“Si è giocata domenica scorsa l’ultima partita di questo campionato per la
formazione seniores del Città di Castello Rugby, a conclusione di una stagione
che voleva essere della ripartenza dopo quasi due anni di sosta forzata, e che,
dopo le difficoltà iniziali, ha visto la squadra crescere notevolmente e
concludere con un terzo posto finale che va molto oltre le aspettative iniziali
e per il quale c’è enorme soddisfazione da parte della società e di tutto
l’ambiente.
L’ultima partita a Gubbio
si è giocata in anticipo di orario rispetto a quello programmato, venendo
incontro alla richiesta della squadra di casa, pur con le difficoltà che tale
anticipo ha comportato per gli impegni lavorativi di alcuni (richiesta accolta
in subordine rispetto a quella di giocare il sabato, non assecondata non certo
per mancanza di volontà ma per non andare a ledere la possibilità di giocare ad
alcuni nostri giocatori, ed in particolare del nostro capitano che giocava la
ultima partita della sua carriera e che non avrebbe potuto essere presente il
sabato pomeriggio).
La partita si è conclusa
col risultato di 48-0 per il Gubbio, che ha dimostrato una indiscutibile
superiorità nel pacchetto di mischia (con bei sei mete di Maul su otto totali),
frutto anche delle condizioni di emergenza in cui abbiamo affrontato la gara,
per le numerose assenze.
Avrebbe dovuto essere la giornata dei festeggiamenti per la fine di questa positiva stagione e per celebrare come detto l’addio alla attività agonistica da parte del nostro capitano Fabio Ciotti. Avrebbe dovuto essere appunto, perché purtroppo la partita, affrontata come tutte le altre dai nostri giocatori con dignità e correttezza e a testa alta nonostante le difficoltà, si è giocata in un clima triste e imbarazzante, fatto di insulti e denigrazioni, sia dal campo che soprattutto dalle tribune(tralasciando la assenza del terzo tempo). Una atmosfera che non aveva purtroppo niente a che fare con lo spirito del nostro gioco, con i suoi valori e la sua cultura, che nella ormai quasi ventennale storia del nostro club mai avevamo incontrato e che siamo certi mai incontreremo in nessun altro campo da rugby.
Porgiamo i nostri auguri al
Gubbio Rugby per un futuro radioso, da parte nostra proseguiremo a progettare
il nostro futuro, incentrato sulla crescita e sull’investimento nei giovani,
con i nostri valori, fatti di rispetto e di lealtà, dei quali sono impregnati
tutti i nostri tesserati di tutte le età, e che portiamo fieramente in giro con
la nostra maglia ovunque”.
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