Gara in programma domenica 24 marzo alle 14:30 presso il Levi. Mamo:"
Abbiamo un obbiettivo che si chiama salvezza"
Il Rugby
Varese è alla ricerca dell’impresa, questa missione ha un nome ben
preciso e si chiama salvezza. L’ultimo posto attuale del Varese
significherebbe playoff a fine stagione, ma i biancorossi hanno ancora sei
partite da giocare per sperare ed evitare appunto gli spareggi per capire chi
verrà retrocesso in Serie C.
Il primo passo alla ricerca di quest’impresa deve essere fatto nel
prossimo incontro, che vedrà il Varese ospitare Savona, domenica 24
marzo alle 14:30 presso il “Levi” di Giubiano.
Il Varese si prepara dunque ad affrontare un
avversario ostico, ma sicuramente meno impegnativo rispetto alle corazzate
(Bergamo, Piacenza, Capoterra) incrociate nei turni precedenti. È imperativo,
per la squadra di coach Mamo, non abbassare la guardia, anche perché Savona non
è da sottovalutare e sa punire gli errori avversari. Gli addetti ai lavori si
aspettano un match equilibrato, come sempre tra queste due squadre, ma per
il Varese la vittoria è l’unico risultato possibile se vuole appunto centrare
una rimonta in classifica su Ivrea e Recco.
Quello che il Varese invece deve evitare sono gli
errori gratuiti, gli stessi che hanno condizionato in maniera determinante
anche lo scontro d’andata, dove Savona ha segnato sfruttando al meglio
degli errori tecnici dei biancorossi. Il fattore campo questa volta gioca a
favore del Varese, che però, come ha detto il tecnico Massimo Mamo, deve
iniziare ad esprimersi bene e in maniera costante anche fuori casa. Vincere a
Varese è complicato per chiunque, ma le prestazioni dei biancorossi devono
rimanere di qualità sia al Levi che altrove se si vuole fare un salto di
livello.
Contro Savona sarà dunque fondamentale la gestione
della partita, la concentrazione negli ottanta minuti e la solidità mentale di
un Varese che spesso perde la bussola quando le cose non vanno come da piani.
Gli imprevisti e gli errori sono sempre all’ordine del giorno nel rugby, la
differenza spesso la fanno l’unione e la maturità di reazione di una squadra,
cosa che per un Varese giovane e a volte impaziente può risultare difficile da
controllare. Il Varese ha i mezzi per vincere questa gara, ma dovrà mantenere
alta l’attenzione e soprattutto la lucidità per non cadere nelle mani dei
liguri.
“L’approccio alla partita, soprattutto i primi
minuti saranno importanti – spiega l’head coach del Varese Massimo Mamo-. Credo che
contro un avversario come Savona sia ancor più importante pensare alla nostra
partita. Dobbiamo riscoprire quella sensazione di unione e gruppo che ci
contraddistingue e che ci ha portato a fare delle belle partite, come nel caso
delle vittorie ottenute contro Ivrea e Genova ad esempio. Non sarà una partita
semplice, Savona è una squadra ruvida da affrontare e noi non possiamo
concederci disattenzioni contro di loro. Abbiamo un obbiettivo che si
chiama salvezza, ora ci sono le ultime 6 partite per noi e dobbiamo iniziare a
raccogliere punti in fretta se vogliamo ancora puntare a salvarci. Dobbiamo
guardare il nostro percorso e continuare a lavorare duramente, solo così
riusciremo a giocarcela e a vincere“.
(Foto dal test Varese vs CUS Genova di R.R.)
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