MATCH POINT
Battere l’Amatori Catania 1963 per conquistare il
lasciapassare per la fase Play Off promozione: questo l’obiettivo di domenica
per il Ragusa.
Archiviata la sconfitta di due domeniche fa al Malvagno di
Palermo, in casa Ragusa ci si è subito concentrati sull’incontro di domenica
prossima che, in caso di vittoria, potrebbe dare alla squadra iblea il
lasciapassare per la fase Play Off per la promozione in serie B.
«Quella sconfitta, per com’è arrivata, mi ha fatto
arrabbiare», ci ha detto il coach ragusano, German Greco, «anche se uscire
battuti dal campo del Palermo era una possibilità che avevamo contemplato. La
rabbia è però durata l’arco di poche ore, poi abbiamo iniziato a pensare alla
partita successiva».
Nella quale, completiamo noi il pensiero del condottiero
ibleo, affronteranno l’Amatori Catania 1963, squadra già battuta al “Paolone”
alla prima di andata.
L’Amatori Catania 1963. Ce ne parla il vicepresidente del
Ragusa Rugby, Ciccio Schininà, e grande conoscitore del rugby siciliano. «Tradizionalmente
i XV del professore Trovato squadre tignose che combattono fino all’ottantesimo
e che hanno nella cavalleria leggera il loro punto di forza. Sarà una partita
difficile, perché l’avversario, nonostante lo si sia già battuto nel girone di
andata, è di quelli che vendono sempre cara la pelle. A maggior ragione
domenica, sapendo che, in caso di vittoria, avrebbero spalancate le porte dei
play off».
La sosta del campionato ha permesso a Greco di recuperare
gli acciaccati e di concentrarsi su quegli aspetti che hanno in parte
determinato la sconfitta con il Palermo. «Abbiamo lavorato soprattutto sulle
fasi di conquista e sulla difesa, cercando di limare quei difetti che ci
portavamo dietro da inizio campionato. Sono soddisfatto del lavoro svolto, adesso
aspettiamo le 14:30 di domenica per provare a raccogliere i frutti del sudore
versato in allenamento».
Fischio d’inizio, quindi, domenica alle ore 14:30, nella
speranza che ad arbitrare sia chiamato un fischietto di livello: la posta in
palio è molto alta, sarebbe un peccato se una delle due squadra dovesse essere
penalizzata da una direzione non all’altezza. (Meno Occhipinti)
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