lunedì 25 marzo 2024

RUGBY SERIE A GIRONE 3/ Il derby toscano di Serie A va ai Cavalieri.

 

UNICUSANO LIVORNO RUGBY – I CAVALIERI PRATO/SESTO 24-41

UNICUSANO LIVORNO RUGBY: Meini (dal 5’ st al 12’ st Citi); Zannoni N., Pirruccio, Martinucci (dal 17’ st al 23’ st Citi) (34’ st Citi), Stiaffini; Saleme (28’ pt Rossi), Tomaselli J. (23’ st Piram), Piras (24’ st Freschi E.), De Biaggio, Freschi L.; Bitossi (1’ st Gambini), Gragani Giac. (cap.) (37’ st Chiti); Ficarra, Echazu Molina (36’ st Giammattei), Andreotti (29’ st Quarta).  All.: Riccardo Squarcini.

I CAVALIERI PRATO/SESTO: Puglia (cap.); Fondi, Marioni (30’ st Nistri), Pancini, Fattori; Magni G., Renzoni (30’ st Marzucchi); Righini, Zucconi (30’ st Facchini), Reali (12’ st Morelli); Casciello (1’ st Mardegan), Ciampolini; Sassi (23’ st Scuccimarra), Giovanchelli (38’ st Pesucci), Rudalli (17’ st Sansone). All.: Alberto Chiesa.

ARBITRO: Lorenzo Negro di Modena.

MARCATORI: nel pt (17-27) 4’ m. Zucconi tr. Puglia, 10’ m. Fondi, 16’ m. tecnica mischia Unicusano, 21’ m. Fondi, 25’ m. Echazu Molina, 29’ m. Marioni, 34’ m. Tomaselli J., 40’ cp Puglia; nel st 12’ m. Echazu Molina tr. Pirruccio, 16’ m. e tr. Puglia, 37’ m. Nistri tr. Puglia.

NOTE: giornata di sole, ventosa, spettatori 700 circa. Espulsioni temporanee per Ciampolini (24’ pt) e per Mardegan (11’ st). In classifica 1 punto per l’Unicusano, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e si è assicurato il bonus-attacco (quattro mete realizzate) e 5 punti per i Cavalieri, che hanno vinto e si sono assicurati il bonus-attacco (sei mete realizzate).

LIVORNO. Un grande spot per la palla ovale toscana. Il derby tra le due maggiori realtà regionali non tradisce le attese. Di fronte ad un pubblico record, I Cavalieri Prato/Sesto conquistano, sul campo ardenzino ‘Carlo Montano’ la loro 16° vittoria in 18 partite, consolidano il loro secondo posto in graduatoria ed avvicinano il traguardo dei playoff promozione. I tuttineri guidati dall’allenatore livornese Alberto Chiesa si sono imposti 24-41 ed hanno colto il massimo (i fatidici cinque punti). Onore e tanti complimenti però anche all’Unicusano Livorno Rugby, che non ha saputo rovesciare il pronostico sfavorevole, ma ha avuto il grande merito di restare, fino a metà ripresa, in scia. Soprattutto, i biancoverdi – in formazione rimaneggiata, senza pedine fondamentali del proprio scacchiere e costretta, con l’infortunio del valido Valentin Saleme, nell’occasione schierato all’apertura, a cambiare il mosaico di reparto arretrato e coppia mediana già nel cuore del primo tempo – hanno avuto la forza e l’abilità nell’ottenere, con il bonus-attacco, un punticino tutto d’oro per la propria classifica. I labronici vedono interrompersi la striscia di sei vittorie di fila, ma, al cospetto di una compagine davvero forte per la categoria (all’andata i pratesi-sestesi si erano imposti 57-7) non potevano fare di più.

 Gragnani e compagni hanno dimostrato di essere in gran forma e di avere ancora il serbatoio delle energie fisiche e nervose pieno. Sul piano del gioco e dell’intensità, un nettissimo passo in avanti rispetto alle – pur vittoriose – prove fornite nelle due precedenti uscite. L’Unicusano scivola, in graduatoria, al quarto posto, ma, ripetendosi sui livelli espressi in questa prima domenica di primavera, può sperare concretamente di chiudere il torneo in terza posizione – alle spalle dell’imbattuta capolista Lazio e, appunto, dei Cavalieri – e dunque accedere al nuovo campionato di A1.

Il quadro dei risultati della 18° giornata (7° di ritorno) di serie A, girone 3, il raggruppamento del centro-sud (tra parentesi i punti validi per la classifica): Villa Pamphili Roma – Paganica 38-22 (5-0); Lazio – Civitavecchia 50-19 (5-0); Unicusano Livorno – Cavalieri 24-41 (1-5); Napoli/Afragola – Primavera Roma 35-28 (5-2); Roma Olimpic – Avezzano 14-29 (0-5); Capitolina – UR Firenze 40-12 (5-0). La nuova classifica (quattro turni dalla fine): Lazio 89 p.; Cavalieri 80; Avezzano 65; Unicusano Livorno 62; Capitolina 57; Olimpic Roma 44; Civitavecchia 40; UR Firenze 36; Villa Pamphili Roma 32; Napoli/Afragola 27; Paganica 17; Primavera Roma 10. Il 14 aprile, alla ripresa del campionato dopo le due domeniche di sosta, l’Unicusano Livorno Rugby renderà visita all’UR Firenze.

Prima parte del confronto in mano ai dinamici ed organizzati ospiti. Le mete del flanker Zucconi (4’) e dell’ala Fondi (10’), condite da una trasformazione dell’estremo e capitano Puglia consentono ai Cavalieri di issarsi ben presto sullo 0-12. Veemente la reazione dei livornesi. Pacchetto biancoverde irresistibile al 16’: meta tecnica su fantastica azione di forza della mischia e gara riaperta: 7-12. Ancora Fondi sigla la terza meta della propria squadra al 16’ (7-17), ma i padroni di casa giocano con l’argento vivo addosso e creano non pochi imbarazzi ai validissimi antagonisti. Al 24’ giallo per il seconda linea ospite Ciampolini e, in momentanea situazione di superiorità numerica, altro ‘show’ degli avanti livornesi, con la meta dell’attivissimo tallonatore Echazu Molina: 12-17. Sono efficaci le azioni in velocità dei Cavalieri, capaci, con il centro Marioni (29’) di mettere in ghiaccio, con la quarta marcatura pesante, il bonus-attacco. Puglia trasforma: 12-24, ma l’incontro non è chiuso a doppia mandata. Pacchetto labronico sugli scudi al 34’ e bella meta del talentuoso Jacopo Tomaselli: 17-24.

In chiusura di tempo, Puglia, dalla piazzola, riporta la sua formazione su un margine in doppia cifra: 17-27 al giro di boa di un confronto vivace e ricco di spunti. La ripresa si mantiene interessante. Al 52’ seconda meta personale di Echazu Molina e, soprattutto, quarta meta dei livornesi, che dunque si assicurano il bonus-offensivo e cominciano a fare un pensiero concreto anche a qualche altro punto utile per la propria ottima classifica. Il minimo ritardo (24-27) dura però una manciata di minuti. Al 56’, su azione rocambolesca, Puglia schiaccia l’ovale in mezzo ai pali e poi realizza la facilissima trasformazione: 24-34. Ci sarebbe ancora l’opportunità per i padroni di casa di cercare la segnatura – anche semplicemente con un eventuale piazzato – per rosicchiare il margine sotto la soglia del break e raccogliere anche il cosiddetto bonus-difesa. Niente da fare: il neo-entrato Nistri, al 77’, realizza la sesta meta dei Cavalieri. Puglia trasforma e fissa il risultato sul 24-41. In classifica 1 punto per l’Unicusano e 5 per i Cavalieri. A conti fatti, giusto così.

(FabioGiorgi)

 

FOTO A CURA DI FABIO STIAFFINI

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