Si è conclusa
dopo tre stagioni l’esperienza di Francesco
Brolis come responsabile
tecnico del Bologna Rugby Club.
La decisione di non proseguire la collaborazione tra l’allenatore milanese e la
Società è stata presa di comune accordo alla scadenza naturale del contratto.
Nelle tre stagioni
trascorse a Bologna Brolis ha senza dubbio ottenuto buoni risultati sportivi.
Dopo un quinto posto nel primo campionato alla guida della squadra felsinea, ha
portato il Bologna al terzo posto nelle due stagioni successive, sfiorando la promozione
in serie A.
Tra i meriti di Brolis, quello di aver contribuito a creare uno staff tecnico
moderno, integrato, dove gli allenatori delle squadre seniores e Under 18 hanno
lavorato in sinergia, affiancati e supportati in ogni fase da skill coach, preparatori
atletici ed esperti di video-analysis. Ultime in ordine di tempo le attività
dedicate all’analisi e al miglioramento delle prestazioni fisiche e tecniche
(riprese video automatizzate e monitoraggio spaziale delle prestazioni) –
novità assoluta per il rugby bolognese – fattori di crescita per tutto il
movimento e in particolare per gli atleti più giovani, molti dei quali al
debutto in prima squadra.
““Francesco si è distinto in questi anni per la passione autentica e la
dedizione sincera al nostro progetto – ha dichiarato il
presidente Francesco Paolini – dimostrando non solo di essere un
professionista serio e preparato, ma anche una persona di grande umanità e
sensibilità. Ha portato innovazione tecnica e metodologica, certo, ma
soprattutto ha saputo lasciare un’impronta profonda nel nostro modo di stare insieme,
dentro e fuori dal campo. Il senso di comunità è molto cresciuto in questi anni
nel Club ed è soprattutto merito suo: Francesco è riuscito a tenere unite anime
diverse, a far crescere i più giovani accanto ai veterani, a creare un ambiente
dove ognuno si è sentito accolto, ascoltato, valorizzato. Le sue scelte, sempre
condivise con lo staff e comunicate con trasparenza alla Società e ai
giocatori, sono state il segno di una leadership vera. Ora che le nostre strade
si separano desidero ringraziarlo per quello che ha dato al Bologna in questi
tre anni e gli auguro ogni bene nella nuova sfida che presto affronterà.”
Francesco Brolis,
milanese, ha giocato a Milano e Padova, per poi affrontare la carriera di
preparatore atletico e allenatore. Diverse le esperienze, dal Petrarca Padova
al Cus Verona come preparatore e poi allenatore di Scaligera Verona, della
Cadetta del Valsugana Padova e, prima di arrivare a Bologna nel luglio del
2022, per due stagioni nello Junior Brescia.
In attesa di
definire le nuove responsabilità tecniche, il Bologna ha affidato
temporaneamente l’incarico ad Elmer
Malaguti e Ciro Pepe, già allenatori della squadra Cadetta, che avranno
il compito di fare da ponte tra la gestione Brolis e quella del prossimo
responsabile tecnico.


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