Il 14 maggio scorso, grazie alla vittoria
del Cus Catania ai danni dell’Arechi di Salerno, il C.A.S. Rugby Reggio
Calabria del presidente Aldo Rositano fu promosso in C1 con la propria
seniores. La squadra allenata da Rosario Poma corono’ una stagione positiva che
la vide protagonista nel campionato calabrese. I ragazzi, tutti reggini e di
giovane età, dominarono la classifica dall’inizio del campionato, a loro, si unirono
nelle ultime partite alcuni giocatori di esperienza che rinforzarono ancora di
più la compagine reggina. Tutto questo è stato frutto di un lavoro iniziato
molti anni fa con la Scuola Rugby del C.A.S. che ha sfornato tanti
ragazzi protagonisti oggi di questo risultato.
(Aldo Rositano, attuale Presidente del CAS Reggio Calabria, ex rugbista anni 70)
Certo che la storia del
Reggio Calabria è fatta di alti e bassi, di problemi di vario genere, con le
lunghe distanze da coprire per poter giocare sia con la seniores che con i
ragazzi delle giovanili. ALDO ROSITANO, Presidente del club, ma anche factotum
della Società granata fu atleta
d’indiscusso valore negli anni 70, e calco’
anche i campi da gioco della Serie A.
“ Noi lavoriamo con la passione, con il
cuore – esordisce ROSITANO – ma di passione non si vive si sopravvive. Noi ci
mettiamo tutto il nostro amore ed il nostro impegno, tutta la professionalità
che abbiamo, e questo personalmente succede anche con altre mie attività, ma
nel rugby no, nel rugby ci dobbiamo adeguare a certe esigenze. Purtroppo i
nostri problemi sono strettamente di ordine economico, abbiamo bisogno di una
mano a livello finanziario. I costi di gestione del campo salgono, le bollette
della luce bisogna pagarle, le assicurazioni per il campo sportivo anche, per
le lunghe trasferte i costi vanno alle stelle. Noi ci siamo, stiamo facendo buona attività,
siamo sempre disponibili con la FIR ed inviamo i piu’ bravi ragazzi alle
selezioni.
(una squadra giovanile reggina al campo di Rende durante una premiazione ad un torneo)
Questa domenica per esempio eravamo a Cosenza, domenica prossima
saremo a Catanzaro, il giorno 8 della Immacolata, il classico giorno che si
addobba l’albero di Natale, porteremo le ragazze del rugby giovanile, sto parlando
di Under 14 ed Under 16. Sono l’unica rappresentativa femminile della Calabria,
ed andremo in Sicilia per far giocare queste ragazze. Questa del resto è
l’unica occasione che hanno a disposizione! Questo grazie ai club siciliani che
organizzano tornei e spesso ci chiamano per parteciparvi.”
Il Rugby Calabrese ormai si sa ha vissuto
momenti molto significativi...........
“Sono sacrifici enormi per la nostra
Società – riprende ROSITANO – e purtroppo gli sponsor latitano e coprire le
spese per le trasferte si fa sempre piu’ difficile. Per esempio recarsi a
Palermo con la prima squadra ci ballano già mille euro! Nonostante questi
problemi di stampo economico riusciamo sempre a destreggiarci anche a livello
agonistico. Con l’Under 16 quasi tutti gli anni riusciamo a piazzarci al
secondo posto nella Coppa del Sud, con avversari magari rinforzati a mo di
franchigie, abbiamo una buona Under 18 e poi la squadra seniores che sta
disputando un buon campionato di Serie
C1.”
(La prima squadra del CAS Reggio Calabria iscritta al Campionato di C1 Girone H nel Girone SICILIA)
Prossimo test in questo torneo sarà il confronto con l’Enna “ Ma che
probabilmente purtroppo non potrà presentarsi per problemi di organico – dice
ALDO ROSITANO – del resto come è successo l’altra domenica a Messina con i
Lions che dopo esserci recati in Sicilia, ed aver logicamente pagato il viaggio,
non sono scesi in campo in quanto privi del numero sufficiente di atleti per
giocare. E questa situazione assurdamente purtroppo si ripete di tanto in tanto,
penalizzandoci ulteriormente a livello economico. Ora, comunque, la nostra
prima squadra che è poi quella che è stata promossa dalla C2 formata da dei ragazzi del 1997/98, e che ho
seguito personalmente tecnicamente in questi anni, hanno come nuovi compagni
molti atleti che l’anno passato hanno giocato in Serie B. E debbo essere onesto
io ritengo che questa squadra potrebbe anche salire in Serie B, ma questo mi fa
proprio paura. Il problema è evidente, in quanto per affrontare un campionato
di Serie B occorrerebbero 70/80 mila euro e considerando poi che noi siamo
impegnati su tutte le altre categorie giovanili appare evidente che le spese
diventerebbero insostenibili!”
(I ragazzi U14 del Reggio Calabria con i pari età del Rende)
Ora comunque al campo sportivo di Reggio
si lavora da settembre per poter completare la club house, indispensabile come
dice Rositano soprattutto ai genitori dei bambini del minirugby, necessaria per
accoglierli nelle giornate invernali piu’ fredde e di pioggia.
Aldo Rositano, rugbista della vecchia
guardia, gioco’ il suo ultimo campionato nel 1979 e con il Reggio Calabria fu
retrocessione. Furono dodici presenze personali in quel torneo difficile, vinto
poi dalla Sanson Rovigo davanti al Brescia e al Petrarca, retrocedettero
insieme ai calabresi Savoia e Palatina.
Negli anni precedenti il team reggino, denominato Reggio Calabria
Caronte, raggiunse anche l’ottavo posto
in classifica nel torneo di Serie A del 1976/77 preceduto dal Petrarca, Rovigo
Sanson, L’Aquila, Treviso Metalcrom, Roma Algida, Fiamme Oro Padova e Brescia
Wuhrer. Erano gli anni dei Lari, cecchino della Concordia Milano, dei Thomas,
Ponzi, Favaro, del metamen del Metalcrom, Marchetto, ma anche dei Bettarello,
Ghizzoni, Osti,De Anna, quanto campioni, quanta storia del rugby, e il Reggio
ne fece parte per un certo periodo.
(Aldo Rositano durante la premiazione stagionale del club calabrese, con Peppe Longo, l'atleta piu' giovane della Società di Reggio Calabria)
“Nel 1977 giocavo in serie C – dice
ROSITANO – l’anno successivo passai alla squadra di Serie A giocando secondo
centro. Dopo due anni d’intensa attività la squadra si sfaldo’, cominciarono i
problemi economici, ed in pochi anni
l’attività rugbistica in città spari’ del tutto per poi ritornare negli anni
90. Nel 2003 fui trasferito a Reggio Calabria ed il mio primo pensiero,
essendomi avvicinato con il mio lavoro d’insegnante di educazione fisica in
città, ed il mio primo pensiero quale fu? Fare la squadra nella scuola e,
iniziando l’attività con una decina di ragazzi, che sono quei giovani che l’anno
scorso giocavano in Serie B, fecero la consueta trafila delle categorie
giovanili, e siamo così cresciuti nei numeri sempre di piu’ sino a raggiungere
gli attuali trecento tesserati. “
Aldo Rositano oltre che ricoprire la
carica di Presidente del Reggio allena i ragazzi delle giovanili:
(L'Under 10 del CAS Reggio Calabria Rugby)
(L'Under 10 del CAS Reggio Calabria Rugby)
“ Io il lunedi, il mercoledi e il
venerdi dalle 15,30 alle 19,30 sono al
campo che alleno, mi do da fare a pulire
gli spogliatoi, vado a fare la spesa per comprare gli alimenti per il terzo
tempo, servo le persone ai tavoli, insomma io e i miei dirigenti siamo
costantemente impegnati per questi giovani, e come dicevo prima per accogliere
meglio i genitori dei bambini che sono con noi. Lavoriamo tutti noi ovviamente
per risparmiare sui costi, abbiamo installato tre fontanelle a bordo campo,
indispensabili per la pulizia delle scarpe dei ragazzi, cosa che non era mai
stata fatta prima, ma in definitiva abbiamo sempre bisogno di una mano a
livello economico! “
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