Rugby in
water: buona la prima!
Sabato 10
giugno si è chiusa ufficialmente la stagione sportiva 2022/2023 per Rugby
Mirano 1957 ASD.
La cena al
“Ferruccio Bianchi” e la sfilata finale di tutte le squadre sono ormai un
cliché collaudato per la Società bianconera ma stavolta il preludio ai saluti
serali è stato qualcosa di veramente particolare, un evento in cui Rugby Mirano
ha dato prova di cosa significhi davvero essere Squadra.
Come spesso
accade, la proposta iniziale è stata fatta in sordina ma chi ne ha colte le
potenzialità e si è dato da fare per metterla in atto, ha saputo esprimersi al
meglio organizzando un pomeriggio di giochi e divertimento all’insegna
dell’inclusione.
L’invito è
stato esteso a tutti gli atleti bianconeri e per quanto fosse volutamente
scarno: “presentarsi alle 16.30 in costume e ciabatte, pronti a giocare
scalzi”, le adesioni sono state moltissime.
(un’immagine del pomeriggio di sabato. Foto Reika Rorato.)
Rugby di Base,
Juniores e Seniores col settore Femminile, Tocco, Old e Dragons, sono accorsi
in massa, trovandosi di fronte ad un allestimento in pieno stile “giochi senza
frontiere” dove sono stati coinvolti in giochi d’acqua e prove di vario genere.
Divisi in
gruppi eterogenei per età e sesso, gli atleti si sono alternati nelle
postazioni predisposte, lasciandosi andare ad un pomeriggio di divertimento e
condivisione.
“Ho assistito
a qualcosa che dieci anni fa vedevo come un obbiettivo lontanissimo” – queste
le parole della psicologa del Club Silvia Vianello – “poiché indipendentemente
dalle proprie caratteristiche, dal numero di cromosomi o dalle proprie sfide,
tutti hanno partecipato con lo scopo di divertirsi, crescere e collaborare per
sentirsi uniti. È stato un pomeriggio da ricordare, perché sulle cose belle si
costruisce il futuro, si costruiscono i progetti e si fonda la motivazione”.
Rugby Mirano
1957 ASD – Simone Borina



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