SERIE B GIRONE 1 VII GG.RITORNO
CUS GENOVA 17
CUS MILANO 29
Marcatori p/t: 2’ mt. Gesa, 10’ c/p Macchi, 20’ mt. Casellato tr.
Granzella, 39’ mt. Ciciretti tr. Macchi. S/t: 4’ mt.Allodi tr. McAllister, 12’
mt. + tr.McAllister, 29’ c/p Granzella,
38’ mt. Moroni tr.McAllister.
CUS GENOVA: Migliorini, Vimercati, Gesa, Ricca (Pressenda, Bruzzone), Pulimeno, Granzella (Tessiore) , Casellato (Zaami) , Bertirotti, Pendola, Satta (Barry Fassouma), Grassotti (Giacobbe), Gribaudo Nehuen, Bosìa (Petronio), Bianchi (Giacobbe), Giuliano. Allenatore: Andrew Robb/Domenico Grassotti.
CUS MILANO: Ghelli Francesco, Anzaghi, Osnato, Allodi, Ghelli Gabriele
(Moroni), Macchi, Morandino (Ferrari), McAllister, Dufour, Ciciretti (Favaron),
Arbitrio (Molteni, Assi), Scotti, Bona (Erhabor, Bona), El Bahraoui (Carlucci),
Galimberti. Allenatore: Stefano Arbitrio.
CUS GENOVA fra alti e bassi anche nel test casalingo con i cadetti del CUS Milano. Al CarliniBollesan è arrivata un’altra battuta d’arresto, in questa occasione alquanto inaspettata soprattutto dopo la prova d’orgoglio della domenica precedente in quel di Cernusco.
E questo pomeriggio sotto un sole primaverile i biancorossi genovesi con due veloci azioni sull’ala sinistra sembravano poter andare in porto con un’altra affermazione invece, gradualmente, la verve del gruppo si è frantumato di fronte ad un avversario certo non da categoria superiore ma in ogni modo ordinato nel suo tran-tran che lo ha portato a segnare le quattro mete le quali assegnano così ai meneghini il bonus offensivo. A dire il vero il CUS Genova ha pagato senza dubbio le assenze del tallonatore Lorenzo Felici, infortunatosi al ginocchio a Cernusco, e quella del seconda linea argentino Santiago Ruiz, fastidio alla caviglia in allenamento, nonché l’assenza del pilone Rifi Said, influenzato.
Confortante la prova di Emanuele Casellato ed Enrico Satta, classe 2004, e di Riccardo Granzella 2003, ed ora la lunga pausa pasquale con ripresa per domenica 14 aprile con il test in Sardegna con l’Amatori Capoterra.
“ Non è stato certo un calo fisico dei ragazzi – afferma STEFANO BERTIROTTI, dirigente del CUS GENOVA – bensì un problema mentale. Se noi analizziamo alcuni momenti di gioco credo proprio che interpretiamo il gioco come lo si faceva quattro anni fa in Serie A, senza alcun problema. Ma tutto questo ha la breve durata e poi si pratica il rugby come una squadretta che per la prima volta affronta una seniores.
(Una mischia dal CarliniBollesan foto L. Casagrande)
Quindi vuol dire che in seno alla squadra esiste
un problema mentale e di concentrazione molto pesante, sul quale si dovrà
lavorare. Devono accettare di essere una squadra di Serie B, che ha l’obbligo
di guadagnarsela sul campo. E poi non vorrei piu’ sentirmi dire - l’anno scorso ne avremmo fatto cento punti
- ma cosa vuol dire, quest’anno invece ne avete subiti ventidue in
quanto non si è idonei alla situazione che si sta affrontando. Con il CUS
Milano a tratti si è potuto vedere del
bel gioco, cosa che una ventina di anni fa non si intravedeva neppure lontanamente, con cinque sei fasi
nostre e cinque sei fase loro di continuità. Poi chi ha piu’ voglia di vincere,
di placcare, di sacrificarsi vince! Ora andiamo incontro ad una lunga pausa e
poi la difficile trasferta di Capoterra per poi avvicinarsi al termine del Campionato, si
dovrà tirare le fila e le somme di cosa c’è di buono, di cosa da salvare, e di
altro che andrebbe ristrutturato
profondamente!”
SERIE B GIRONE 1 VII GIORNATA
RITORNO
CUS Genova – CUS Milano/B
17/29, Piacenza – Amatori Capoterra
40/17, Ivrea – Cernusco 32/0,
Varese – Savona 22/27, Pro Recco – Lecco TuttoCialde-Agostani 15/41, Bergamo – Rho 63/7.
CLASSIFICA GENERALE: Piacenza punti 86, Lecco 79, Bergamo 66,
Capoterra (**) 49, CUS Milano/B 42, Rho (*)
e CUS Genova 37, Cernusco e Savona 31, Ivrea (*) 29, Pro Recco (*) 25, Varese (*)
punti 12.
(*)= test da recuperare.
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