Caldo, bollino rosso fino a venerdì: una quarantina gli accessi nei pronto
soccorso della Liguria per gli effetti delle ondate di calore
Genova. Sono una
quarantina gli accessi in pronto soccorso registrati nelle ultime 24 ore negli
ospedali della Liguria per gli effetti delle ondate di calore. Nella stragrande
maggioranza dei casi si tratta di persone anziane i cui sintomi più frequenti
sono confusione mentale, mal di testa, forte sensazione di debolezza e aumento
della temperatura cutanea. Il Sistema di allarme per la prevenzione degli
effetti delle ondate di calore ha intanto prolungato fino alla giornata di
venerdì il bollino rosso per i rischi correlati al caldo.
"Persistendo
queste condizioni climatiche da diversi giorni – afferma Angelo Gratarola,
assessore alla sanità di Regione Liguria – aumentano le situazioni di rischio
per la popolazione, in particolare per gli anziani e i fragili. Gli accessi ai
pronto soccorso stanno gradualmente aumentando, ma a questo incremento non
corrisponde fortunatamente un aumento degli accessi in codice rosso. La
situazione è comunque costantemente monitorata e si ribadisce ancora l’invito
ad evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, evitando le attività
fisiche in ambienti non climatizzati, per scongiurare il rischio di colpi di
calore o altri malesseri correlati al caldo".
"Le condizioni
bioclimatiche sfavorevoli per la salute - aggiunge Ernesto Palummeri, del
coordinatore Centro di riferimento per le ondate di calore di Alisa –
persistono ormai da almeno 6 giorni e il rischio di eventi avversi da ondate di
calore aumenta parallelamente alla durata del periodo di allerta massima.
Confermiamo le indicazioni trasmesse a tutte le strutture sanitarie e
sociosanitarie che sono quelle di attivare la climatizzazione nelle aree di
degenza e nelle sale di socializzazione e ristoro e nelle palestre regolando la
temperatura intorno ai 24 gradi; di monitorare la temperatura e l’umidità dei
locali. Altrettanto importante è monitorare lo stato di idratazione degli
ospiti, assicurando un tempestivo intervento in caso di necessità. Fondamentale
mettere a disposizione dei pazienti acqua da bere con una particolare
attenzione alle persone affette da deterioramento cognitivo che spesso non avvertono
il senso della sete".
Sul Canale Salute di
Regione Liguria è disponibile l’elenco completo dei consigli da seguire per
evitare gli effetti sulla salute delle ondate di calore: https://www.regione.liguria.it/homepage-salute/cosa-cerchi/emergenza-caldo.html
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