martedì 28 novembre 2017


Il 14 maggio scorso, grazie alla vittoria del Cus Catania ai danni dell’Arechi di Salerno, il C.A.S. Rugby Reggio Calabria del presidente Aldo Rositano fu promosso in C1 con la propria seniores. La squadra allenata da Rosario Poma corono’ una stagione positiva che la vide protagonista nel campionato calabrese. I ragazzi, tutti reggini e di giovane età, dominarono la classifica dall’inizio del campionato, a loro, si unirono nelle ultime partite alcuni giocatori di esperienza che rinforzarono ancora di più la compagine reggina. Tutto questo è stato frutto di un lavoro iniziato molti anni fa con la Scuola Rugby  del C.A.S. che ha sfornato tanti ragazzi protagonisti oggi di questo risultato.

(Aldo Rositano, attuale Presidente del CAS Reggio Calabria, ex rugbista anni 70)

 Certo che la storia del Reggio Calabria è fatta di alti e bassi, di problemi di vario genere, con le lunghe distanze da coprire per poter giocare sia con la seniores che con i ragazzi delle giovanili. ALDO ROSITANO, Presidente del club, ma anche factotum della Società  granata fu atleta d’indiscusso valore negli anni 70,  e calco’ anche i campi da gioco della Serie A.
“ Noi lavoriamo con la passione, con il cuore – esordisce ROSITANO – ma di passione non si vive si sopravvive. Noi ci mettiamo tutto il nostro amore ed il nostro impegno, tutta la professionalità che abbiamo, e questo personalmente succede anche con altre mie attività, ma nel rugby no, nel rugby ci dobbiamo adeguare a certe esigenze. Purtroppo i nostri problemi sono strettamente di ordine economico, abbiamo bisogno di una mano a livello finanziario. I costi di gestione del campo salgono, le bollette della luce bisogna pagarle, le assicurazioni per il campo sportivo anche, per le lunghe trasferte i costi vanno alle stelle.  Noi ci siamo, stiamo facendo buona attività, siamo sempre disponibili con la FIR ed inviamo i piu’ bravi ragazzi alle selezioni. 

(una squadra giovanile reggina al campo di Rende durante una premiazione ad un torneo)

Questa domenica per esempio eravamo a Cosenza, domenica prossima saremo a Catanzaro, il giorno 8 della Immacolata, il classico giorno che si addobba l’albero di Natale, porteremo le ragazze del rugby giovanile, sto parlando di Under 14 ed Under 16. Sono l’unica rappresentativa femminile della Calabria, ed andremo in Sicilia per far giocare queste ragazze. Questa del resto è l’unica occasione che hanno a disposizione! Questo grazie ai club siciliani che organizzano tornei e spesso ci chiamano per parteciparvi.”
Il Rugby Calabrese ormai si sa ha vissuto momenti molto significativi...........
“Sono sacrifici enormi per la nostra Società – riprende ROSITANO – e purtroppo gli sponsor latitano e coprire le spese per le trasferte si fa sempre piu’ difficile. Per esempio recarsi a Palermo con la prima squadra ci ballano già mille euro! Nonostante questi problemi di stampo economico riusciamo sempre a destreggiarci anche a livello agonistico. Con l’Under 16 quasi tutti gli anni riusciamo a piazzarci al secondo posto nella Coppa del Sud, con avversari magari rinforzati a mo di franchigie, abbiamo una buona Under 18 e poi la squadra seniores che sta disputando  un buon campionato di Serie C1.”

(La prima squadra del CAS Reggio Calabria iscritta al Campionato di C1 Girone H nel Girone SICILIA)

Prossimo test in questo torneo sarà  il confronto con l’Enna “ Ma che probabilmente purtroppo non potrà presentarsi per problemi di organico – dice ALDO ROSITANO – del resto come è successo l’altra domenica a Messina con i Lions che dopo esserci recati in Sicilia, ed aver logicamente pagato il viaggio, non sono scesi in campo in quanto privi del numero sufficiente di atleti per giocare. E questa situazione assurdamente purtroppo si ripete di tanto in tanto, penalizzandoci ulteriormente a livello economico. Ora, comunque, la nostra prima squadra che è poi quella che è stata promossa dalla C2  formata da dei ragazzi del 1997/98, e che ho seguito personalmente tecnicamente in questi anni, hanno come nuovi compagni molti atleti che l’anno passato hanno giocato in Serie B. E debbo essere onesto io ritengo che questa squadra potrebbe anche salire in Serie B, ma questo mi fa proprio paura. Il problema è evidente, in quanto per affrontare un campionato di Serie B occorrerebbero 70/80 mila euro e considerando poi che noi siamo impegnati su tutte le altre categorie giovanili appare evidente che le spese diventerebbero insostenibili!”

(I ragazzi U14 del Reggio Calabria con i pari età del Rende)

Ora comunque al campo sportivo di Reggio si lavora da settembre per poter completare la club house, indispensabile come dice Rositano soprattutto ai genitori dei bambini del minirugby, necessaria per accoglierli nelle giornate invernali piu’ fredde e di pioggia.
Aldo Rositano, rugbista della vecchia guardia, gioco’ il suo ultimo campionato nel 1979 e con il Reggio Calabria fu retrocessione. Furono dodici presenze personali in quel torneo difficile, vinto poi dalla Sanson Rovigo davanti al Brescia e al Petrarca, retrocedettero insieme ai calabresi Savoia e Palatina.  Negli anni precedenti il team reggino, denominato Reggio Calabria Caronte,  raggiunse anche l’ottavo posto in classifica nel torneo di Serie A del 1976/77 preceduto dal Petrarca, Rovigo Sanson, L’Aquila, Treviso Metalcrom, Roma Algida, Fiamme Oro Padova e Brescia Wuhrer. Erano gli anni dei Lari, cecchino della Concordia Milano, dei Thomas, Ponzi, Favaro, del metamen del Metalcrom, Marchetto, ma anche dei Bettarello, Ghizzoni, Osti,De Anna, quanto campioni, quanta storia del rugby, e il Reggio ne fece parte per un certo periodo.

(Aldo Rositano durante la premiazione stagionale del club calabrese, con Peppe Longo, l'atleta piu' giovane della Società di  Reggio Calabria)

“Nel 1977 giocavo in serie C – dice ROSITANO – l’anno successivo passai alla squadra di Serie A giocando secondo centro. Dopo due anni d’intensa attività la squadra si sfaldo’, cominciarono i problemi economici,  ed in pochi anni l’attività rugbistica in città spari’ del tutto per poi ritornare negli anni 90. Nel 2003 fui trasferito a Reggio Calabria ed il mio primo pensiero, essendomi avvicinato con il mio lavoro d’insegnante di educazione fisica in città, ed il mio primo pensiero quale fu? Fare la squadra nella scuola e, iniziando l’attività con una decina di ragazzi, che sono quei giovani che l’anno scorso giocavano in Serie B, fecero la consueta trafila delle categorie giovanili, e siamo così cresciuti nei numeri sempre di piu’ sino a raggiungere gli attuali trecento tesserati. “
Aldo Rositano oltre che ricoprire la carica di Presidente del Reggio allena i ragazzi delle giovanili:


(L'Under 10 del CAS Reggio Calabria Rugby) 

“ Io il lunedi, il mercoledi e il venerdi  dalle 15,30 alle 19,30 sono al campo che alleno, mi do da fare a  pulire gli spogliatoi, vado a fare la spesa per comprare gli alimenti per il terzo tempo, servo le persone ai tavoli, insomma io e i miei dirigenti siamo costantemente impegnati per questi giovani, e come dicevo prima per accogliere meglio i genitori dei bambini che sono con noi. Lavoriamo tutti noi ovviamente per risparmiare sui costi, abbiamo installato tre fontanelle a bordo campo, indispensabili per la pulizia delle scarpe dei ragazzi, cosa che non era mai stata fatta prima, ma in definitiva abbiamo sempre bisogno di una mano a livello economico! “ 

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