La Stagione 2021/2022 di Sitav Rugby Lyons si è conclusa da poco più di una
settimana con uno storico settimo posto, ma per la società di Via Rigolli è già
tempo di guardare al futuro, dove i bianconeri saranno chiamati a confermare, e
se possibile migliorare, questo risultato importante. Tutto passa da un
sofferto e forzato cambio in panchina, con Gonzalo Garcia che nella prossima
stagione non sarà più al timone dei suoi Leoni.
Head Coach di Sitav Rugby Lyons nelle ultime tre stagioni in Peroni TOP10,
Gonzalo Garcia ha saputo prendere una squadra alla seconda esperienza al
vertice del rugby italiano e renderla una delle avversarie più insidiose del
campionato, mietendo vittime prestigiose come i campioni d’Italia di Rovigo
(per ben due volte) e Calvisano. Sotto la sua guida i Leoni hanno raggiunto il
miglior piazzamento di sempre nel massimo campionato italiano, il settimo posto
arrivato in questa stagione, e il record di vittorie (6, raccolte nella annata
2020/2021 e replicate quest’anno) per la società piacentina. Non si esagera
quindi affermando che Gonzalo Garcia è entrato nella storia del club, oltre che
nel cuore dei tifosi per la sua disponibilità, la sua serietà e i miglioramenti
portati ai giocatori e all’ambiente.
Garcia ha voluto salutare i suoi con un accorato “film” dell’ultima
stagione, disponibile sul canale youtube di Sitav Rugby Lyons, e con parole
d’amore per tutto l’ambiente e la città: “Vivo con la famiglia e mi trovo
benissimo in questa città, quindi non mi trasferirò e resterò a contatto con la
famiglia bianconera. Ringrazio i Lyons per avermi offerto l’opportunità di
allenare nell’alto livello del rugby italiano, mi fa piacere che in
quest’ultima stagione la squadra sia riuscita ad ottenere un piazzamento
“storico”, guadagnando il settimo posto finale e aver regalato tante emozioni
ai nostri tifosi.”
Rispetto e stima reciproca ribadita anche dal Direttore Sportivo Stefano
Nucci, che saluta così il tecnico italo-argentino: “Gonzalo è arrivato in
Italia al nostro ritorno in TOP 10, allora TOP 12, e in questi 3 anni ha avuto
modo di farsi apprezzare dal nostro club e dal mondo del rugby Italiano anche
grazie agli ottimi risultati ottenuti con la prima squadra. Per lui si è aperta
un’importante possibilità di carriera, e siamo orgogliosi di poterci prendere
una minima parte di merito per questo suo percorso. Lo ringraziamo per tutto
ciò che ha fatto per noi, in campo con la prima squadra e in molte altre
attività societarie in cui si è dimostrato sempre disponibile: dalla formazione
dei nostri tecnici delle giovanili ad attività che potessero coinvolgere i
nostri giocatori con gli altri livelli della società, a partire dai più piccoli
del Settore Propaganda, fino al prezioso lavoro con gli allenamenti di rugby
integrato promossi dalla nostra società, progetto in cui Gonzalo ha creduto fin
da subito.”
Nucci ha anche presentato il futuro della guida tecnica della prima squadra bianconera, che avrà il volto familiare di Carlo Orlandi: “Nella difficoltà di dover sostituire un tecnico che ha così ben operato per noi, abbiamo avuto la fortuna di avere la soluzione più naturale già in casa: ovviamente parlo di Carlo Orlandi che nelle ultime due stagioni è stato assistente allenatore di Gonzalo Garcia, oltre che direttore tecnico dei Lyons, e che dalla prossima stagione diventerà head coach della prima squadra. Carlo non ha bisogno di presentazioni, il suo curriculum di giocatore prima ed allenatore poi parla da solo. Da più di 20 anni allena ad alto livello, prima le squadre nazionali giovanili, per passare alla nazionale maggiore e alle Zebre per poi tornare ai Lyons. Ringraziamo Carlo per aver accettato questo importante incarico nella sua società di origine. La dirigenza sta lavorando all'organigramma del settore tecnico della società per identificare la persona giusta da affiancare a Carlo come assistente allenatore.”
Carlo Orlandi guiderà dunque i Lyons nella prossima stagione, la squadra con cui ha collezionato 181 presenze da giocatore. La sua carriera è coronata da 41 presenze con la maglia della Nazionale Italiana e dalla conquista della Coppa FIRA nel 1997, vinta nella storica partita di Grenoble contro la Francia in cui Orlandi giocò da titolare. Da allenatore, Orlandi ha fatto parte dello staff tecnico della Nazionale Azzurra per 11 anni e sotto quattro commissari tecnici, prima di passare alla guida della Naziona U20 e al ruolo di Capo della Formazione dei tecnici FIR. Nel 2017 Orlandi passò alle Zebre, ricoprendo il ruolo di Allenatore degli avanti per tre stagioni, prima di “tornare a casa” ai Lyons nel 2020, con il ruolo di Allenatore degli avanti e direttore tecnico della società.
Il tecnico piacentino ha commentato così il nuovo incarico ricevuto:
“Ricevere questo incarico da parte della società nella quale sono cresciuto mi
ha fatto enormemente piacere e riempito d’orgoglio, ma ora arriva la parte
davvero stimolante: nelle ultime due annate la squadra ha raggiunto traguardi
importanti mostrando una crescita costante, ora la sfida è quella di continuare
a crescere e non fermarci qua. Questa è la mia ambizione personale, e so che
troverò gli stessi intenti anche nel gruppo, che ho concordato insieme alla
società che rimanga il più possibile intatto nel suo nucleo dei giocatori più
importanti. La nostra rosa vedrà pochi cambiamenti, poichè riteniamo che
fossimo sulla strada giusta, come hanno testimoniato i risultati, e confidiamo
che con i giusti innesti che possano alzare il livello e la competizione questa
squadra possa togliersi soddisfazioni ancora più grandi, rendendo la nostra
società un esempio virtuoso nel rugby italiano. La sintonia con la dirigenza è
totale, e non vediamo l’ora di metterci al lavoro in vista della prossima
stagione.”
Carlo Orlandi ha anche speso qualche parola per il suo collega Gonzalo
Garcia, con cui ha condiviso la guida della squadra nelle ultime due stagioni:
“Per testimoniare il legame costruito da Gonzalo con il nostro ambiente basta
partire dal finale: non se ne andrà da Piacenza, probabilmente verrà a vedere
le nostre partite e rimarrà sempre legato ai nostri colori. Per me è stato un
onore condividere questa esperienza con lui, e non posso che augurargli il
meglio nell’importante ruolo che ha accettato. Un aneddoto simpatico è che
prima di una delle ultime partite gli ho chiesto come facessimo ad essere
sempre d’accordo sulle scelte da prendere, perchè raramente ho trovato così
tanta sintonia con un mio collega come con Gonzalo. Sono contento di aver fatto
parte della sua crescita come allenatore, e penso che la sua carriera lo
porterà molto in alto.”
Si può dire che per Sitav Rugby Lyons la stagione 2022-2023 è appena
iniziata, con l’annuncio del nuovo Capo Allenatore, a cui a breve seguirà la
formazione completa dello Staff tecnico e delle conferme nella rosa bianconera.
Non c’è mai pausa quando si è al vertice del rugby italiano, e i Lyons hanno
dimostrato di volere e poterci stare a lungo.
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