GIRONE ELITE UNDER 18:
RUGBY ROVATO – RUGBY LECCO 15-5 (p.t. 5-0; mete 2-1)
RUGBY ROVATO – RUGBY LECCO 15-5 (p.t. 5-0; mete 2-1)
Con la
vittoria sul Lecco la squadra guidata da Enrico Arbosti balza al sesto posto
della classifica, ad una lunghezza dall’avversario di giornata. Una bella
boccata d’ossigeno per il Rovato e, soprattutto, un’iniezione di fiducia per il
prosieguo del campionato. E’ stata una gara piacevole, intensa e dall’esito
incerto, che si è risolta nelle ultime battute, quando i Bresciani non solo
hanno messo al sicuro il risultato ma hanno precluso agli ospiti la possibilità
di conquistare il bonus difensivo.
“Sono queste le partite che ti fanno crescere, che ti costringono a tirar fuori
tutto quello che hai, a rimanere attento e concentrato fino al termine e che
alla fine danno alla vittoria sapore speciale”. Enrico Arbosti appare
visibilmente soddisfatto per il successo ottenuto dai suoi, il tecnico del
Rovato sa che per conquistare l’obiettivo della salvezza ci saranno tante altre
sfide da giocare punto a punto. “Le prime tre, Viadana Calvisano e ASR Milano
fanno corsa a se ma per le rimanenti sette ci sarà bagarre fino al termine
della stagione, sarà un campionato nel campionato nel quale anche noi potremo
dire la nostra”.
Dal punto di vista tecnico è stata la fase difensiva a incidere maggiormente
sul risultato del match, un aspetto che ha premiato il gran lavoro specifico
svolto in settimana dalla squadra. Ben inteso, Il Rovato non ha disputato una
partita in trincea, come dimostrano le percentuali relative al possesso e
all’occupazione del campo avversario, migliori rispetto alla compagine ospite,
ma ha chiuso ogni varco con efficacia e spesso è riuscito a rilanciare il gioco
provando soluzioni diverse.
Dopo il grande equilibrio iniziale la squadra di casa si è fatta più intraprendente affacciandosi con maggior frequenza nella red zone avversaria, un atteggiamento che ha dato i suoi frutti con la meta di Codognato, abile a incunearsi tra le maglie della difesa ospite allineata sulla linea bianca.
Il pareggio del Lecco, all’inizio della ripresa, ha rimesso tutto in discussione ma il Rovato non ha subito il contraccolpo.
Dopo il grande equilibrio iniziale la squadra di casa si è fatta più intraprendente affacciandosi con maggior frequenza nella red zone avversaria, un atteggiamento che ha dato i suoi frutti con la meta di Codognato, abile a incunearsi tra le maglie della difesa ospite allineata sulla linea bianca.
Il pareggio del Lecco, all’inizio della ripresa, ha rimesso tutto in discussione ma il Rovato non ha subito il contraccolpo.
E’ stata questa la
chiave del successo, riprendere a giocare con discreta lucidità e
determinazione sia in difesa che in attacco mentre il Lecco, quando si è
trovato a dover nuovamente inseguire per colmare i tre punti messi a segno da
Orizio, si è disunito eccedendo per nervosismo e indisciplina. Il Rovato ne ha
approfittato per mantenere il baricentro in avanti e la meta di Quaglia ha
suggellato l’ottima prova della squadra lasciando gli avversari a mani vuote.
ROVATO:
GUERINI; BIANCHETTI, CODOGNATO, BELOTTI, VECCHI; ORIZIO, OTTAVIANI; QUAGLIA, LORINI, VALTORTA; VALLONCINI, PINETTI; PAVESI, XHAFA, COTTELLI.
A disp: LORENZI, LODA, LECCHI, SAVOLDI, PASINELLI, ZANOLETTI, TRAPLETTI.
All: ARBOSTI e BERGAMO
MARCATORI:
1° T: 27′ m CODOGNATO.
2° T: 3′ m LECCO, 20′ c.p. ORIZIO, 34′ m QUAGLIA tr ORIZIO.
GUERINI; BIANCHETTI, CODOGNATO, BELOTTI, VECCHI; ORIZIO, OTTAVIANI; QUAGLIA, LORINI, VALTORTA; VALLONCINI, PINETTI; PAVESI, XHAFA, COTTELLI.
A disp: LORENZI, LODA, LECCHI, SAVOLDI, PASINELLI, ZANOLETTI, TRAPLETTI.
All: ARBOSTI e BERGAMO
MARCATORI:
1° T: 27′ m CODOGNATO.
2° T: 3′ m LECCO, 20′ c.p. ORIZIO, 34′ m QUAGLIA tr ORIZIO.
F.M. (foto di Lucio Valtorta)
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