi Rho a 18, Ivrea 14, Rivoli 2 ed
infine i Cadetti del CUS Torino – 4.
“ Quest’anno la prima
squadra è allenata fa Fabio Chiesa – esordisce ALBERTO DUC, vicecapitano e
dirigente dello Stade – è bresciano ed è un terzo livello, è colto preparato ed
ha inciso molto sul rendimento del nostro gruppo. La squadra fondamentalmente
era già pronta, poi è arrivato dal Pesaro l’utility back siciliano Giuseppe Valenti,
e l’innesto di almeno quattro atleti provenienti dalle giovanili ha completato
il nostro organico. “
(La recente importante affermazione casalinga sui Cadetti del ITINERA CUS Torino)
(La recente importante affermazione casalinga sui Cadetti del ITINERA CUS Torino)
Giuseppe Valenti,
palermitano, con varie esperienze rugbistiche con Colorno, San Gregorio Catania,
Palermo, Roma, Reggio Calabria, Messina e per ultimo Pesaro in Serie A. Nel
2016 ha difeso i colori della Nazionale Azzurra di rugby a XIII. In questa
prima parte del campionato di C1 si è aperta la caccia ai primi tre posti che
concedono il passaggio alla Fase Promozione, e lo stesso Stade logicamente è in
lotta per accedervi.
“ Domenica scorsa
abbiamo giocato in amichevole a Brescia con il Franciacorta – riprende Duc –
che è club di C1 come la nostra squadra e siamo riusciti a prevalere di misura.
Importante è arrivare al confronto di domenica prossima a Rho, una diretta
concorrente per il passaggio alla seconda fase del torneo. Non è una partita
decisiva, ma uscire vincenti da questo test ci concederebbe serie garanzie per
il nostro futuro. “
Lo Stade Valdotain ha
lasciato dall’altro anno lo storico campo Tzamberlet di Aosta, per trasferirsi
nel comune vicino di Sarre, che è dotato anche di un Palachalet del tutto
innovativo, e adatto anche alle attività extrasportive del club.
“ Abbiamo lasciato lo
Tzamberlet è vero, ora è abbandonato – dice ALBERTO DUC – ma non è detto che
prima o poi potremo utilizzare entrambe le strutture, anche se per ora a Sarre
ci troviamo molto bene, e oltre ai ragazzi della città di Aosta anche altri
ragazzi provenienti appunto da queste zone si avvicinano al nostro sport. E’
una bella struttura, il terreno di gioco è nella piana di Sarre, facilmente
raggiungibile e addirittura questa zona è raggiungibile da una splendida pista
ciclabile che parte da Aosta e si snoda verso Sarre per circa 4 chilometri. “
Lo Stade Valdotain
quest’anno ha esordito vincendo 20/0 con i Cadetti del Itinera CUS Torino, poi
a Sarre 21/12 con i lombardi del Rgo, a Rivoli 30/14, cadendo inaspettatamente
ad Ivrea 20/18, pareggiando con la capolista TK Group Torino 24/24 e regolando
nuovamente nel girone di ritorno 18/5 i Cadetti del CUS Torino. Lo Stade
Valdotain abitualmente utilizza: M. Gontier (Valenti), Tavilla, S. Frazzetta,
Henriod, Lallinaj, Seghesio, Caputo, R. Frazzetta, Rossa, Anselmet, Carlini, Duc,
Nato, Barbieri, Zanuzo ed inoltre Bacillieri, Brama, Monnet, S. Gontier,
Caponetti, Tricca, Pina Barros, Mioni, Santilli. (foto di Roberto Frazzetta e Giulia Valenti)
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