Ragusa Rugby, chiusura
con vittoria
Consolidato il secondo
posto finale, che garantisce l'accesso ai barrage per i play-off
Bella affermazione dei
ragazzi di coach Iozzia e Cannata contro Nissa in trasferta.
"Innanzitutto,
voglio fare i complimenti a Palermo, che ha chiuso il girone regionale di Serie
C al primo posto. Meritatamente, per il gioco proposto per tutta la stagione.
Speriamo ora di incontrarli di nuovo, in fondo ai play-off. Sarebbe il
coronamento migliore per una stagione che, per noi, è stata assolutamente
positiva finora".
Così il direttore tecnico
del Ragusa Rugby, Angelo Iozzia, saluta la chiusura della stagione
"regolare", ieri, con la vittoria in trasferta contro Nissa, con il
risultato finale di 58 a 0, che ha permesso a Ragusa di consolidare il secondo
posto finale che garantisce l'accesso ai barrage con vista play-off.
"Nei primi 10 minuti
- continua Iozzia - abbiamo dovuto scrollarci di dosso un pò di ruggine data
dall'attesa per il ritorno in campo un pò lunga di queste ultime settimane. Poi
siamo stati bravi a imporre il nostro gioco, con tanti spunti positivi, in
particolare dai più giovani, che sono ormai pienamente integrati nel nostro
gruppo e che ci consentono di proporre sempre il nostro ritmo in maniera fresca
ed efficace. Siamo un gruppo forte e soprattutto coeso e nutrito, questo ci fa
ben sperare sia per la stagione in corso che per la prossima. A partire dalle
sfide per i barrage che ci vedranno impegnati in prima linea, da
protagonisti".
La cronaca: primo tempo
guardingo per il Ragusa Rugby che, però, dopo 10 minuti, ottiene una meta con
Giulio Corallo. Al 31esimo, l'allungo decisivo. Meta di Lorefice, trasformata
da Gabriel Dinatale, cui si aggiunge quella di La Rocca, allo scadere del
tempo, "prestazione da capitano per Ruben - sottolinea Iozzia".
Nella ripresa, il Ragusa
Rugby, pienamente padrone del gioco, allunga ancora con una meta di Tommaso
Occhipinti, cui segue, al 10 minuto, quella di La Rocca. Sul 27 a 0, il Ragusa
Rugby continua il proprio spartito, e al 13' la meta trasformata da Dinatale fa
calare il sipario. C'è spazio ancora per 4 mete, da segnalare quella di Andrea
Nicita, che fissa il punteggio finale, come detto, sul 58 a 0.
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