Genoa a piccoli passi verso la salvezza, Frosinone un punto puo’ non essere sufficiente per i ciociari imbrigliati al terzultimo posto della classifica della Serie A TIM.
(La nuova quarta maglia del Genoa, con l'importante ritorno dei pantaloncini rossi)
I rossoblu’ salgono a trentacinque punti e restano al dodicesimo posto, e guadagnano un punto rispetto al Monza che ha perso a Torino, i frusinati raggiungono l’Empoli a 23 punti, ma si devono ancora disputare alcune partite della trentesima giornata. Questo è quello che conta invece, per cio’ che riguarda la partita in oggetto, sarebbe piu’ comodo glissare su eventuali cronache che prima hanno illuso i genoani, passati in vantaggio su calcio di rigore “pensato” e poi realizzato dal solito Gudmundsson , e commesso da Okoli, per poi farsi raggiungere dopo pochi minuti da un bel gol del brasiliano Jesus Reinier, in prestito dal Real Madrid.
(La gioia di Albert Gudmundsson dopo aver siglato il calcio di rigore per fallo di Okoli subito dallo stesso nazionale islandese)
In ogni modo nel primo tempo il Genoa al di la del dopo aver colpito una traversa con Vasquez, e sulla ribattuta Sabelli ha replicato con una certa convinzione costringendo ad una provvidenziale respinta del portiere Turati, non è riuscito piu’ ad impensierire troppo la difesa dei giallo azzurri di coach Di Francesco. Onestamente non si puo’ certo dire che la partita sia stata divertente, mentre si deve ammettere che il pareggio comunque è piu’ che giusto. Parita’ nel primo tempo, molto combattuto, parita’ nel secondo tempo, privo di pregevoli azioni, con i rossoblu’ di Alberto Gilardino poco convincenti nella costruzione del gioco di attacco, in difficoltà nei contrasti uomo a uomo, con un Retegui abbandonato a se stesso, per poi uscire per infortunio.
(Entrata a scivolone dell'inglese Djied Spence sull'accorrente Marco Brescianini, mentre Morten Frendrup osserva)
L’entrata di Malyinovskyi si sperava potesse concedere nuove risorse e qualche possibilità in piu’ per andare a rete, ma anche in questo caso la malasorte ci ha messo lo zampino, e per il nazionale ucraino la via degli spogliatoi si è spalancata troppo presto. E’ sperabile che entrambe gli infortuni non siano troppo debilitanti in quanto anche Vitinha oggi era fuori dal “ring” in quanto acciaccato dopo il test con la Juventus. Insomma considerando fuori quindi Matturro, a lunga gittata, Martin ed Ekuban, oltre che Cittadini, dal forzato esordio casalingo del nazionale nigeriano Ankeye non ci si poteva certo attendere momenti eroici.
(All'esordio casalingo, positivo, per il nigeriano David Ankeye)
In pratica il Genoa, che ha indossato la quarta maglia ufficiale, con il classico rossoblù, ha giocato circa venticinque minuti senza un vero centroavanti! Nel finale poi, e proprio nei minuti di recupero in una delle rare azioni di attacco dei ciociari, l’arbitro di turno segnalava un calcio di rigore a favore degli ospiti per mano di Thorsby ma, lo stesso “fischietto” richiamato dal VAR, è ritornato sulla sua precedente decisione ammettendo che il colpo al pallone del norvegese non era stato dato di mano bensì di testa. Tutto è bene fin che finisce bene, risultato finale Genoa vs Frosinone 1/1. Attendiamo quindi i risultati delle altre partite di questa sera e di lunedi, giorno di Pasquetta.
(Il danese Morten Frendrup fra i piu' attivi in campo a Marassi)
Nell’occasione RUGBYTOTALE & SOCIALE augura a tutti i lettori di questo blog una serena giornata di Santa Pasqua! (rr)
(FOTO DI GENOA CFC TANO PRESS)
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