Firenze – Il Firenze Rugby 1931 ha
un nuovo presidente, è Fabio
Stellini. Primo per numero di preferenze e scelto dopo un breve consulto
come espressione del nuovo Consiglio eletto. Stellini, classe ’62 impiegato e
già presidente vicario dopo le dimissioni di Marco Bartolini,
è uno dei riconfermati dei 13 consiglieri eletti da un’Assemblea dei
Soci molto partecipata e presieduta da Luca Nannini che si è svolta nella serata di ieri 11 novembre
presso l’impianto sportivo Padovani. Il nuovo presidente è il quinto del
club biancorosso dalla sua fondazione nel 2010 dopo Mario Besi, Giacomo Lucibello, Vezio Fanelli e Marco Bartolini.
Fabio Stellini (al centro) con una parte dei nuovi consiglieri
Questa la lista dei consiglieri eletti ordinati per le preferenze
ricevute: Fabio Stellini (riconfermato), Manfredi Tozzi (neo
eletto), Luisella Trotta (neo
eletta), Giancarlo Volpe (neo
eletto), Gaia Farulli (riconfermata), Vezio Fanelli (riconfermato), Marco Magini (riconfermato), Valerio Massimo (riconfermato), Chiara Accardi (riconfermata), Silvio Bernardi (riconfermato), Riccardo Romoli (riconfermato), Aldo Di Francescantonio (riconfermato), Giorgio D’Alessandro (riconfermato).
Queste le dichiarazioni del
neo presidente Stellini al termine dell’Assemblea: «È stata una votazione che mi ha dato molta
soddisfazione perché premia l’impegno che ho preso ed i piccoli risultati che
per adesso abbiamo prodotto insieme al resto del Consiglio. Questa ritengo
comunque che sia una base di partenza. Nel mio precedente ruolo di
presidente vicario avevo già iniziato a lavorare anche per il futuro, non per
una certezza nella rielezione ma per la convinzione che una società come il
Firenze Rugby 1931 si meriti molto, molto di più. Sia sulla parte tecnica che
su quella organizzativa societaria, in tutti i campi di intervento noi non
possiamo cedere niente. L’aver ottenuto tanti voti da un’assemblea cosi
numerosa, come credo non sia mai successo nella storia della nostra società, è
una grande soddisfazione ed un ulteriore stimolo per fare sempre meglio».
(Jacopo Gramigni)
Nessun commento:
Posta un commento