Valsugana amara per la Fiorini Rugby Pesaro
I kiwi giallorossi tornano a mani vuote dal campo del Valsugana Rugby Padova
Sul campo del
Valsugana si interrompe la striscia positiva della Fiorini Pesaro Rugby che non
riesce a bissare il successo dell’andata. I veneti hanno la meglio per 35-17
lasciando i kiwi a mani vuote.
La formazione pesarese
inizia con grinta il primo tempo portandosi in attacco e segnando rapidamente
una meta frutto del lavoro congiunto di Riccardo Dell’Acqua e Niccolò Oretti,
entrambi all’esordio da titolari. Con un bel break Dell’Acqua sfugge tra i centri
e allarga per Oretti che schiaccia la palla in meta (0-7). Valsugana prende il
sopravvento in mischia chiusa mettendo in difficoltà i giallorossi che perdono
concentrazione. Pesaro fatica a uscire dalla sua area, Valsugana cinica punisce
ogni errore degli avversari mettendo a segno 3 mete che portano il punteggio
sul 17-7.
Nel secondo tempo la
Fiorini prova a ripartire ma Valsugana blocca subito le ambizioni giallorosse
segnando la 4° meta che spegne la formazione pesarese (22-7). I kiwi faticano a
rientrare in partita e Valsugana riesce a mantenere sempre il controllo. Dopo
una bella multifase giallorossa nei 22mt veneti i kiwi guadagnano un calcio di
punizione e Joubert non si fa trovare impreparato (22-10). I padroni di casa
mantengono il controllo del gioco e mettono ulteriore distanza nel punteggio
(32-10). Pesaro continua a provarci; entra nella metà campo avversaria, con
pazienza guadagna metri con un gioco di pick and go, Santino Franco trova il
giusto spiraglio e segna la seconda meta (32-17). Valsugana non si accontenta e
con un calcio di punizione chiude il match sul 35-17.
«Di buono oggi c’è
solo che, visti i risultati degli altri campi, questa sconfitta non incide
troppo negativamente sulla nostra classifica. – Non nasconde la delusione il tecnico
giallorosso Paolo Panzieri – Dopo i primi minuti di gioco, in cui abbiamo
giocato bene e rispettato il piano di gioco, ci siamo spenti. Penso sia stata
la peggior partita di questa stagione. Non hanno aiutato le assenze e il campo
pesante, abbiamo subito il loro peso in mischia, ma non è un alibi. Le touche
non hanno funzionato, le scelte non sono andate bene. Sicuramente abbiamo fatto
un passo indietro rispetto alle ultime partite, soprattutto a livello mentale.
Ci aspettavamo di più da questa trasferta».
Adesso c’è una
domenica di pausa, poi la sfida con Viadana, su cosa dovrete lavorare? «La
pausa ci serve, i ragazzi hanno bisogno di rifiatare dopo queste 4 partite.
Dovremo lavorare sull’idea di gioco e su cosa fare in determinate situazioni. È
un lavoro a 360°. Dopo questa partita c’è da rilavorare un po’ su tutto.
Sfrutteremo questa pausa per ricaricare le pile sia a livello fisico che
mentale per affrontare al meglio le prossime partite».
(Tania Stocchi)
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