Questa sera sul nuovo
manto sintetico del campo Carlo Androne di Recco si sono ritrovati, per il
raduno d’inizio stagione, una buona parte degli atleti del club degli “Squali”.
Dopo ben quattro anni i ragazzi del Golfo Paradiso hanno potuto finalmente ritornare
ad utilizzare il campo casalingo.
“ Sono stati anni veramente difficili per tutti noi – ammette ALBERTO PERI, Team Manager della Pro Recco Rugby, ed ex atleta del team ligure – prima abbiamo dovuto combattere con il Covid, poi con la mancanza del campo, e nonostante tutto abbiamo anche rischiato di salvarci dalla retrocessione in Serie B. Non ce l’abbiamo fatta purtroppo, e abbiamo subito questo passo indietro con una certa filosofia.
(da sin. i dirigenti Di Liberto, Peri, Rosa e Lucchina)
Non lo riteniamo un dramma scendere di categoria, ed in fondo sara’ così nuova occasione per ricominciare, per far crescere i nostri ragazzi e proprio per questo motivo la futura stagione iniziera’ con una maggiore attenzione al settore giovanile. Come al solito ci iscriveremo in tutte le categorie, pero’ adotteremo delle collaborazioni con Società della nostra Regione. Contiamo logicamente con il tempo di migliorarci numericamente, e sono convinto che la possibilità di utilizzare questo nuovo splendido campo ci agevolera’ in questo senso. “
La seniores della Pro
Recco sara’ in gara nel Campionato Nazionale di Serie B insieme alle due
Società liguri del CUS Genova e del Savona,
con le lombarde del Rho, Cernusco, Lecco, Bergamo, Varese e i cadetti
del CUS Milano, inoltre saranno ai nastri di partenza sempre nel girone 1 il
team sardo dell’Amatori Capoterra, gli emiliani del Piacenza Rugby Club ed i
piemontesi dell’Ivrea.
“ Non ci mettiamo
particolare pressione su questo torneo – riprende PERI – cercheremo di svolgere
al meglio il nostro campionato e, come obiettivo minimo rimane la salvezza
dalla retrocessione, puntando a migliorarci nel gioco e stimolando soprattutto
i nostri atleti piu’ giovani.”
Gli atleti della Pro
Recco sono scesi in campo per i primissimi allenamenti guidati tecnicamente da
Alessandro Regestro, Lucas Tagliavini e Davide Noto.
(Il D.S. Stefano Di Liberto)
“ Il piu’ bel regalo
che potevamo ricevere è il poter utilizzare finalmente – dice STEFANO DI
LIBERTO, Direttore Sportivo del Recco – questo nuovo impianto sportivo. Dopo
quattro lunghi anni si puo’ ricominciare a lavorare con l’attività della
propaganda, con le categorie giovanili, e se in questi prossimi quattro anni si lavorera’ con impegno sono
certo che riusciremo conseguire dei bei risultati! Insomma abbiamo di nuovo la
nostra Casa. “
Pro Recco ormai da anni
svolge intensa attività rugbistica nel Golfo Paradiso, e questo nonostante il bacino di utenza non sia dei
piu’ grandi. La città di Recco conta circa diecimila residenti e, con
interessanti ed anche gloriose attività sportive presenti sullo stesso
territorio, diventa sempre piu’ difficile inserire nuovi proseliti. Alcuni atleti provengono anche da Genova, ma
raramente dalle zone limitrofe come Sestri Levante, Chiavari, Camogli, Rapallo
etc. etc.
“ Purtroppo negli anni
precedenti non si è lavorato a modo – ribatte DI LIBERTO – ora si dovrà pensare
anche a questo deficit. Dal punto di vista sociale non sono realtà molto
semplici. Sono tutte cittadine e paesi con età media molto alta, e con
parecchie alternative al nostro sport. Ora in ogni modo dobbiamo pensare al
futuro, senza aver troppa fretta nel puntare a ritornare in Serie A, con un
processo di costruzione lento, ma coerente, e mi auguro che quando arrivera’ il
momento avvenga con nostri ragazzi del posto. Per il momento la seniores
giocherà con i ragazzi di casa, e quest’anno sara’ decisivo curare in
particolare la formazione dei tecnici. (rr)
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