venerdì 16 maggio 2025

RUGBY GIOVANILI / Il rugby a scuola per la scuola.


L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU, che ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

Il Progetto IL RUGBY A SCUOLA PER LA SCUOLA organizzato in campo dalla società sportiva AMATORI RUGBY GENOVA in collaborazione con l’azienda C&C SHIPPING si focalizza su alcuni di questi obiettivi. In particolare gli obiettivi 3, 4, 5 e 10.

Il progetto RUGBY A SCUOLA PER LA SCUOLA ha come obiettivo primario promuovere il gioco e i valori del rugby e, più in particolare vuole avviare e condurre iniziative sportive di promozione e diffusione del rugby in ambito scolastico, rivolte agli studenti delle scuole del territorio dalle elementari alle medie.

Queste iniziative si concretizzano in lezioni di minirugby GRATUITE presso la palestra dell’Istituto in collaborazione con il corpo docenti, ma anche in tornei scolastici presso i nostri impianti, dove squadre provenienti da scuole diverse possono confrontarsi fra loro.

Le lezioni si tengono durante le ore di educazione motoria/fisica secondo il calendario allegato e sono finalizzate soprattutto alla proposta di un’attività sportiva ludica non agonistica, insegnando comunque le regole fondamentali della palla ovale avendo sempre come principio la sicurezza dei ragazzi e consci della struttura a diposizione le fasi di “contatto” proprie del della ns attività saranno calibrate e adeguate.

Il progetto si sviluppa attraverso interventi presso le strutture scolastiche di 4/6 ore per ogni classe secondo il calendario scolastico, con modalità e tempistiche da definirsi in accordo con l’Istituto Comprensivo. In seguito i ragazzi saranno invitati presso il campo sportivo limitrofo alla struttura scolastica, o in altra location nelle immediate vicinanze delle sede della Scuola, per provare a sviluppare all’aperto quanto iniziato ad imparare al chiuso della palestra scolastica.

Durante gli interventi svolti all’interno delle strutture scolastiche saranno proposte attività propedeutiche in cui il “contatto fisico” sarà limitato e commisurato all’ambiente della palestra e alla capacità degli alunni.

Maschi e femmine partecipano insieme a tale attività, poiché a questa età lo sviluppo fisico e fisiologico non ha ancora evidenziato differenze apprezzabili, con il duplice vantaggio di permettere un’esperienza non vincolata a capacità motorie già acquisite da uno solo dei due sessi e di sviluppare, quindi, una buona integrazione tra i maschi e le femmine.

Durante le attività sul campo sportivo avverrà l’avviamento al gioco reale con una progressione ed una graduale introduzione di regole per permettere di strutturare il gioco stesso in relazione alla comprensione e alla padronanza delle abilità motorie dei partecipanti, con l’obiettivo di renderlo facilmente comprensibile a tutti.

FINALITA’ DEL PROGETTO

Il programma educativo che si intende applicare si pone due finalità:

EDUCARE IL MOVIMENTO

che riguarda l’area morfologico - funzionale con la quale si cerca di raggiungere i seguenti obiettivi: favorire lo sviluppo di capacità senso-percettive,  favorire lo sviluppo di schemi motori,  favorire lo sviluppo di schemi posturali,  sviluppare le capacità coordinative,  sviluppare le capacità condizionali,  favorire l’apprendimento delle abilità motorie (generali e specifiche).

EDUCARE ATTRAVERSO IL MOVIMENTO

Che riguarda le aree affettive – cognitive - relazionali ed ha come

obiettivi:

- AREA AFFETTIVA: favorire il controllo dell’emotività (paura, aggressività);

- AREA COGNITIVA: stimolare le capacità di iniziativa e di risoluzione dei problemi;

- AREA SOCIALE: sviluppare coerenti comportamenti relazionali (squadra, disciplina, rispetto delle regole)

METODOLOGIA

L’attività deve favorire: Libertà di espressione: l’educatore propone gli esercizi evitando di mostrare quale sia il modo “giusto” per eseguirli.

Ritmo: l’attività deve svolgersi a ritmo sostenuto e con la giusta alternanza di movimento e riposo.

Concentrazione: l’attività richiede per tutta la sua durata la piena “presenza” di chi la svolge e la disponibilità a recepire ciò che viene proposto dall’educatore.

Sospensione del giudizio: il modo di svolgere gli esercizi proposti è comunque giusto perché ognuno li interpreta a seconda della propria personalità, con l’unica condizione che ciascuno si metta effettivamente in gioco e sia concentrato su ciò che sta facendo.

L’educatore porrà particolare attenzione a: gestire un gruppo di ragazzi/e e delle dinamiche che si sviluppano al suo interno; proporre attività adatte al gruppo con cui si sta lavorando; perseguire come obiettivi lo sviluppo della consapevolezza/coscienza di sé e lo sviluppo della collaborazione/cooperazione.

IL RUGBY A SCUOLA PER LA SCUOLA

I NUMERI DEL PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2024-2025:

SCUOLE ELEMENTARI COINVOLTE: 5

SE Piccarello (Santolcese), SE Manesseno (Santolcese), SE S. Cipriano (Serra Riccò), SE Pedemonte (Serra Riccò), SE Castagna (Serra Riccò)

SCUOLE MEDIE COINVOLTE: 6

SMS Montoggio (GE), SMS Bolzaneto (GE), SMS Casella (GE), SMS Campomorone, SMS Pontedecimo, SMS Serra Riccò & Pedemonte

• ORE PREVISTE: 250

• EDUCATORI/ALLENATORI COINVOLTI: 10

I COSTI DEL PROGETTO:

• Attrezzatura 500 euro

• Rimborsi Spese Educatori 2500 euro

• Trasporto 1000 euro

• Organizzazione 500 euro

 

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