Presso il
campo sportivo Molinello di Rho,
sabato scorso, si è svolto il quadrangolare Old di simil rugby intitolato LE
IDI DI MARZO, 0vvero il “Torneo della lasagna.”
In
gara i veterani degli Old Rugby Rho, padroni di casa, Old Black Angels di
Ambivere (BG), Old Lobers (MI), i Cavalieri di San Giorgio RFC di Genova.
Pe Zena e pe San Zorzo si sono schierati a centrocampo i seguenti Cavalieri: Gropplero I – capitàno – Bagnara, Casanova, Cavalleri, Corinni, Farina, Galliano, Nostro, Olivieri Alfredo, Olivieri Giancarlo, Maggiolo, Mangiapanello, Martino Jacopo, Micco, Palomba, Parodi, Rocca, Sandri, Saturnino Jack, Saturnino Nando, Scotti, Selva, Solazzo.
Sugli
spalti: Rita, Frankie, Sally e, collegato virtualmente con il cuore ed il
sentimento, Paolo Lercari trattenuto a Genova da un piccolo incidente di
percorso.
Tre partite con tempo unico da venti minuti ciascuna dirette da arbitri che è meglio lasciare perdere.
Cavalieri
Vs Old Lovers = 3-1
con
mete di Scotti, Galliano, Sandri.
Cavalieri
Vs Old Rugby Rho = 4-1
con
mete di Sandri, Palomba, Micco, Scotti e Maggiolo.
Il punteggio ufficiale è quello indicato ma noi che badiamo di più alla verità, alla sostanza ed alla equità equestre ascriviamo una meta anche al Sempre Sobrio e Composto Andy May Day ipostasi umana dell’esser Golpe et Lione (incuneatosi in un gruppo di avversari nei cinque metri li teneva a bada con frontini, veroniche e finte e con un ultimo forsennato guizzo nervoso sfuggiva alle chele della difesa schiacciando oltre la linea. Di diverso avviso l’arbitro microcefalo che “ha visto la palla sfuggire al controllo nel momento topico”!!).
Cavalieri
Vs Old Black Eagles = 4-0
con mete di Cavalleri, Scotti, Sandri e Palomba.
Caduti sul campo dell’onore: Selva per sospetta frattura al setto nasale e Bagnara per una forte contusione alla spalla a cui sembra non siano residuati grossi problemi.
Cavalieri del Torneo: la Legio Felix Primigenia nella sua interezza. Inutile girarci intorno: le vittorie contro avversari più giovani e più pesanti appaiono scontate e dunque banali solo perché la Legio inventa e dirige il gioco di tutta la squadra. Non so come finirebbe senza il suo apporto. Ed infatti:
Gilgamesh
è consapevole della sua diversa qualità rispetto ad ogni avversario finora
incontrato; smista palloni a trenta metri, raccoglie palle perse in giro per il
campo e quando proprio non c’è nessuno in posizione vantaggiosa gli tocca (con
facilità) sfondare, correre e segnare;
Roaring
Nick è il suo più stretto collaboratore, quello che raccoglie il maggior numero
di passaggi interpretando alla perfezione i propositi offensivi suggeriti,
violando con audacia ed impeto anche le più accorte difese;
Andy
May Day si è assunto il ruolo di collegamento, traducendo all’impronta e con
parole semplici - atte ad essere bene intese dai peones della mischia - le
trame ordite dai Registi;
Jerry
La Spina resta luggiù, nelle retrovie, quasi in disparte ed all’ombra,
attendendo che l’avversario si avventuri nell’area di sua competenza per
estorcergli la palla e portarla a spasso con lunghe galoppate verso la meta,
sfiancando con la velocità anche i più giovani inseguitori e, molte volte,
concludendo oltre la linea (oggi lo ha fatto tre volte).
Occorre
segnalare tra le storie di Uomini ed i racconti di Eroi:
- la
buona forma fisica e la notevole evoluzione percorsa dall’Assentesista che ha
anche messo su un po’ di massa corporea senza perdere in velocità e si sta
specializzando nel dare favorevole conclusione ai lunghi passaggi che gli
pervengono sulla linea;
- la
felice palingenesi di Kaiser Franz nel ruolo organizzativo e di vigilanza
svolto nell’ambito del coordinamento dell’Ordine la cui efficacia fattuale ha
subìto per suo merito uno straordinario impulso; da questo noi traiamo le
conclusioni che per il regolare svolgimento delle attività quotidiane del Club
(leggi: richieste ed esazione di quote e di certificazioni mediche nonchè
solleciti indirizzati a settori organizzativi un attimo rallentate oppure
contatti con altre squadre del nord Italia etc etc) molto ha fatto nella sua
veste di Primus inter Pares ma molto c’è ancora da fare per ottimizzare il
rendimento di tutti gli ingranaggi. Ed allora, sempre noi pensiamo e sempre noi
gli rivolgiamo una banale considerazione travestita da domanda: con la necessità
che ha l’Ordine di attività direttiva e di organizzazione ispettiva efficiente
non sarebbe meglio dedicarsi solo all’interesse di quanti sono rappresentati
grazie alla funzione di Capitàno senza disperdere tempo ed energie anche in
altre attività collaterali riguardanti altre situazioni, altra gente e altri
luoghi a volte in conflitto con la Gente cui appartieni? (“la moglie di Cesare
non deve solo essere onesta ma deve anche sembrare onesta”);
- la
voglia di spandersi e spendersi dimostrata dal Necchi nell’ambito dei rapporti
con gli altri equipaggi del mondo Old di tutto il nord, gestendo un archivio in
cui sono contenuti anche i nomi delle mogli, le preferenze sessuali dei mediani
e sono puntigliosamente schedati tutti i vegani e tutti gli analcolici. Tutti
gli altri, per oggi e sino a nuova disposizione, in ordine sparso o in quello
alfabetico, possono andarsene tranquillamente a fare in……….
Terzo
tempo cordiale e rilassato dalla bonomia mediolanense, costituito da un solo ma
abbondante piatto di lasagne. Birra a ruscelli.
Per C.N.N.
Da Rho, dalla landa nord occidentale di Milano, Nando O’Pascià ovvero Rimmo e
Rubby ovunque voi siete.
(StefanoRocca)
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