mercoledì 20 marzo 2024

RUGBY VETERANI/ Gli Old dei Cavalieri di SanGiorgio prevalgono a Rho al torneo LE IDI DI MARZO

 

 Presso il campo sportivo Molinello di Rho, sabato scorso, si è svolto il quadrangolare Old di simil rugby intitolato LE IDI DI MARZO, 0vvero il “Torneo della lasagna.”

In gara i veterani degli Old Rugby Rho, padroni di casa, Old Black Angels di Ambivere (BG), Old Lobers (MI), i Cavalieri di San Giorgio RFC di Genova.

  Pe Zena e pe San Zorzo si sono schierati a centrocampo i seguenti Cavalieri: Gropplero I – capitàno – Bagnara, Casanova, Cavalleri, Corinni, Farina, Galliano, Nostro, Olivieri Alfredo, Olivieri Giancarlo, Maggiolo, Mangiapanello, Martino Jacopo, Micco, Palomba, Parodi, Rocca, Sandri, Saturnino Jack, Saturnino Nando, Scotti, Selva, Solazzo. 

  

Sugli spalti: Rita, Frankie, Sally e, collegato virtualmente con il cuore ed il sentimento, Paolo Lercari trattenuto a Genova da un piccolo incidente di percorso. 

Tre partite con tempo unico da venti minuti ciascuna dirette da arbitri che è meglio lasciare perdere.     

Cavalieri Vs Old Lovers = 3-1 

 con mete di Scotti, Galliano, Sandri. 


Cavalieri Vs Old Rugby Rho = 4-1 

  con mete di Sandri, Palomba, Micco, Scotti e Maggiolo. 

  

Il punteggio ufficiale è quello indicato ma noi che badiamo di più alla verità, alla sostanza ed alla equità equestre ascriviamo una meta anche al Sempre Sobrio e Composto Andy May Day ipostasi umana dell’esser Golpe et Lione (incuneatosi in un gruppo di avversari nei cinque metri li teneva a bada con frontini, veroniche e finte e con un ultimo forsennato guizzo nervoso sfuggiva alle chele della difesa schiacciando oltre la linea. Di diverso avviso l’arbitro microcefalo che “ha visto la palla sfuggire al controllo nel momento topico”!!).   

Cavalieri Vs Old Black Eagles = 4-0 

  con mete di Cavalleri, Scotti, Sandri e Palomba. 

Caduti sul campo dell’onore: Selva per sospetta frattura al setto nasale e Bagnara per una forte contusione alla spalla a cui sembra non siano residuati grossi problemi. 

Cavalieri del Torneo: la Legio Felix Primigenia nella sua interezza. Inutile girarci intorno: le vittorie contro avversari più giovani e più pesanti appaiono scontate e dunque banali solo perché la Legio inventa e dirige il gioco di tutta la squadra. Non so come finirebbe senza il suo apporto. Ed infatti: 

 Gilgamesh è consapevole della sua diversa qualità rispetto ad ogni avversario finora incontrato; smista palloni a trenta metri, raccoglie palle perse in giro per il campo e quando proprio non c’è nessuno in posizione vantaggiosa gli tocca (con facilità) sfondare, correre e segnare; 

 Roaring Nick è il suo più stretto collaboratore, quello che raccoglie il maggior numero di passaggi interpretando alla perfezione i propositi offensivi suggeriti, violando con audacia ed impeto anche le più accorte difese; 

 Andy May Day si è assunto il ruolo di collegamento, traducendo all’impronta e con parole semplici - atte ad essere bene intese dai peones della mischia - le trame ordite dai Registi; 

 Jerry La Spina resta luggiù, nelle retrovie, quasi in disparte ed all’ombra, attendendo che l’avversario si avventuri nell’area di sua competenza per estorcergli la palla e portarla a spasso con lunghe galoppate verso la meta, sfiancando con la velocità anche i più giovani inseguitori e, molte volte, concludendo oltre la linea (oggi lo ha fatto tre volte). 

 Occorre segnalare tra le storie di Uomini ed i racconti di Eroi: 

 - la buona forma fisica e la notevole evoluzione percorsa dall’Assentesista che ha anche messo su un po’ di massa corporea senza perdere in velocità e si sta specializzando nel dare favorevole conclusione ai lunghi passaggi che gli pervengono sulla linea; 

 - la felice palingenesi di Kaiser Franz nel ruolo organizzativo e di vigilanza svolto nell’ambito del coordinamento dell’Ordine la cui efficacia fattuale ha subìto per suo merito uno straordinario impulso; da questo noi traiamo le conclusioni che per il regolare svolgimento delle attività quotidiane del Club (leggi: richieste ed esazione di quote e di certificazioni mediche nonchè solleciti indirizzati a settori organizzativi un attimo rallentate oppure contatti con altre squadre del nord Italia etc etc) molto ha fatto nella sua veste di Primus inter Pares ma molto c’è ancora da fare per ottimizzare il rendimento di tutti gli ingranaggi. Ed allora, sempre noi pensiamo e sempre noi gli rivolgiamo una banale considerazione travestita da domanda: con la necessità che ha l’Ordine di attività direttiva e di organizzazione ispettiva efficiente non sarebbe meglio dedicarsi solo all’interesse di quanti sono rappresentati grazie alla funzione di Capitàno senza disperdere tempo ed energie anche in altre attività collaterali riguardanti altre situazioni, altra gente e altri luoghi a volte in conflitto con la Gente cui appartieni? (“la moglie di Cesare non deve solo essere onesta ma deve anche sembrare onesta”); 

 - la voglia di spandersi e spendersi dimostrata dal Necchi nell’ambito dei rapporti con gli altri equipaggi del mondo Old di tutto il nord, gestendo un archivio in cui sono contenuti anche i nomi delle mogli, le preferenze sessuali dei mediani e sono puntigliosamente schedati tutti i vegani e tutti gli analcolici. Tutti gli altri, per oggi e sino a nuova disposizione, in ordine sparso o in quello alfabetico, possono andarsene tranquillamente a fare in………

Terzo tempo cordiale e rilassato dalla bonomia mediolanense, costituito da un solo ma abbondante piatto di lasagne. Birra a ruscelli. 

 

Per C.N.N. Da Rho, dalla landa nord occidentale di Milano, Nando O’Pascià ovvero Rimmo e Rubby ovunque voi siete. 

(StefanoRocca)

 

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