lunedì 22 marzo 2021

RUGBY LIONS - A Livorno i 400 tesserati degli "Amaranto" continuano gli allenamenti, seguendo le regole dei DCPM.

 Quella dei Lions Amaranto Livorno è una delle maggiori realtà del movimento rugbistico toscano. Gli oltre 400 tesserati del club labronico dei ‘Leoni’ non si sono persi d’animo di fronte alle difficoltà legate ad una stagione da trascorrere senza veri impegni agonistici. Sia pur rispettando in modo scrupoloso i previsti protocolli sanitari, i giocatori di tutte le rappresentative (prima squadra, giovanili, old e touch) stanno continuando ad effettuare le proprie sedute – di carattere fisico-atletico, senza contatti – sui campi dello splendido plesso sportivo ‘Emo Priami’ di Stagno. 
Al di là dell’aspetto tecnico, questi allenamenti ‘speciali’ rivestono un preciso significato culturale: nessuno tra i rugbisti amaranto vuole arrendersi di fronte al ‘placcaggio’ portato dall’emergenza della pandemia del Covid-19. Altra nota. I Lions – al pari di altre 109 società – sono affiliati alla franchigia delle Zebre, la realtà di base a Parma che partecipa ai campionati internazionali del Guinness PRO14 e della EPCR Challenge Cup. L’obiettivo delle Zebre, nelle cui fila milita tra gli altri il trequarti livornese classe 2000, ex Granducato, Federico Mori, è quello di avere un dialogo propositivo e continuativo con i vari sodalizi. Tra le tredici società toscane inserite nel progetto, quella dei Lions è l’unica attiva, con la sua prima squadra, in B. Tra altre dodici società toscane affiliate, nessuna conta su una formazione senior impegnata in una delle tre maggiori categorie nazionali. 

Ed ecco il comunicato completo inserito sul sito internet delle Zebre, con il punto della situazione relativo alla collaborazione con le oltre cento società attive nel territorio nazionale (e non solo nazionale).

Zebre Family è il progetto franchigia di Zebre Rugby Club dedicato ai club del territorio che ospita la franchigia federale. L’iniziativa è stata presentata ai club affiliati ai Comitati Regionali del Nord-Ovest della Federazione Italiana Rugby a febbraio 2018 allo Stadio Lanfranchi in occasione della sfida tra le Zebre ed i Cardiff Blues. Dopo tre anni di attività sono oltre 100 le società di base che si sono affiliate alla franchigia di base a Parma che partecipa ai campionati internazionali del Guinness PRO14 e della EPCR Challenge Cup, provenienti da tutto il nord ovest (Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Piemonte) nonché da Abruzzo, Campania, Marche, Lazio, Puglia, Toscana, Umbria, Sicilia e persino dal Trentino Alto Adige e dal Canton Ticino in Svizzera. Obiettivo delle Zebre è quello di avere un dialogo propositivo e continuativo con le importanti realtà rugbistiche che fungono da base del movimento di cui Tommaso Castello e compagni mirano ad essere da esempio e punto di riferimento per le migliaia di giovani praticanti e tifosi di rugby in un processo unico di crescita. Tante le iniziative sul territorio che hanno visto gli atleti delle Zebre Rugby protagonisti quali ambasciatori dell’alto livello negli eventi dei club della franchigia Zebre Family quali i tornei giovanili della primavera, apice stagionale dell’attività minirugby e juniores. La collaborazione tra i club del territorio e la franchigia federale passerà anche tramite serie d’iniziative per la concreta e continua collaborazione tra le Zebre e le squadre della franchigia che prevederanno sinergie commerciali, vantaggi sull’acquisto di biglietti e abbonamenti anche per la prossima stagione 2020/21, la possibilità di visibilità permanente per i club allo Stadio Lanfranchi ed altri incontri dedicati a figure tecniche e manageriali da tenersi nella casa delle Zebre.

Ecco la lista dei 110 club che hanno aderito al progetto franchigia “Zebre Family”: Comitato Regionale Abruzzo: Avezzano; Comitato Regionale Campania: Amatori Napoli, Hydra Rugby Club; Comitato Regionale Emilia Romagna: Amatori Parma, Cesena, CUS Ferrara, Fortitudo Bologna, Imola, Invictus, Modena 1965, Reno Bologna, Bologna 1928, Carpi, Colorno, Forlì, Guastalla 2008, Lyons, Noceto, Parma 1931, Pieve 1971, Pro 4 Ville, Val D’Arda, Le Viole Amatori Parma; Comitato Regionale Lazio: Arieti Rieti, Civitavecchia Centumcellae, Frascati Club; Comitato Regionale Liguria: Amatori Genova, Imperia, Pro Recco, Reds Team, Vespe Cogoleto, Sanremo, Spezia, Union Riviera; Comitato Regionale Lombardia: Abbiategrasso Club, Amatori Tradate Club, Black Eagles Ambivere, Centurioni, Cinghiali, Cesano Boscone, Cremona, Falchi Lomellina, Mosquito, Orio, Malpensa, Pirati, Polisportiva Rugbio, Bassa Bresciana Leno, Bergamo, Calvisano, Corbetta, Lions Cremona, Fiumicello, Lodi, Lyons Settimo Milanese, Mantova, Oltremella, Parabiago, Valcuvia, Varese, Viadana, Voghera, Zogno Valbrembana, Ticino, Seregno, Delebio; Comitato Regionale Marche: Amatori Ascoli, Fermo Club, Macerata, Jesi 1970, Unione Rugbistica Anconitana, Unione San Benedetto; Comitato Regionale Piemonte: Acqui, Alessandria, CUS Piemonte Orientale, Ivrea, La Drola, Oleggio, Novi, Volvera; Comitato Regionale Puglia: Bro’s Rugby Club; Comitato Regionale Sicilia: Amatori Milazzo, Vittoria; Comitato Regionale Toscana: Apuani Massa, Golfo Scarlino, I Puma Bisenzio, I Titani Viareggio, Lions Amaranto Livorno, Grande Selva, Lucca, Lunigiana, Mugello, Rufus San Vincenzo, Union Versilia, Unione Montelupo, Vasari Arezzo; Delegazione Provinciale Trento: Polisportiva Oltrefersina: Comitato Regionale Umbria: Gubbio 1984 e Ternana Club; Delegazione Regionale Valle d’Aosta: Stade Valdôtain.


(Le foto sono da archivio)

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