Il Livorno Rugby, per la seconda stagione consecutiva targata ‘Unicusano’ inizia questo lunedì 21 agosto la preparazione. I biancoverdi non nascondono propositi bellicosi, con la volontà di chiudere sul podio della classifica il proprio girone di A e di cogliere di conseguenza il diritto di partecipare, nella stagione 2024/25, al nuovo campionato di A1.
Foto 1: il nuovo allenatore Riccardo Squarcini.
LA FORMULA. Le 36 formazioni impegnate in A, il secondo campionato
domestico, al via il prossimo 8 ottobre, sono divise in tre gironi
territoriali: raggruppamento del nord-ovest (dove figura anche la sarda
Alghero), nord-est (in larghissima parte composta da realtà venete) e
centro-sud (nel quale giocheramno anche tre compagini toscane). Dalla stagione
2024/25, il secondo campionato domestico sarà nominato ‘A1’ e sarà composto da
10 squadre, tutte quante inserite in un unico girone. Alle spalle della serie
A1, si giocherà la serie A2, caratterizzata da tre gironi territoriali, di
dieci squadre ciascuno.
SALTO DI QUALITA’. L’Unicusano Livorno Rugby nella scorsa stagione – quello del ritorno in A – ha ottenuto la quinta piazza. Ora i labronici affidati a coach Riccardo Squarcini puntano al salto di qualità. Si cercherà di cogliere una delle prime tre piazze.
Nella griglia di partenza, l’Unicusano Livorno Rugby appare alle spalle di Lazio e Cavalieri Prato/Sesto, le squadre che hanno chiuso ai primi due posti lo scorso torneo e che hanno nuovamente allestito roster di primissimo piano per la categoria. La sensazione è che la corsa per la terza piazza dovrà concentrarsi su Capitolina e Avezzano, che hanno terminato il torneo passato rispettivamente in terza e quarta posizione. In ogni caso Gragnani e compagni non possono accontentarsi di lottare per evitare la retrocessione in B (scenderà l’ultima di un triangolare che coinvolgerà a sua volta le ultime dei tre gironi).
A2 2024/25. Le formazioni che chiuderanno i tre gironi di A 2023/24 tra il quarto e l’undicesimo posto, le due squadre che si salveranno dopo la disputa dei play-out e le quattro promosse giocheranno, nella stagione 2024/25, in A2. Poi il salto dall’A2 all’A1 sarà complicatissimo: di fatto potrebbe non bastare chiudere la regular season dei tre gironi 2023/24 in prima posizione. Insomma, sarà importantissimo per i livornesi prendere al volo, in questa nuova stagione, il treno giusto per evitare di restare in futuro lontani dall’èlite della palla ovale italiana.
PRIMI ALLENAMENTI. Dal 21 agosto sul sintetico del ‘Maneo’, allenamenti
tutti i giorni, dal lunedì al venerdì (19.30 – 21:00). Dal 15 al 17 settembre
la squadra lavorerà in un mini ritiro di tre giorni a Putignano. Prima
dell’inizio del campionato, che scatterà domenica 8 ottobre, si giocheranno,
nel mese di settembre, due amichevoli, fissate (entrambe in trasferta) per il
10 con il Bologna (serie B, girone 2) e per il 24 con l’Unione Rugby Firenze.
ROSA DI SPESSORE. Rispetto alla scorsa stagione, la squadra appare più
competitiva e completa. Preziosi gli innesti di cinque giocatori sudamericani.
La mischia è decisamente più solida, grazie agli innesti del terza linea
Santiago De Biaggio, del pilone destro Julian Boggero e del pilone sinistro
(adattabile anche nelle mansioni di pilone destro e di tallonatore) Facundo
Echazu Molina. Di grande qualità si preannunciano le giocate del mediano di
apertura Benjamin Baraona Prat, un regista abile in particolare nelle azioni al
piede. Valido pure il giovane trequarti centro Guido Luca Pirruccio. Boggero e
De Biaggio sono argentini, Prat è cileno, mentre Molina e Pirruccio sono
oriundi (italo-argentini). Rispetto alla scorsa annata pure il ‘nucleo storico’
biancoverde è segnalato in crescita. Per molti giocatori ‘prodotti’ del
floridissimo vivaio dello stesso club delle ‘Tre Rose’, il campionato 2022/23 –
per loro il primo in assoluto in A – si è rivelato molto prezioso per maturare
significative e proficue esperienze. Anche per loro, ora si alza l’asticella. (FabioGiorgi)
Nessun commento:
Posta un commento