Il derby di questa domenica tra le due maggiori realtà della palla ovale toscana metterà in palio punti pesantissimi – e forse decisivi – per prestigiosi obiettivi: l’Unicusano Livorno Rugby, terzo e proveniente da sei vittorie, con una nuova affermazione metterebbe una seria ipoteca sull’accesso al nuovo campionato di A1, mentre i Cavalieri Prato/Sesto, secondi con un favoloso ruolino di 15 vittorie e 2 sconfitte nelle prime 17 giornate (74 punti all’attivo), con un eventuale blitz sul campo ardenzino ‘Carlo Montano’, sarebbero vicinissimi alla certezza dell’ingresso nei playoff per la promozione in A Elite.
Si preannuncia per il confronto di questa domenica (drop d’inizio alle 14:30, arbitro Lorenzo Negro di Modena; segnalinee Alessio Vallerga e Pasquale Ciocci di Roma), valido per il 18° turno di A, girone 3 – il raggruppamento del centro-sud -, il pubblico delle grandi occasioni. Non manca pure il pepe relativo alla sana rivalità sportiva che divide le due formazioni. È da scommettere: nessuno tra i protagonisti si risparmierà fino all’ottantesimo minuto, più che mai considerato che successivamente il campionato vivrà un sosta lunga tre settimane. Le restanti quattro fatiche della regular season sono in agenda dal 14 aprile al 5 maggio. Sicuramente l’Unicusano Livorno Rugby non giocherà gare nella post season, mentre la compagine dei Cavalieri – se risulterà la miglior seconda dei tre gironi – sarà chiamata a disputare, per la seconda annata consecuitiva, l’appendice del torneo (i playoff appunto), con in palio il salto in A Elite, il massimo campionato domestico.
PRONOSTICO SFAVOREVOLE. Per ottenere un buon
risultato, i biancoverdi di Riccardo Squarcini dovranno sfoderare una prova al
limite della perfezione. I labronici hanno conquistato finora un ingente
bottino di punti (61) e vantano un ruolino di marcia favoloso (14 successi, 1
pareggio e 3 sconfitte), ma quando hanno perso lo hanno fatto in modo piuttosto
severo e comunque non sono riusciti a limitare i danni e a guadagnare
punti-bonus; all’andata, al ‘Chersoni’ di Iolo, contro i Cavalieri, la squadra
livornese fu messa sotto in modo chiaro (57-7 il punteggio). Anche in vista
della sfida di questa domenica, il pronostico pende dalla parte ospite. I
tuttineri allenati dal labronico Alberto Chiesa (uno dei tanti atleti di grido
rugbisticamente nati in biancoverde e poi abili nello spiccare il volo nel
mondo professionistico) possono contare su una rosa eccezionale per la
categoria. Un ‘quindici’, quello dei Cavalieri, ambizioso, che ha a lungo
conteso addirittura la prima piazza alla Lazio, la compagine romana che sua
volta per ora ha sempre vinto ed ha all’attivo 84 degli 85 punti potenzialmente
a disposizione.
SCONTRO TRA TITANI. Gara da vivere e gustare
secondo dopo secondo, con la mischia dei livornesi – ancora una volta priva
dello squalificato Diego Ianda; il flanker rientrerà solo nel turno successivo,
il 14 aprile in occasione della sfida esterna con l’UR Firenze – chiamata agli
straordinari. Il pacchetto livornese, che spesso e volentieri, nel corso della
stagione, si è dimostrata più organizzata dei diretti avversari (nei
raggruppamenti ordinati in particolare), stavolta non potrà permettersi il
lusso di dominare la scena. Si dovranno sfruttare con cinismo i palloni (tanti
o pochi che siano) conquistati nella battaglia sportiva tra gli avanti. Servirà
massimo smalto in ogni fase. Serviranno pazienza e raziocinio: i biancoverdi,
nel malaugurato caso in cui i Cavalieri scavassero ben presto un solco nel
punteggio, dovranno comunque moltiplicare gli sforzi per muovere, anche solo
con un singolo bonus, la loro classifica.
LE DIRETTE CONCORRENTI. Al termine della regular season, le prime di ciascuno dei tre gironi di A (il secondo campionato domestico) e la miglior seconda parteciperanno ai playoff, che a sua volta metterà in palio un posto per il salto in A Elite. Le tre squadre che perderanno i playoff, unitamente alle altre formazioni che chiuderanno la regular season dei tre gironi sul podio della classifica e alle due compagini che scenderanno dalla A Elite, disputeranno, nella stagione 2024/25 il torneo di A1 – sarà il secondo camponato domestico, composto da dieci squadre, inserite un girone unico nazionale -. Con i Cavalieri, la Toscana ovale sarà sicuramente rappresentata in uno dei due maggiori campionati. L’Unicusano, per accedere alla serie A1, dovrà difendere il suo terzo posto. Gragnani e compagni vantano una lunghezza di margine sull’Avezzano (le due formazioni si affronteranno alla penultima giornata, in casa dei marsicani) e nove sulla Capitolina (che in queste ultime cinque giornate, calendario alla mano, ha i mezzi per ottenere 25 dei 25 punti disponibili). Non facile, questa domenica, l’impegno dell’Avezzano sul terreno della Roma Olimpic; sulla carta più agevole il compito della Capitolina in casa con l’UR Firenze.
La sensazione è che la volata per la terza piazza si deciderà
su piccoli dettagli. Potrebbe diventare importante, in caso di arrivo a pari
merito, pure la classifica avulsa. L’Unicusano vanta gli scontri diretti
favorevoli (un successo ed un pareggio) con la Capitolina ed ha perso in casa
l’andata con l’Avezzano. Avezzano in vantaggio (6 punti a 5 in graduatoria, tra
andata e ritorno) sulla Capitolina nei due confronti.
(FabioGiorgi)
- foto dal test Primavera Roma vs UNICUSANO Livorno -
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