martedì 13 maggio 2025

RUGBY SERIE C PIEMONTE-LIGURIA-CLASSIFICAZIONE/ Il Novara fa il pieno a Collegno.

Collegno 19 –  Amatori Novara (NoVeGa) 30

Fatti & misfatti.

La gara di andata per le finaline di piazzamento valida per il nono posto in campionato gira nettamente a favore del Novara che porta in dote alla gara di ritorno l’intera posta in palio . Il 5 a 0 premia gli azzurri direi meritatamente in quanto squadra più ordinata nella tre quarti e più solida in mischia chiusa al cospetto di un Collegno garibaldino e offensivo,ma molto confusionario nelle fasi di gioco aperto e un po’ troppo polemico con le decisioni arbitrali tanto da registrare un pesante cartellino rosso al suo migliore centro nel finale.Infatti molte delle azioni pericolose e una buona percentuale del possesso territoriale dei padroni di casa non è stato tanto il frutto di una superiorità tattica o fisica,ma piuttosto della superficialità con la quale il Novara ha gestito alcune fasi del match consentendo al Collegno nel finale del primo tempo una marcatura insperata e nel finale delsecondo accendendo nei padroni di casa la fiammella di un possibile recupero del risultato, facendo memoria di quanto accadde nell’ormai remota prima giornata di campionato quando i nostri eroi vennero battezzati proprio su questo campo.











Gumberidze vacanziero,Midolo, Krasulak, Barrera e Comin ancora infortunati,altri scomparsi e under 18 pure impegnata con Ivrea fanno scegliere a coach Fadda il seguente XV: Vientsov ,Bertacco e il futuro sposo Di Valentino in pole position,seguiti dai collaudati Colombo e Gaboardi, recintati da capitan Stofella, Tallini e La Iacona in terza;Roncari dietro il pack a dialogare con Fontana regista di linea composta dai centri Leoncavallo e Ferrari,ala veloce Menzago,ala tattica Medda,estremo Sacchi junior. Il solito coriaceo lottatore temerario,terzo occhio (anzi sesto considerando gli occhiali) dell’arbitro,delizia dei tifosi,croce dei calpestatori di linea e dei calciatori imprecisi è Sacchi senior alla bandierina.

Il Collegno vuole fare la partita e parte all’attacco ben contenuto dalla difesa novarese che segnala subito un tenuto. Di contro l’attacco azzurro è ancora lento e farragginoso , non punge consentendo ai padroni di casa la risalita di campo grazie ad un bel grabber sul lato destro che Sacchi arpiona,ma il suo piede liberatorio è corto e l’avversario può a sua volta calibrare verso l’area di meta dove arriva l’attento Leoncavallo ad annullare. La prima mischia al 6’ evidenzia la superiorità della prima linea azzurra :avanzamento e fallo a favore. La Iacona batte veloce sorprendendo la difesa e corre dritto;sostegno di Fontana che deborda e avanza, facile il due contro uno per Leoncavallo che accelera e segna.Sacchi è pigro e non trasforma ,ergo 5 a 0. Sugli sviluppi del restart,Roncari calcia bene nel box,Medda va in pressione ma si fa saltare facilmente dall’avversario così come Roncari medesimo. Collegno allora arriva vicino alla linea di meta dove i nostri fanno argine. Ovale in avanti e mischia ordinata nella quale però la prima linea commette fallo .Si gioca veloce e torinesi che testano prima le guardie novaresi e poi vanno al largo dove Menzago mette la manina a rischio cartellino giallo. Ancora punizionem, giocata veloce su una difesa pigra e ferma che di conseguenza viene punita giustamente.Pareggio. Si gioca per lo più da rimessa laterale dove un ottimo Tallini svetta più volte a due mani,ma non ci sono sviluppi né da cassaforte né dall’allargamento.Al 20’ Fontana calcia lungo e pressa l’avversario in recupero palla e lo costringe al fallo a terra. Penalty touche presa da Tallini,inizio di cassaforte che poi si sfalda incredibilmente e regala palla al Collegno che contrattacca per 40 metri al cospetto di una difesa davvero molle e imbarazzante.Per fortuna ovale in avanti,mischia ordinata stabile,spinta decisa e fallo a favore che il piede di Sacchi investe in 3 punti dalla piazzola. Punti sul vivo i padroni di casa ripartono all’attacco e al 26’ si riportano in zona rossa:la difesa novarese tiene ma cede terreno.

Da un pick and go Collegno sposta il gioco al largo dove ha superiorità:capisce tutto Menzago che sale bene e intercetta il passaggio finale e se la corre di gran carriera per 70 metri in mezzo agli altri pali,vanamente inseguito dagli avversari. Sacchi trasforma il 15 a 5. Il colpo potrebbe essere colpaccio se il Novara sapesse far tesoro della propria esperienza e gestisse con coscienza la partita . Invece,preda dei propri fantasmi,ce la mette tutta per favorire il ritorno del Collegno e dunque al 30’ penalty touche torinese pericolosa arginata per poco in recupero sul punto di incontro e allontanata al piede. Il contro calcio viene preso da Sacchi che,naturalmente,non essendo quasi mai colto dal germe della saggezza che gli farebbe usare il piede per un up and under o per la sciabolata lunga,ripropone per l’ennesima volta la finta del gatto di marmo con corsa a rientrare,finendo preda del difensore e ,cosa assai più grave, perdendo il pallone che viene invece calciato verso la nostra area di meta spegnendosi di poco fuori dalle righe.

E’ il preludio del patatrak finale: al 38’ infatti Di Valentino viene pescato in fallo di spinta ;penalty touche con cassaforte avanzante poi pasticcio dell’attacco e avanti nei pressi delle acca. Ora una mischia più solida,di prima linea esperta a fine tempo non può cadere nello sciocco fallo di spinta anticipata su propria introduzione e invece così è e l’insperato possesso frutta al Collegno la meta del 15 a 12 su una giocata rapida a testare la difesa ancora pigra nel ripiazzamento. Tempo finito. Colombo lascia il posto a Persico. Pronti via,Collegno attacca a testa bassa sul calcio di inizio,ma sposta male l’ovale che casca a terra,Leoncavallo gioca rapido il vantaggio di piede e segue la traiettoria fino alla schiacciata perentoria in area di meta davanti agli attoniti avversari. Sacchi non centra e fanno 20 a 12. Al 7’ Fontana recupera palla nei 22 ,non usa il piede e contrattacca con Sacchi che corre bene ma è inguardabile il passaggio del due su uno con Menzago. L’ala torinese sguscia e si avvia verso la meta,ma la difesa recupera pur concedendo fallo e penalty touche da cui esce vincente la difesa di Di Valentino contro ben due cassaforti. Poi è la mischia ordinata a risolvere. Esce Medda per Moiseev. Al 15’ penalty touche per il Novara ben presa da Gaboardi ,la cassaforte avanza ma poi pasticcia. La Iacona riesce però e recuperare l’ovale e ad avanzare ancora prima di subire un fallo che questa volta Sacchi capitalizza in 3 punti.Al 20’ sale in cattedra Leoncavallo che placca e fa il grillo talpa. Finalmente Sacchi trova la bombarda e la cassaforte di touche sembra andare a bersaglio , ma Bertacco commette muro sull’avanzamento decisivo.Il Novara rimane in attacco e marca un fallo a favore. Roncari opta per l’uomo grosso e Di Valentino carica e arriva corto,poi corto anche Vientsov,ma il break buono è di La Iacona. Sacchi trasforma il trentello che sembra chiudere il giochi.Al 24’ un buon Di Valentino lascia il posto a Lunghi,mentre Ambrosini rileva Ferrari schierandosi estremo. Si tratta ora di gestire con sapienza l’ultimo quarto di gioco con un avversario un po’ sulle gambe,ma il Novara ama le complicazioni. Infatti la disciplina diventa l’ago della partita:i falli novaresi consentono ai padroni di casa di ritornare sotto e sfruttare i lanci su touche ridotta formando cassaforti che i nostri non riescono quasi mai a difendere lasciando metri e pericolo meta. Per fortuna al largo il Collegno pasticcia ed è ossigeno per i nostri che al 31’ ritornano in attacco con una penalty touche. Bene Gaboardi a due mani, Roncari apre a Stofella che lancia a bomba Menzago inserito tra apertura e fondo touche.Corsa decisa e avanzamento a trovare Fontana in sostegno;l’azione ha i crismi della meta finale,ma Fontana sbaglia clamorosamente il passaggio decisivo e i locali contrattaccano dalla parte opposta. Fontana si appiccica con il centro avversario,mentre l’azione continua senza esito.Fontana becca il giallo mentre è rosso per l’avversario reo di proteste contro l’arbitro. Fatto sta che stavolta la penalty touche di Collegno va a bersaglio complice altra difesa davvero imbarazzante della linea di salto.

Dentro anche i 2 punti aggiuntivi e sul 30 a 19 a circa 10’ dalla fine barlume di speranza per il Collegno. Rimonta che si spegne su un fallo in attacco e su un annullato ricacciato poi da un lungo drop di Ambrosini. Ancora in attacco i padroni di casa che però perdono il controllo dell’ovale e anche la partita.


(In foto Stefano Paracchini, presidente Amatori Rugby Novara)

Troppa fatica per aver ragione di un indomito Collegno. Saper amministrare le forze, gestire il match e avere lucidità nelle scelte deve essere un traguardo per la crescita futura della compagine.

Le guerre si vincono alternando la tattica alla forza, la difesa ai colpi di mano. Il buon Fadda dovrà curare anche questo aspetto nella prossima stagione. Noi rimaniamo in attesa della gara di ritorno, di fatto l’ultima di campionato che si terrà al Laurenti domenica 18 maggio. Man of the match oggi a Menzago che ha rotto l’equilibrio in un momento cruciale e che è stato valido anche in difesa.

Solita menzione a Leoncavallo,mentre in mischia si conferma Tallini e La Iacona in crescita . Premio Paguro a Sacchi autore di un drop di restart davvero inguardabile.

(Stefano Paracchini)

- Foto tutte dall'archivio  -

Nessun commento:

Posta un commento

RUGBY SERIE A2/ Storica vittoria dello Stade Valdotain in Campionato di Serie A.

Serie A1   Domenica 14 dicembre, Campo sportivo di Sarre (AO)   Stade Valdôtain vs Amatori Union Rugby Milano, vince Stade 34–32 (p.t. 22-...