mercoledì 22 novembre 2017

Minirugby – Al centro sportivo “Dozza” l’epicentro del movimento regionale

Preso per mano da una splendida giornata di sole, si è svolto domenica 19 Novembre il 4° raggruppamento stagionale del minirugby, il terzo tenutosi presso la nostra sede al centro sportivo “La Dozza”. Il secondo consecutivo, un  record che verrà immediatamente battuto il prossimo 3 dicembre quando vedrà la luce l’ennesimo raggruppamento organizzato in casa.
In una giornata che ha registrato la partecipazione di 4 società ( Forli, Lugo, Ravenna e Torre Camerani) e che dal punto di vista sportivo ha visto l’impegno di 150 bambini distribuiti su 6 campi da gioco, in un torneo dominato – com’era prevedibile- dagli amici del Reggio (una delle corazzate fra le corazzate a cui ci oppone il calendario territoriale di quest’anno) , il dato che vorrei sottolineare è che evidentemente la federazione ER ha individuato in Bologna e nel Rugby Bologna 1928 nello specifico, un riferimento logistico ed organizzativo nel panorama ovale regionale.
Badate bene, per la società questo rappresenta un  vecchio obbiettivo dichiarato in tempi non sospetti, maturato a fronte di precise scelte: una fra tutte il trasferimento dall’Arcoveggio al Centro “La Dozza” , in quella che a tutti gli effetti è la nostra nuova casa.
Ora la sfida diventa valorizzare e riqualificare il centro sportivo, e questo è un processo che richiede da parte di tutti un approccio “bicefalo”, cioè che sia al contempo  “professionale” e  “volontario”, secondo una formula che lascia alle nostre capacità organizzative e alla nostra intelligenza il successo o il fallimento del progetto.
Giornate come quella dell’altro ieri sintetizzano in modo eclatante quanto detto, il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei genitori e di tutto lo staff (nel minirugby come in tutte le altre categorie Juniores) in questo percorso a tappe iniziato dalla società, rappresenta la miglior garanzia per il futuro.
Dedico quindi queste poche righe a tutte le persone che rendono possibile ogni settimana la nostra attività, persone che come unico compenso richiedono e  ricevono solo la soddisfazione che deriva dal fare le cose con gli altri, secondo una visione comunitaria che in passato ha permesso alla gente del quartiere Navile di creare dal nulla un punto di aggregazione quale è diventato il Centro Sportivo La Dozza .
Questo è il patrimonio e l’eredità etica/civile a cui dobbiamo fare riferimento e questo è l’insegnamento che ogni domenica con l’aiuto di tutti, vogliamo dare ai nostri bambini che, come scrisse il vecchio Presidente Dondi, “forse non diventeranno dei campioni, ma sicuramente diventeranno uomini e donne migliori”.

(da FB, anonimi post e foto)

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