LUNDAX LIONS AMARANTO
LIVORNO – PERUGIA 12-7
LUNDAX LIONS AMARANTO
LIVORNO: Mazzoni (14’ st
Zaccagnini T.); Meini V. (34’ st Gregori), Pellegrini, Bernini N., Carniel (9’
st Maida); Magni N. (cap.), Casalini; Marchi G., Ferra (9’ st Bouradi),
Chiarugi G. (1’ st Vitali L.); Scardino, Ciandri; Filippi (37’ st Parziale),
Vitali G.,Vernoia (33’ pt Moscatelli). A disp.: Moscatelli, Parziale, Bouradi,
Zaccagnini T., Vitali L., Maida, Gregori. All.: Bernini G.
PERUGIA: Faina
(3’ st Battistacci); Nataletti, Ragna, Fialà, Bevagna L.; Bravo, Bevagna F.;
Gasparri (4’ st Caneponi), Mugnaini (23’ st Vacca), Bruni; Cianfrocca (29’ st
Cardinali), Falcioni; Caruso, Alunni Cardinali, Grossi. A disp.: Zepparelli,
Minali. All.: Jose Leandro Poloni.
ARBITRO: Andrea
Ghisalberti di Bergamo.
MARCATORI: nel pt
(7-0) 40’ m. Scardino tr. Magni N.; nel st 7’ m. Ciandri, 22’ m. Alunni
Cardinali tr. Nataletti.
NOTE: pioggia
abbondante nella ripresa. Espulsione temporanea per Zaccagnini F. (22’ st).
Calci di trasformazione: Magni N. (LundaX) 1/2, Nataletti (Perugia) 1/1.
In classifica 4 punti per la LundaX Lions Amaranto che ha vinto e non ha colto
il bonus-attacco (due mete realizzate) e 1 punto per il Perugia, che ha perso
con un margine inferiore alle otto lunghezze e non ha colto il bonus-attacco
(una meta realizzata). Man of the match: Luciano Scardino (LundaX Lions
Amaranto).
STAGNO. Fine d’anno col bòtto. Nell’ultima gara di campionato, la LundaX Lions Amaranto Livorno gioca con l’argento vivo addosso e contro il solido Perugia – ottima quarta forza del torneo -, centra un successo meritato e fortemente voluto. I livornesi, che tra le mura amiche del Priami sono stati sconfitti solo dalle tre compagini sul podio della graduatoria (a proposito: complimenti al San Benedetto che ha conquistato una ‘storica’ promozione in A), si sono imposti 12-7.
Incontro intenso, nel corso del quale a lungo le difese
hanno sporcato le iniziative avversarie. I labronici hanno confermato
importanti qualità. Di spessore le prove dell’espertissimo seconda linea
Luciano Scardino, del giovane trequarti centro Nico Bernini e del mediano di
apertura – nonchè capitano – Nicola Magni. Più in generale, tutti quanti hanno
giocato un match ricco di grinta ed orgoglio. Esordio in B per il pilone classe
2006 Francesco Parziale, in campo nel finale. Titolare – e ormai un punto di
riferimento di tutto il complesso – un altro elemento del 2006, il centro
Riccardo Pellegrini. Titolare – e non è una sorpresa… – un terzo ragazzo del
2006, il pilone sinitro Mattia Vernoia. Schierato, per la seconda volta in
campionato, il trequarti classe 2007 Vittorio Meini. Squadra che, con i propri
giovani e giovanissimi (Nico Bernini e Gabriele Casalini sono classe 2005, Enzo
Diego Carniel e Giorgio Ferra e Otman Bouradi del 2004, lo stesso Giacomo
Marchi è ‘solo’ un classe 2003) può aprire un buon ciclo. L’ottavo posto
ottenuto in questa stagione e il buon bottino di punti (36) rappresentano
un’ottima base di partenza in vista del prossimo futuro.
I risultati della 18°
ed ultima giornata di serie B, girone 4 (tra parentesi i punti validi per la
classifica): Gubbio –
Capitolina Roma cadetta 19-27 (0-5); LundaX Lions Amaranto Livorno – Perugia
12-7 (4-1); Cavalieri Prato/Sesto cadetti – UR Firenze cadetta 17-10 (4-1); CUS
Siena – Jesi 27-10 (5-0); Lions Alto Lazio – San Benedetto 9-11 (1-4). La classifica finale: San Benedetto
80; Lions Alto Lazio 77; Capitolina Roma cadetta 67; CUS Siena e Perugia 46;
Gubbio 38; Cavalieri Prato/Sesto cadetti 40; LundaX Lions Amaranto Livorno 35;
UR Firenze cadetto** 22; Jesi 14. *San Benedetto promosso in A2 (promosse in A2
dagli altri quattro gironi territoriali Valdotain, Modena, Mogliano cadetto e
US Roma) **UR Firenze cadetto, penultima, giocherà i playout insieme alle
none degli altri quattro gironi territoriali (Pro Recco, Pieve, Belluno e
Arechi Salerno): al termine dei playout tre squadre saranno retrocesse in C.
***Jesi retrocesso direttamente in C, al pari delle ultime classificate dei
gironi 1 e 2 di B (Savona e Botticino). ****Cavalieri cadetto una partita in
meno.
Nel primo tempo,
nonostante la superiorità degli ospiti nelle mischie chiuse ed i problemi
incontrati nelle battute delle proprie touche – non facile per determinati
sincronismi far fronte a numerose e pesanti assenze… -, sono dei livornesi le
azioni più pericolose. La LundaX Lions Amaranto sfiora due volte la marcatura
pesante e con merito, al 40’, sblocca la situazione, con una splendida meta
realizzata di forza da ‘Lucio’ Scardino. Nicola Magni condisce con la
trasformazione: legittimo, per quanto visto nel corso della prima frazione il
margine di 7-0 indicato dal tabellone al breve intervallo. Nella ripresa, i
labronici crescono. Commovente la prestazione del pacchetto. E non a caso è
proprio un uomo della mischia, il valido e sempre prezioso seconda linea
Leonardo Ciandri, sugli sviluppi di una efficace azione di touche nata dopo un
suo lancio, a trovare la seconda meta. Marcatura realizzata vicino alla
bandierina destra: Nicola Magni non centra i pali nella successiva
trasformazione: 12-0 al 47’. L’incontro rimane vivace, con gli umbri che non
demordono. Al 62’ i livornesi restano momentaneamente in 14 – giallo per l’ala
Tommaso Zaccagnini – e i perugini ne approfittano: meta del possente
tallonatore Alunni Cardinali, trasformata dall’ala Nataletti. Sul 12-7 il
finale è emozionante. Gli ospiti cercano la marcatura pesante, con la quale
eventualmente evitare la sconfitta. Niente da fare: la difesa amaranto è
efficace e tremendamente concreta. La LundaX Lions Amaranto lotta con
straordinario slancio e, in tempo rosso, dopo una mischia controllata nella
propria area dei ventidue metri, è il terza centro Marchi a scaraventare
l’ovale oltre la linea laterale. È l’ultima giocata di un’annata positiva,
nella quale l’obiettivo salvezza è stato messo in ghiaccio con anticipo.
(Fabio Giorgi)
.jpg)



Nessun commento:
Posta un commento