L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU, che ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.
Il Progetto IL RUGBY A SCUOLA PER LA SCUOLA organizzato in campo dalla
società sportiva AMATORI RUGBY GENOVA in
collaborazione con l’azienda C&C
SHIPPING si focalizza su alcuni di questi obiettivi. In particolare gli
obiettivi 3, 4, 5 e 10.
Il progetto RUGBY A SCUOLA PER LA SCUOLA ha come obiettivo primario
promuovere il gioco e i valori del rugby e, più in particolare vuole avviare e
condurre iniziative sportive di promozione e diffusione del rugby in ambito
scolastico, rivolte agli studenti delle scuole del territorio dalle elementari
alle medie.
Queste iniziative si concretizzano in lezioni di minirugby GRATUITE
presso la palestra dell’Istituto in collaborazione con il corpo docenti, ma
anche in tornei scolastici presso i nostri impianti, dove squadre provenienti
da scuole diverse possono confrontarsi fra loro.
Le lezioni si tengono durante le ore di educazione motoria/fisica
secondo il calendario allegato e sono finalizzate soprattutto alla proposta di
un’attività sportiva ludica non agonistica, insegnando comunque le regole
fondamentali della palla ovale avendo sempre come principio la sicurezza dei
ragazzi e consci della struttura a diposizione le fasi di “contatto” proprie
del della ns attività saranno calibrate e adeguate.
Il progetto si sviluppa attraverso interventi presso le strutture
scolastiche di 4/6 ore per ogni classe secondo il calendario scolastico, con
modalità e tempistiche da definirsi in accordo con l’Istituto Comprensivo. In
seguito i ragazzi saranno invitati presso il campo sportivo limitrofo alla struttura
scolastica, o in altra location nelle immediate vicinanze delle sede della
Scuola, per provare a sviluppare all’aperto quanto iniziato ad imparare al
chiuso della palestra scolastica.
Durante gli interventi svolti all’interno delle strutture scolastiche
saranno proposte attività propedeutiche in cui il “contatto fisico” sarà
limitato e commisurato all’ambiente della palestra e alla capacità degli
alunni.
Maschi e femmine partecipano insieme a tale attività, poiché a questa
età lo sviluppo fisico e fisiologico non ha ancora evidenziato differenze
apprezzabili, con il duplice vantaggio di permettere un’esperienza non
vincolata a capacità motorie già acquisite da uno solo dei due sessi e di
sviluppare, quindi, una buona integrazione tra i maschi e le femmine.
Durante le attività sul campo sportivo avverrà l’avviamento al gioco
reale con una progressione ed una graduale introduzione di regole per
permettere di strutturare il gioco stesso in relazione alla comprensione e alla
padronanza delle abilità motorie dei partecipanti, con l’obiettivo di renderlo
facilmente comprensibile a tutti.
FINALITA’ DEL PROGETTO
Il programma educativo che si intende applicare si pone due finalità:
EDUCARE IL MOVIMENTO
che riguarda l’area morfologico - funzionale con la quale si cerca di raggiungere
i seguenti obiettivi: favorire lo sviluppo di capacità senso-percettive, favorire lo sviluppo di schemi motori, favorire lo sviluppo di schemi posturali, sviluppare le capacità coordinative, sviluppare le capacità condizionali, favorire l’apprendimento delle abilità
motorie (generali e specifiche).
EDUCARE ATTRAVERSO IL MOVIMENTO
Che riguarda le aree affettive – cognitive - relazionali ed ha come
obiettivi:
- AREA AFFETTIVA: favorire il controllo dell’emotività (paura, aggressività);
- AREA COGNITIVA: stimolare le capacità di iniziativa e di risoluzione
dei problemi;
- AREA SOCIALE: sviluppare coerenti comportamenti relazionali (squadra,
disciplina, rispetto delle regole)
METODOLOGIA
L’attività deve favorire: Libertà di espressione: l’educatore propone
gli esercizi evitando di mostrare quale sia il modo “giusto” per eseguirli.
Ritmo: l’attività deve svolgersi a ritmo sostenuto e con la giusta
alternanza di movimento e riposo.
Concentrazione: l’attività richiede per tutta la sua durata la piena
“presenza” di chi la svolge e la disponibilità a recepire ciò che viene
proposto dall’educatore.
Sospensione del giudizio: il modo di svolgere gli esercizi proposti è
comunque giusto perché ognuno li interpreta a seconda della propria personalità,
con l’unica condizione che ciascuno si metta effettivamente in gioco e sia
concentrato su ciò che sta facendo.
L’educatore porrà particolare attenzione a: gestire un gruppo di
ragazzi/e e delle dinamiche che si sviluppano al suo interno; proporre attività
adatte al gruppo con cui si sta lavorando; perseguire come obiettivi lo
sviluppo della consapevolezza/coscienza di sé e lo sviluppo della
collaborazione/cooperazione.
IL RUGBY A SCUOLA PER LA SCUOLA
I NUMERI DEL PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2024-2025:
SCUOLE ELEMENTARI COINVOLTE: 5
SE Piccarello (Santolcese), SE Manesseno (Santolcese), SE S. Cipriano
(Serra Riccò), SE Pedemonte (Serra Riccò), SE Castagna (Serra Riccò)
SCUOLE MEDIE COINVOLTE: 6
SMS Montoggio (GE), SMS Bolzaneto (GE), SMS Casella (GE), SMS Campomorone,
SMS Pontedecimo, SMS Serra Riccò & Pedemonte
• ORE PREVISTE: 250
• EDUCATORI/ALLENATORI COINVOLTI: 10
I COSTI DEL PROGETTO:
• Attrezzatura 500 euro
• Rimborsi Spese Educatori 2500 euro
• Trasporto 1000 euro
• Organizzazione 500 euro


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